francesco paolo vennitti - 1

DIO MIO, CHE SUCCEDE IN CIOCIARIA? - FRANCESCO PAOLO VENNITTI, DIACONO SCOMUNICATO DI CASSINO, È SCOMPARSO INSIEME AI SOLDI RACCOLTI TRA I FEDELI PER PAGARE UN VIAGGIO A NEW YORK - PRIMA DI SPARIRE, VENNITTI SOSTENEVA CHE L'AGENZIA A CUI SI ERA RIVOLTO PER LA PRENOTAZIONE FOSSE "SCOMPARSA" DOPO AVER INCASSATO IL MALLOPPO - I FEDELI NON CI CREDONO: VOCI IPOTIZZANO UNA SUA RELAZIONE CON UN RELIGIOSO - LO SCORSO 6 AGOSTO SAREBBE DOVUTO ESSERE ORDINATO SACERDOTE, MA È SALTATO FUORI UN VIDEO IN CUI VENNITTI...

GUARDA IL VIDEO QUI

 

DIACONO SCOMUNICATO, SALTA IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI: LA DENUNCIA PER TRUFFA E I MISTERI

 

Estratto dell'articolo di  Giovanni Del Giaccio per "Il Messaggero"

 

francesco paolo vennitti 2

Era tutto pronto, ma adesso che don Francesco - come tutti erano soliti chiamarlo - si è allontanato dalla parrocchia di Sant’Antonio, emerge un altro particolare che potrebbe riguardare il suo modo di gestire le attività legate alla chiesa dove svolgeva servizio.

 

Il diacono scomunicato, infatti, aveva preso a organizzare dei viaggi insieme ai fedeli, dei quali in molte occasioni dava conto anche attraverso i social media. E proprio lì sono comparsi, ieri, dei messaggi inequivocabili: l’immagine di Francesco Vennitti e la scritta: «Scomparso, portava con sé nello zainetto biglietti per varie direzioni, New York, Tokyo. Un centinaio di fedeli lo stanno cercando preoccupatissimi».

 

Proprio il viaggio a New York era imminente (partenza il 16 agosto) ma di recente lo stesso diacono si è rivolto ai carabinieri presentando una denuncia per truffa.

 

A suo dire l’agenzia alla quale si era rivolta la parrocchia era “scomparsa”. Versione che non convince i fedeli e che alla luce anche della mancata ordinazione sacerdotale e della situazione che sta “montando” a Cassino necessita assolutamente di un chiarimento. C’è chi aveva versato l’intera quota e ora rischia di vedere andare tutto in fumo, se non altro perché di Francesco Vennitti si sono perse le tracce.

 

fedeli in chiesa

Ufficialmente per una malattia che ne avrebbe impedito l’ordinazione, anche se poi si è scoperto che le cose sono andate diversamente. C’è però la sua denuncia e a questo punto i carabinieri dovranno necessariamente capire se l’agenzia è “scomparsa” davvero o se era una scusa perché quel viaggio sarebbe saltato per altri motivi. Insomma, vittima della truffa o quei soldi sono finiti altrove?

 

 

[...] Nessuno parla ufficialmente, ma si apprende da ambienti ecclesiastici che almeno la vicenda della messa “abusiva” l’avesse denunciata lo stesso Vennitti, rivolgendosi al vescovo Gerardo Antonazzo per spiegare la situazione. Lo aveva fatto prima o dopo la diffusione del video e le lettere di protesta arrivate in diocesi e anche in Vaticano?  [...]

 

CASSINO, DICE MESSA SENZA ESSERE PRETE: DIACONO SCOMUNICATO ALLA VIGILIA DELL’ORDINAZIONE

 

Estratto dell'articolo di  Giovanni Del Giaccio ed Elena Pittiglio per "Il Messaggero"

 

francesco paolo vennitti 6

Francesco Paolo Vennitti, diacono permanente, è incorso nella scomunica ‘latae sentetiae’ (ossia ‘sentenza pronunciata’) comminata dal Vaticano per aver concelebrato messa pur non essendo sacerdote. Per il codice canonico il delitto commesso dal diacono, fino a qualche giorno fa aspirante presbitero, è uno dei più gravi, in quanto ha amministrato i sacramenti senza aver mai ricevuto la consacrazione sacerdotale. Cosa che sarebbe dovuta accadere – stando ai programmi e ai manifesti diffusi – il 6 agosto scorso a Canneto. [...] Partiamo dall’inizio.

 

Vennitti, arrivato a Cassino dall’Abruzzo, sua regione d’origine, una quindicina di anni fa, nel 2018, dopo aver svolto un lungo servizio di volontariato nella parrocchia di Sant’Antonio, viene ordinato dal vescovo Antonazzo ‘diacono permanente’. Il diacono permanente è un ministro ordinato che fa parte del clero.

francesco paolo vennitti 5

 

Il diaconato permanente, però, non è finalizzato al sacerdozio; infatti è un ministero, detto anche ‘della soglia’, in quanto chi lo svolge è chiamato a un servizio di prossimità tra il sacro e il popolo. Quindi la posizione di diaconato permanente non avrebbe permesso a Vennitti di essere consacrato alla vita sacerdotale, se non prima di un ulteriore passaggio: il ‘diaconato transeunte’ cioè ‘diaconato transitorio’.

 

Un’investitura, invece, che viene data a chi è destinato alla vita sacerdotale. Un passaggio questo che, nel caso specifico, non è mai avvenuto. [...] A far saltare la cerimonia è un video, arrivato anche alla Santa Sede, che riprende il diacono Francesco nella cappella delle Apparizioni a Fatima, mentre il 24 aprile scorso concelebra la messa.

francesco paolo vennitti 4

 

Il giovane diacono, guida di un gruppo di parrocchiani in pellegrinaggio in Portogallo, ha preso parte alla cerimonia, celebrata da un vescovo, consacrando l’eucarestia senza essere prete. Vennitti, in quell’occasione, indossava la stola sacerdotale, paramento identificativo del sacerdozio.

 

La messa viene ripresa da un gruppo di pellegrini latino-spagnoli e pubblicata su un canale YouTube da loro stessi gestito. Nelle settimane successive, salta fuori il video che agli inizi di luglio arriva nelle sacre stanze Vaticane. È a questo punto che si apre un vero e proprio caso che ha visto la Santa Sede adottare il pesante provvedimento: scomunica ‘latae sentetiae’.

 

francesco paolo vennitti 1

Un caso che provoca clamore nella diocesi di Sora - Cassino - Aquino - Pontecorvo. La scomunica potrebbe pesare sul futuro della diocesi più grande della provincia, formatasi dall’annessione di due territori identificati dalle grandi spiritualità di santi come Benedetto da Norcia e Tommaso d’Aquino.

 

Al momento, tutto tace. Non è dato sapere come la vicenda inciderà, ma non è da escludere che la situazione potrebbe determinare a breve termine anche dei cambiamenti ai vertici. Già da settimane, diventano sempre più insistenti le voci di un imminente trasferimento del vescovo Gerardo Antonazzo a Lecce, sua provincia d’origine, ma anche in merito non ci sono conferme.

 

Il vescovo potrebbe diventare coadiutore con diritto di successione dell’arcivescovo attuale e andare via da Sora, oppure potrebbe lasciare il governo della diocesi dopo dodici anni per avere “sottovalutato” la vicenda di Vennitti. [...]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

L\'ORDINAZIONE SACERDOTALE DI UN DIACONO, FRANCESCO PAOLO VENNITTI, E\' STATA FERMATA ALL\'ULTIMO...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

francesco paolo vennitti 3

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)