SACRESTIA BOLLENTE - FACEVA SESSO COL PARROCO E POI HA RICATTATO “L’UCCELLO DI ROVO” ESTORCENDO 350 MILA EURO IN DUE ANNI

(ANSA) - Soldi, almeno 350 mila euro, per non rivelare i loro rapporti sessuali a pagamento. Questo il ricatto a cui una rom di 32 anni ha costretto un anziano parroco di Torino. La donna, che minacciava il prete di divulgare foto e video che li ritraevano in atteggiamenti intimi, è stata arrestata dai carabinieri per estorsione. Era appena rientrata in Italia, dopo un periodo in Romania, e aveva l'intenzione di tornare alla carica con il prete per farsi consegnare altri 50 mila euro.

"Non ce la faccio più. Quella donna mi ha portato via tutto...". E' iniziato così il racconto ai carabinieri dell'anziano parroco costretto dalla donna con cui aveva avuto rapporti sessuali a pagamento a versarle 350 mila euro in due anni per non essere smascherato. L'inchiesta dei carabinieri della Compagnia di San Carlo, coordinati dal pm Andrea Padalino, è scattata in seguito alla denuncia del prete. "Dovete aiutarmi, voglio uscire da questa situazione", ha detto ai militari dell'Arma il sacerdote. I rapporti sessuali a pagamento con la donna, una romena senza fissa dimora, erano iniziati nel 2009. Ad ogni incontro l'anziano parroco, all'epoca già in pensione, le consegnava del denaro. I ricatti sono scattati nell'ottobre 2011, quando il prete ha deciso che non l'avrebbe più rivista. "Se non mi dai dei soldi, faccio vedere le foto e i filmati dei nostri incontri", era la minaccia della donna, che in realtà non era in possesso di alcun materiale compromettente. E così, in circa due anni, il sacerdote ha effettuato bonifici alla donna per 320 mila euro, più altri 30 mila in contanti. Sono stati i carabinieri, una volta ricevuta la denuncia, a convincere il prete a ricontattare la donna, che nel frattempo era tornata in Romania, e a chiederle di rivederla. Al suo arrivo a Torino, però, ad aspettarla c'erano i militari. SUORA PRETE SUORA SEXY

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