FORTALEZA IN FIAMME: LE BANDE CRIMINALI SFIDANO BOLSONARO - ATTI DI VANDALISMO E SABOTAGGIO, INCENDI AD AUTOBUS E CAMION DELLA SPAZZATURA, ESPLOSIONI IN AGENZIE BANCARIE E CONCESSIONARIE DI AUTO, BOMBE ARTIGIANALI CONTRO PALAZZI PUBBLICI E TORRI DI IMPIANTI TELEFONICI - IL NEOPRESIDENTE MANO DURA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO - IN BRASILE CI REGISTRANO 70 MILA OMICIDI L’ANNO
Rocco Cotroneo per il “Corriere della Sera”
BRASILE - VIOLENZA E VANDALISMO A FORTALEZA
Se voleva un battesimo del fuoco dopo il suo insediamento, il neopresidente del Brasile Jair Bolsonaro lo ha avuto in pochi giorni, e sul più ostico dei temi a lui cari: la violenza organizzata delle bande criminali. Scenario è la città di Fortaleza e lo Stato di cui è capitale, il Ceará, nella regione Nordest.
Da mercoledì una sorta di terrorismo diffuso spaventa la popolazione e mette in crisi le forze dell' ordine. Sono decine e decine di atti di vandalismo e sabotaggio che vanno dagli incendi ad autobus e camion della spazzatura, esplosioni in agenzie bancarie e concessionarie di auto, bombe artigianali contro palazzi pubblici e torri di impianti telefonici. Il numero delle vittime al momento è contenuto, sono morti due banditi per mano della polizia mentre appiccavano un incendio, 4 feriti non gravi tra la popolazione.
l'insediamento di jair bolsonaro 9
Chi sta manovrando gli attentatori in decine di città grandi e piccole sono i vertici delle bande criminali, i quali come spesso accade in Brasile sono in carcere e da lì mandano ordini all' esterno. Ci sarebbe anzi una inedita alleanza tra due mafie rivali e tutto per mandare un messaggio al responsabile locale dei penitenziari, l' assessore Luis Mauro Albuquerque, il quale appena nominato ha parlato della necessità di un maggior rigore nelle carceri contro le bande che di fatto le governano, e addirittura della fine della distribuzione dei detenuti a seconda della fazione alla quale appartengono.
BRASILE - VIOLENZA E VANDALISMO A FORTALEZA
Una questione locale, dunque, ma difficile non immaginare anche una sfida più alta: tra l'insediamento di Bolsonaro e l'inizio degli attacchi sono passate non più di 48 ore. Per ora il governo federale ha risposto come in passato: su richiesta dello Stato del Ceará ha inviato centinaia di agenti della Forza nazionale. Secondo dati ufficiali, sono stati arrestati 110 sospetti tra i quali 34 minorenni. Gli attacchi sono diminuiti, ma non ancora cessati del tutto.
BRASILE - VIOLENZA E VANDALISMO A FORTALEZA
Bolsonaro ha vinto le elezioni anche grazie alla promessa di mano dura contro il crimine organizzato. Ma a parte una maggior facilità per ottenere il porto d' armi e la garanzia di impunità per i poliziotti non è ancora stato presentato un piano dettagliato per ridurre uno dei tassi di criminalità più alti al mondo, con quasi 70.000 omicidi all' anno.