SCIAGURA IN KAMCHATKA (CHE NON ESISTE SOLO NEL GIOCO DEL "RISIKO") - UN ELICOTTERO CON 22 PERSONE A BORDO È PRECIPITATO: A BORDO C'ERANO ANCHE IL DIRETTORE FINANZIARIO DELLA FEDERCALCIO RUSSA, ARSENY ZAMYATIN, E SUA MOGLIE - I SOCCORRITORI HANNO RITROVATO I CORPI DI 17 PERSONE - IL VELIVOLO È CADUTO DOPO POCO IL DECOLLO, LA CAUSA SEMBRA ESSERE UNA MANOVRA SBAGLIATA DEL PILOTA, CHE NON HA SAPUTO GESTIRE LA DIFFICILE CONDIZIONE METEOROLOGICA - VIDEO

 

'SU ELICOTTERO CADUTO DIRETTORE FINANZIARIO FEDERCALCIO RUSSA'

elicottero precipitato in kamchatka 4

(ANSA) - ROMA, 01 SET - A bordo dell'elicottero precipitato in Kamchatka c'erano il direttore finanziario della Federcalcio russa (Rfu) Arseny Zamyatin e sua moglie Polina Zamyatina. Lo riporta Radio free Europe anche se mancano conferme ufficiali. Attualmente in Kamchatka sono ancora in corso le operazioni di ricerca, complicate dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli e dall'oscurità, che rendono difficile il lavoro dei soccorritori. Al momento sono stati recuperati 17 corpi. A bordo c'erano 22 persone.

elicottero precipitato in kamchatka 2

 

TROVATI I CORPI DI 17 VITTIME DI ELICOTTERO CADUTO IN KAMCHATKA

(ANSA) - ROMA, 01 SET - I soccorritori hanno ritrovato i corpi di 17 persone che erano a bordo dell'elicottero Mi-8 precipitato ieri nel territorio russo della Kamchatka subito dopo il decollo. Lo riferisce Interfax. "I soccorritori del ministero russo per le situazioni di emergenza sono arrivati sul luogo dell'incidente. Finora sono già stati ritrovati 17 corpi.Le ricerche proseguono", ha affermato il servizio stampa.

elicottero precipitato in kamchatka 3

 

Secondo le prime informazioni, l'elicottero della compagnia aerea Vityaz-Aero sul quale viaggiavano 22 persone, tra cui 3 membri dell'equipaggio, è scomparso ieri pomeriggio quasi subito dopo il decollo dal sito del vulcano Vachkazhets, nella regione della Kamchatka. I frammenti dell'elicottero sono stati trovati a un'altitudine di 900 metri vicino al luogo in cui l'equipaggio aveva segnalato la sua posizione prima di perdere i contatti con la torre di controllo.

 

Le prime indagini indicano che a provocare lo schianto sia stato un errore del pilota "che non ha saputo gestire le difficile condizioni meteorologiche", indica l'ente responsabile per le situazioni di emergenza: al momento dello schianto, infatti, si era alzata una fitta nebbia. Sull'incidente, è stato avviato un procedimento penale per violazione delle norme sulla sicurezza del traffico e sulle operazioni degli aeromobili.

 

ELICOTTERO CON 22 PERSONE A BORDO SCOMPARE IN KAMCHATKA

elicottero precipitato in kamchatka 1

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Un elicottero Mi-8 della compagnia aerea Vityaz-Aero con 22 persone a bordo è scomparso nella Kamchatka russa. Lo riferiscono le agenzie russe che citano l'agenzia federale per il trasporto aereo. "La ricerca dell'elicottero è in corso. Secondo le prime informazioni, ci sono 22 persone a bordo: tre membri dell'equipaggio e 19 passeggeri", si legge in un comunicato.

 

L'elicottero è scomparso quasi subito dopo il decollo dal sito del vulcano Vachkazhets nella Kamchatka russa, riferiscono i servizi di emergenza all'agenzia Tass. "L'elicottero ha raccolto i turisti ed è scomparso dai radar quasi immediatamente dopo il decollo", affermano i servizi di emergenza. "Un altro elicottero Mi-8 è decollato per cercarlo", si legge ancora.

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…