oscar del do - frecce tricolori

TUTTO LASCIA PENSARE CHE IL JET DELLE FRECCE TRICOLORI SI È SCHIANTATO DOPO ESSERSI SCONTRATO CON UNO STORMO DI UCCELLI – OSCAR DEL DO’, IL PILOTA INDAGATO PER LA MORTE DELLA BAMBINA DI 5 ANNI CHE SI TROVAVA A BORDO DELLA PISTA DI CASELLE, HA AVUTO “L’IMPRESSIONE DI AVERE IMPATTATO CON DEI VOLATILI”. E ORA C'È LA FOTO DI UN AMATORE CHE RITRAE UN UCCELLO IN VOLO TRA LE FRECCE AL DECOLLO – UN TESTIMONE: “QUI È SEMPRE PIENO DI GABBIANI, CORVI, COLOMBI” – È INIZIATO L’ESAME DELLA SCATOLA NERA

Estratto dell'articolo di Elisa Sola per www.repubblica.it

 

un uccello fotografato tra le frecce tricolori all aeroporto di caselle

Un uccello morto sequestrato sulla pista. Le dichiarazioni del pilota che conferma di avere avuto “l’impressione di avere impattato con dei volatili”. L’intenzione della procura di convocare come persona informata sui fatti il falconiere dell’aeroporto di Caselle.

 

È una foto che potrebbe provare, quantomeno, come il rischio di impatto con volatili fosse tangibile. Prende corpo l’ipotesi del “bird strike” riguardo alla caduta del Pony 4 che sabato ha provocato la morte di una bimba di 5 anni.

 

[…] Il Pony 4 potrebbe aver risucchiato nel motore un uccello che avrebbe causato una brusca diminuzione di potenza. La “Freccia” avrebbe quindi perso quota, precipitando e incendiandosi. È solo una delle ipotesi: il turbogetto del Pony 4, un modello risalente a 40 anni fa e non più in produzione come emerge dalle prime informazioni raccolte, potrebbe anche avere avuto dei problemi. Forse un guasto. Una circostanza che avrebbe reso inevitabile lo schianto.

 

incidente frecce tricolori a torino 1

Al di là delle testimonianze che verranno raccolte dagli inquirenti, un fatto pare certo: «A Caselle gli stormi di uccelli sono sempre presenti, anche in pista». Lo confermano i residenti, e anche gli amatori che ogni giorno trascorrono molte ore, sui prati fuori dalle reti, a fotografare gli aerei che decollano o che atterrano.

 

«Sabato ero qui a fare le foto – racconta uno di loro – ho visto il decollo. La Freccia che perdeva quota e la squadriglia dietro, partita pochi secondi dopo, girare subito a destra. Il pilota è stato bravissimo. Si è buttato molto basso. Gli uccelli c’erano, li ho anche fotografati. Ci sono sempre. E sono anche grossi: gabbiani, piccioni e corvi». È stata scattata da un amatore appostato accanto alla pista, nei tre giorni in cui le Frecce sono decollate da Caselle, anche la foto in cui si vede distintamente un volatile di grosse dimensioni in prospettiva tra il Pony 10, aereo del “solista” e il “Pony 4” caduto successivamente.

oscar del do - frecce tricolori

 

Che il pilota Oscar Del Do’, indagato come atto dovuto per disastro e omicidio colposi, si sia lanciato una frazione di secondo prima di andare in stallo e, comunque, posizionando il velivolo perché cadesse nel perimetro dell’aeroporto, è una circostanza che pare confermata anche dal video girato da un passante.

 

Intanto, ieri, è stata avviata l’analisi della “scatola nera” dell’Aermacchi Mb339. Un intervento coordinato dalla procura di Ivrea e di pertinenza dell’amministrazione militare, che dispone dei software in grado di decrittare i contenuti. Questo passaggio è indispensabile per ricostruire i parametri di volo (altitudine, velocità, prestazioni del motore) e le comunicazioni audio del pilota. […]

incidente frecce tricolori a torino 3incidente frecce tricolori a torino 2un uccello fotografato tra le frecce tricolori all aeroporto di caselle

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)