QUI GATTA CI COVA - IL GENERO DI "DIABOLIK" PISCITELLI, DANIELE GATTA, È ACCUSATO DI AVER COFINANZIATO CON 15 MILA EURO UNA PARTITA DI DROGA - L'ORGANIZZAZIONE DELL'ACQUISTO PREVEDEVA CHE GLI OTTO CHILI DI "MERCE" PROVENIENTE DAL SUD AMERICA DOVESSERO ARRIVARE A ROTTERDAM E POI IN ITALIA, MA L'AFFARE È SALTATO - NELLE INTERCETTAZIONI SI SENTE DIRE, DALLE 15 PERSONE FINITE IN MANETTE, CHE GATTA AVEVA 5 MILIONI DI EURO PRONTI...
(ANSA) - BOLOGNA, 14 GEN - Il tentativo di importare una partita di otto chili di cocaina dall'Ecuador, che poi non sarebbe andato a buon fine, doveva essere una sorta di prova del coinvolgimento di Daniele Gatta, in vista di successive e più ingenti forniture in futuro.
Lo hanno ipotizzato gli investigatori della Guardia di Finanza e della Polizia di Reggio Emilia e il Gip di Bologna Domenico Truppa, che ha disposto l'arresto di 15 persone per un traffico di droga gestito da italiani e albanesi. Inchiesta che, per un episodio risalente alla primavera 2021, vede indagato e destinatario di misura di custodia cautelare in carcere anche il 40enne romano, genero di Fabrizio Piscitelli, 'Diabolik'.
In dialoghi intercettati, gli altri indagati parlarono di Gatta come di una persona con grande disponibilità economica, con cinque milioni di euro pronti. L'organizzazione dell'acquisto prevedeva che la droga dal Sud America dovesse arrivare a Rotterdam e poi in Italia. Ci fu un incontro a Bibbiano (Reggio Emilia) a cui partecipò anche Gatta, che avrebbe cofinanziato l'operazione con circa quindicimila euro. Ma a giugno ci furono problemi e l'importazione non sarebbe avvenuta.