
MEJO DI RISIKO: OGNUNO MUOVE LE SUE TRUPPE - GLI STATI UNITI POTRANNO SCHIERARE SOLDATI A PANAMA PER ADDESTRAMENTO, ESERCITAZIONI E ALTRE ATTIVITA’ - IL REGNO UNITO VALUTA L’INVIO DI TRUPPE IN UCRAINA PER CINQUE ANNI, IN ATTESA DELLA RIMILITARIZZAZIONE DI KIEV - IL VENEZUELA E’ PRONTO A MOBILITARE IL SUO ESERCITO PER DIFENDERE "IN TUTTI GLI SCENARI" LA GUAYANA ESEQUIBA, UN TERRITORIO GRANDE LA METÀ DELL'ITALIA MA RICCO DI PETROLIO, CHE CARACAS RIVENDICA COME PROPRIA DALLA CONFINANTE GUYANA (PRATICAMENTE E’ IL DONBASS DEL SUDAMERICA)
'ACCORDO CON PANAMA, USA POSSONO SCHIERARE TRUPPE'
(ANSA) - WASHINGTON, 10 APR - Gli Stati Uniti potranno schierare truppe presso le installazioni controllate da Panama per addestramento, esercitazioni e una serie di altre attività, secondo un accordo congiunto visionato dall'Afp. Truppe che, secondo quanto anticipato da Donald Trump in una riunione di governo, sono già state inviate.
"Abbiamo dislocato molte truppe a Panama e occupato alcune aree che prima non avevamo", ha detto il commander in chief insieme al segretario alla Difesa Pete Hegseth, appena tornato da una visita ufficiale a Panama. La mossa è contro il controllo cinese del Canale.
UCRAINA, IL REGNO UNITO VALUTA INVIO TRUPPE PER 5 ANNI
keir starmer volodymyr zelensky foto lapresse
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Il Regno Unito sta valutando la possibilità di inviare truppe in ucraina per un periodo massimo di cinque anni, in attesa della rimilitarizzazione del Paese. Lo riportato il Daily Telegraph.
Secondo il piano in discussione a Londra e Parigi, forze occidentali potrebbero essere inviate in Ucraina a seguito di una risoluzione del conflitto, fungendo da "forza deterrente" presumibilmente per impedire la ripresa delle ostilità. Il quotidiano riporta che l'eventuale ritiro delle truppe occidentali avverrà gradualmente, in linea con il ripristino delle capacità militari dell'Ucraina.
keir starmer abbraccia volodymyr zelensky foto lapresse
Oltre al dispiegamento di truppe terrestri, la "coalizione dei volenterosi" guidata da Londra e Parigi intende anche garantire la protezione dello spazio aereo e marittimo dell'Ucraina. Ieri presso la sede della NATO a Bruxelles si è tenuta una riunione dei ministri della Difesa dei paesi disposti a partecipare a una missione militare occidentale post-conflitto in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato già un mese fa che la presenza di truppe NATO sul suolo ucraino, sotto qualsiasi bandiera e a qualsiasi titolo, costituirebbe una minaccia per la Russia. "La Russia - ha detto - non accetterà un simile scenario in nessuna circostanza".
PADRINO LÓPEZ, 'DIFENDEREMO L'ESEQUIBO IN OGNI SCENARIO'
(ANSA) - CARACAS, 10 APR - Il ministro della Difesa del Venezuela, il generale Vladimir Padrino López, ha affermato che il suo governo è pronto e si prepara per difendere "in tutti gli scenari" la Guyana Esequiba, un territorio grande la metà dell'Italia che Caracas rivendica dalla confinante Guyana. Il generale ha detto che 'l'Esequibo del Venezuela e non si discute', aggiungendo che il suo paese combatterà "con le unghie in tutti gli scenari" per la sua sovranità e le sue acque territoriali.
Sempre oggi, il Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) che rappresenta il chavismo ha presentato i suoi candidati per eleggere otto deputati in Parlamento oltre al governatore alle elezioni del prossimo 25 maggio in rappresentanza di un territorio, la Guyana Esequiba già annessa sulla carta da Caracas ma dove da 126 anni il Venezuela non ha nessuna presenza oltre a costituire oggi i due terzi della superficie della Guyana.
Padrino López ha fatto queste dichiarazioni oggi nel quartiere capitolino del 23 de Enero, poco distante dal palazzo di Miraflores ed uno storico feudo dell'ex presidente Hugo Chávez che proprio lì votava, durante un evento trasmesso a reti unificate dalla tv di stato Vtv con membri della Milizia Bolivariana, un corpo di civili armati, la maggior parte persone anziane, assimilati alle Forze Armate dal governo del presidente Nicolás Maduro.
Per il ministro della Difesa le sanzioni (applicate dagli Stati Uniti contro il chavismo per i suoi attacchi alla democrazia e ai Diritti Umani) mirano a "minare la morale del popolo del Venezuela per farci combattere una guerra fratricida, una guerra civile, per dividerci e litigare, e la cosa più grave è per svendere, come bottino di guerra, l'Esequibo".