costantino bonaiuti

SINISTRE COINCIDENZE - COSTANTINO BONAIUTI, IL 61ENNE CHE HA UCCISO L’EX COMPAGNA MARTINA SCIALDONE A COLPI DI PISTOLA FUORI DA UN RISTORANTE DI ROMA, CONDIVIDEVA IL POLIGONO CON CLAUDIO CAMPITI, LO STRAGISTA DI FIDENE – NON SOLO: BONAIUTI SI È TRASFERITO DIECI ANNI FA IN UN COMPRENSORIO A UNA MANCIATA DI METRI DAL BAR DI VIA MONTE GIBERTO, DOVE CAMPITI HA SPARATO UCCIDENDO QUATTRO PERSONE – LA VITA TRISTE DI BONAIUTI: LA DIAGNOSI DI DUE TUMORI, IL FRATELLO MAGGIORE MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE, IL SUICIDIO DI DUE SORELLE A DISTANZA DI POCHI MESI, I MESI IN ISOLAMENTO…

Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per “il Messaggero”

 

COSTANTINO BONAIUTI

Un passato difficile, la malattia, l'isolamento. Ma la molla che ha armato la calibro 22 di Costantino Bonaiuti, sarebbe stata la fine della relazione con Martina Scialdone, l'avvocatessa 34enne con cui da diversi anni aveva avuto una storia. Di più: l'ombra di un altro uomo a cui la ragazza si stava interessando. […] Da oltre 20 anni Bonaiuti, 61enne di origini etiopi, è in servizio all'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo. È ingegnere e sindacalista di AssiVolo, il sindacato dei quadri Enav. […]

 

Da due anni ha chiesto e ottenuto di lavorare in smart working: da quando ha saputo di essere malato di cancro ai polmoni, con la malattia che avanza e che ha coinvolto anche il cervello. […] i colleghi […] confermano la passione di Bonaiuti per le armi e per il tiro al bersaglio. Iscritto al poligono di Tor di Quinto, lo stesso poligono dove Claudio Campiti, l'autore della strage di Fidene dello scorso 11 dicembre, si allenava e dal quale la mattina degli omicidi aveva rubato la pistola.

martina scialdone 2

 

Una coincidenza, ma non l'unica. Bonaiuti si è trasferito dieci anni fa nell'elegante comprensorio di via Monte Grimano, a una manciata di metri dal bar di via Monte Giberto, dove Campiti ha sparato uccidendo quattro persone: i suoi vicini di casa.

 

La malattia avrebbe segnato gli ultimi mesi della vita di Bonaiuti già provato da lutti e dolori. Padre italiano e madre eritrea, la famiglia è originaria di Asmara: il papà, impiegato durante l'occupazione italiana, aveva sposato la donna, di 25 anni più giovane.

Rientrati in Italia a metà degli anni 70, dopo la caduta di Hailé Selassié, i due si erano trasferiti a Roma con gli otto figli, tra i quali Costantino. Anni difficili per la famiglia, che aveva attraversato, al rientro, una complicata situazione economica. Per Bonaiuti, però, arriva la svolta con l'impiego come ingegnere dell'Enav. […]

 

CLAUDIO CAMPITI

Nella casa di via Monte Grimano, Bonaiuti spera forse di superare i lutti che hanno colpito la sua famiglia: il fratello maggiore è morto in un incidente stradale, mentre due sorelle si sarebbero tolte la vita a distanza di pochi mesi. […] Poi c'è l'incontro con una giovanissima Martina […] Le cose hanno però iniziato a precipitare e la ragazza si sarebbe via via allontanata da Bonaiuti, che invece è diventato ogni volta più insistente. […] Gli ultimi mesi, dunque, l'assassino li avrebbe vissuti quasi in totale isolamento […]

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”