E' MORTO A 84 ANNI IL VESCOVO JAVIER ECHEVARRIA, CAPO DELL'OPUS DEI - DA GIORNI ERA RICOVERATO PER UN'INFEZIONE POLMONARE - È STATO UNO DEI PIÙ STRETTI COLLABORATORI DEL FONDATORE DELL’ORDINE, JOSEMARÍA ESCRIVÁ DE BALAGUER, E SUO SEGRETARIO FIN DAL 1953
E' morto il prelato dell'Opus Dei, il vescovo Javier Echevarria. Ne ha dato notizia l'addetto stampa della prelatura su Twitter. Il capo dell'Opus Dei aveva 84 anni e da giorni era ricoverato nel policlinico Campus Bio-medico per un'infezione polmonare. Nato a Madrid, laureato in giurisprudenza e in diritto canonico, fu ordinato sacerdote nel 1955. Dai primi anni Cinquata è stato, insieme a mons. Alvaro del Portillo, uno dei più stretti collaboratori del fondatore dell'Opus Dei, Josemaría Escrivá de Balaguer, e suo segretario fin dal 1953. Quando, nel 1975, Alvaro del Portillo è succeduto a Josemaría Escrivá, diviene segretario generale dell'Opus Dei e successivamente, nel 1982, vicario generale.
Nel 1994, alla morte di Del Portillo, fu nominato da papa Giovanni Paolo II prelato dell'Opus Dei e fu ordinato vescovo a San Pietro il 6 gennaio 1995. Dal 1981 era consultore della Congregazione per le Cause dei Santi, del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e dal 1995 della Congregazione per il Clero.
Come prevede il diritto della prelatura, il governo ordinario dell'istituzione ricade ora sul vicario ausiliare e generale. Secondo gli statuti, a lui compete convocare entro un mese un congresso elettorale che elegga il nuovo prelato. Il congresso si dovrà celebrare entro 3 mesi. L'elezione dovrà poi essere confermata dal Papa.