È MORTA, NELLA NOTTE DI NATALE, LA DONNA PIÙ ANZIANA D’ITALIA: CLAUDIA BACCARINI BALDI AVEVA 114 ANNI, ERA LA TERZA PERSONA PIÙ LONGEVA D’EUROPA E TRA LE DIECI PIÙ ANZIANE DEL MONDO – NATA IL 13 OTTOBRE 1910, NEL CORSO DELLA SUA LUNGA VITA HA AVUTO DIECI FIGLI E UNA CINQUANTINA TRA NIPOTI E PRONIPOTI - È STATA BENE FINO ALL’ULTIMO, E SI È SPENTA LA SERA DELL’APERTURA DELLA PORTA SANTA. I NIPOTI: “CI PIACE PENSARE CHE, VISTA LA SUA GRANDE DEVOZIONE, SIA STATA TRA LE PRIME PROPRIO A VARCARE QUELLA PORTA” – QUANDO RACCONTAVA I SUOI SEGRETI DI LONGEVITÀ: “I CAPPELLETTI, I DOLCI CON MODERAZIONE E IL…”
Estratto dell’articolo di Marco Principini per www.ilrestodelcarlino.it
Se n’è andata la notte di Natale, nella sua casa di Faenza, “serenamente”. Si è spenta la sera del 24 Claudia Baccarini Baldi, la supercentenaria d’Italia. Nata a Faenza il 13 ottobre 1910, a 114 anni deteneva il record di longevità del nostro Paese. Era anche la terza per longevità in Europa e tra le dieci persone più anziane del mondo.
Ha attraversato il secolo scorso, le due guerre mondiali e il nuovo millennio con il Covid e, a Faenza, ha anche vissuto il dramma delle due alluvioni che di recente hanno messo in ginocchio il territorio.
È stata bene fino all’ultimo – raccontano i nipoti –. È morta serenamente nella sua casa la sera del 24, la sera dell’apertura della Porta Santa. E ci piace pensare che, vista la sua grande devozione, sia stata tra le prime proprio a varcare quella Porta”.
Claudia Baccarini sposò Pietro Baldi, sindaco del Comune di Faenza dal 1951 al 1956 (scomparso nel 1998), dal quale ebbe dieci figli. E tantissimi nipoti e pronipoti - cinquanta -, per una vita lunghissima e dedicata alla famiglia che adorava. Una famiglia numerosissima spalmata tra Italia, Stati Uniti e Oriente.
[…] Dieci figli, una religiosità molto solida e tante passioni: dal lavoro a maglia, alla cucina, al pianoforte. […] Lucida fino all’ultimo, riservata come tutta la famiglia e piena di energie, Claudia Baccarini, nonostante qualche problema alla vista sopraggiunto di recente ancora si dedicava al lavoro e a maglia e al ricamo. E anche al pianoforte: ricordava alcuni motivi di Mozart e Beethoven e amava trascorrere il tempo accompagnata dalla musica.
[…] Tra i segreti di longevità […], quelli di Claudia erano semplici: cucina romagnola, in particolare i cappelletti, dolci con moderazione e il té.
Per sentire sempre vicini figli e nipoti più lontani Claudia parlava loro con le video-chiamate.
“E sembra passato molto più di un secolo per come è cambiato in fretta il mondo sotto ai suoi occhi – continuano ancora i nipoti –. Per il funerale i parenti si riuniranno da tante parti del mondo e il pensiero corre ai racconti di un tempo, quando per i viaggi di famiglia che i nonni amavano fare nonostante le difficoltà di spostarsi con bambini piccoli, la partenza era così: Pietro in macchina con alcuni dei figli e Claudia in treno con gli altri figli, per poi riunirsi alla meta, sempre tutti insieme. Ed è questo l’insegnamento che nonna Claudia ci lascia: rimanere sempre tutti uniti”.