bashar e asma al assad

LA CONDANNA A MORTE DI ASMA AL-ASSAD – LE AUTORITÀ BRITANNICHE HANNO IMPEDITO L’INGRESSO ALLA MOGLIE DELL’EX DITTATORE SIRIANO BASHAR: LA DONNA, GRAVEMENTE MALATA DI LEUCEMIA MIELOIDE, NON POTRÀ CURARSI NEL REGNO UNITO E DOVRÀ RICORRERE ALLA SANITÀ RUSSA (È SCAPPATA A MOSCA INSIEME AL MARITO) – IL PASSAPORTO DI ASMA, CHE HA LA DOPPIA CITTADINANZA SIRIANA E BRITANNICA, È SCADUTO O È STATO BLOCCATO?

ASMA AL ASSAD

LONDRA VIETA INGRESSO AD ASMA AL-ASSAD PER CURE CONTRO IL CANCRO

(ANSA) - Le autorità britanniche hanno impedito ad Asma al-Assad, moglie del deposto presidente siriano Bashar al-Assad, di entrare nel Regno Unito per motivi di salute in quanto il suo passaporto non è valido. Lo rivelano fonti del governo britannico al Times.

 

Non è chiaro se il documento di viaggio sia scaduto o se sia stato attivamente bloccato. Secondo le fonti del giornale, poiché il passaporto dell'ex first lady siriana in esilio, gravemente malata, non è valido e il governo non le permetterà di rientrare per motivi di salute, Assad non potrà ricevere cure mediche nel Regno Unito.

 

All'inizio del mese, il Telegraph riferì che Assad ha il 50% di possibilità di sopravvivere dopo che una forma aggressiva di cancro al sangue si è ripresentata in seguito al trattamento della malattia. L'ex first lady siriana, a cui è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta nel maggio di quest'anno, è completamente isolata a Mosca mentre si sottopone al trattamento per il cancro aggressivo. Secondo il Times, a gestire le cure nella capitale russa sarebbe il padre cardiologo, che pare abbia lasciato la sua casa di Londra insieme alla moglie per assistere Asma.

 

bashar al assad matrimonio con asma

LA SOLITUDINE DI ASMA ASSAD: L’ESILIO A MOSCA, LA MALATTIA, LE VOCI SUL DIVORZIO

Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

[…] Costretta insieme al consorte in esilio a Mosca, prigioniera nei palazzi dello zar Vladimir Putin, isolata per ridurre al minimo il rischio di infezione, Asma a soli 49 anni sta combattendo contro la leucemia e, secondo il quotidiano britannico Telegraph che cita diplomatici turchi in contatto con fonti russe, avrebbe una probabilità di sopravvivenza del 50%. Voci.

 

Ma non c’è dubbio che nel 2018 le sia stato diagnosticato un tumore al seno, sconfitto l’anno dopo e che poi a maggio di quest’anno abbia avuto una ricaduta. A raccontare delle sue condizioni di salute è stata lei stessa mentre le immagini del suo capo coperto dai foulard costosi durante la chemioterapia venivano diffuse dall’ufficio presidenziale per rinsaldare i ranghi dei lealisti.

 

ASMA ASSAD

È malata, sì. Ma secondo gli oppositori non è una vittima: è lei la vera «macellaia» di casa, attenta come poche al denaro, addetta ad intrighi di palazzo e vendette, compresa la faida con i cugini Makhlouf costellata pure di omicidi e vendette sanguinose.

 

Leggende, in parte. Ma che Asma sia nata, abbia studiato e lavorato come manager in ambito finanziario nella City e che il suo doppio passaporto britannico l’abbia resa uno strumento utile al regime per operazioni di riciclaggio non è menzogna. A dimostrarlo sono stati i documenti emersi dall’inchiesta dei Panama Papers. Inoltre, che non andasse d’accordo con parte della famiglia legata alla suocera Anisa non è una boutade, come racconta lo stesso Sam Dagher, giornalista statunitense e autore di «Assad or we burn the country: how one family’s lust for power destroyed Syria», che in Siria ha vissuto anni prima di essere arrestato ed espulso.

 

Nei giorni scorsi si è parlato anche della possibilità che Asma abbia chiesto il divorzio dal marito e che voglia andarsene da Mosca perché avrebbe paura di non essere curata adeguatamente (a occuparsi delle sue terapie è sempre stato il padre cardiologo) e perché i russi avrebbero congelato i beni di famiglia.

bashar al assad giovane con asma

 

Anche qui, voci. Che però il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov si è preso la briga di smentire lasciando nell’aria odore di mezza di conferma. Nella capitale russa la first lady siriana si trovava già a fine novembre pochi giorni prima della caduta del regime perché qui ha partecipato alla cerimonia di tesi dottorato del figlio maggiore Hafez (il nome è quello del nonno) scritta in russo e incentrata sulla teoria algebrica dei numeri e sulla ricerca sui polinomi.

 

Saldi sono i legami dell’asse Damasco, Teheran e Mosca. Ed è difficile che Asma possa anche solo pensare di andarsene dalla fredda Russia, tanto più che il governo di Sua Maestà ha ribadito nei giorni scorsi che la ex first lady siriana rientra nelle black list delle sanzioni e dunque non è la benvenuta nel Regno Unito. […]

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