I SIGNORI DEGLI ANELLI (SPARITI) – PRIMA DI ESSERE ARRESTATI MARCO E GABRIELE BIANCHI, CONDANNATI ALL'ERGASTOLO PER L'UCCISIONE DI WILLY MONTEIRO DUARTE, SI SAREBBERO SFILATI GLI ANELLI E LI AVREBBERO CONSEGNATI ALL'AVVOCATO – È QUANTO DETTO AL PROCESSO DAL TESTIMONE BELLEGGIA E QUANTO EMERGE DA UN COLLOQUIO DI UNO DEI DUE FRATELLI CON LA MADRE – IL PARTICOLARE NON È DI POCO CONTO PERCHÉ GLI ANELLI POTREBBERO CONSERVARE TRACCE BIOLOGICHE DOPO IL PESTAGGIO...
Clemente Pistilli per “la Repubblica – Edizione Roma”
i fratelli bianchi la notte dell'omicidio di willy 1
"Ho visto i fratelli Bianchi in caserma mentre si toglievano gli anelli e li consegnavano al loro avvocato". Era il 18 novembre dell'anno scorso quando, davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Frosinone, rispondendo alle domande del pm e delle difese, Francesco Belleggia fornì il particolare sui gioielli che, la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, quando venne massacrato a Colleferro il 21enne Willy Monteiro Duarte, a detta del coimputato sarebbero stati indossati dai "gemelli", come erano chiamati Marco e Gabriele Bianchi per la loro somiglianza. Il difensore dei due campioni di arti marziali ha negato, ma proprio su quegli anelli spunta ora fuori un giallo.
Sugli anelli possibili tracce biologiche
Al termine del processo "i gemelli", indicati da tutti i testimoni come gli aggressori della vittima, uccisa senza un perché a calci e pugni nella zona della movida, sono stati condannati all'ergastolo, Belleggia a 24 anni di reclusione e Mario Pincarelli a 21 anni. Il particolare degli anelli non sembra aver avuto alcun peso, ma è importante.
I FRATELLI BIANCHI CON I GENITORI
Se Willy è stato colpito da chi indossava dei monili su quegli oggetti potrebbe essere rimasto del materiale biologico, un elemento che sarebbe stato fondamentale per stabilire chi ha sferrato pugni micidiali, mentre in assenza di quei gioielli l'accertamento è stato impossibile.
Quando, subito dopo la tragedia, vennero bloccati ad Artena e portati nella caserma dei carabinieri a Colleferro i Bianchi, Belleggia e Pincarelli, i quattro vennero fotosegnalati dai militari. Gli investigatori hanno annotato gli indumenti indossati dai quattro al momento del fermo e li hanno sequestrati.
Addosso ai fermati dopo il massacro solo bracciali
i fratelli bianchi la notte dell'omicidio di willy 2
Ecco dunque che Marco Bianchi, sul ring dell'MMA conosciuto come "Maldito", risultava indossare un pantalone di cotone beige, una polo blu "La Martina", un paio di scarpe bianche e rosse "Alexander Mcqueen", un paio di calzini di colore grigio e una felpa acetata nera "Diadora".
Gabriele Bianchi risultava invece indossare un pantalone bianco "Victor Cool", una cintura in pelle blu, una camicia blu "Anthony Morato", un paio di mocassini blu "Antony Sander", un paio di calzini bianchi e due bracciali in oro giallo. Nessuna traccia di anelli.
Gli unici anelli trovati indosso ai fermati e sequestrati sono stati quelli di Pincarelli: uno in acciaio a testa rettangolare, uno in oro giallo con brillanti con il marchio Versace e uno in oro giallo sempre a testa rettangolare. Anelli quest'ultimi su cui non è stata trovata alcuna traccia biologica.
Il testimone: "Avevano due anelli di oro giallo"
Le parole di Belleggia sembravano destinate a restare bollate come una bugia. Ecco però che dagli atti emerge che quando proprio un amico dei Bianchi, uno di quelli che quella maledetta notte era con loro, Vittorio Tondinelli, è stato interrogato dai carabinieri, ha detto: "Per quanto ricordo Bianchi Gabriele indossava due anelli d'oro, credo due, come quelli che lo vedo indossare nelle foto e immagini apparse sui social". Gli anelli diventano così un mistero. E c'è di più.
Gabriele Bianchi alla madre: "L'orologio e gli anelli ce li avete voi vero?
Simonetta Di Tullio madre dei fratelli Bianchi
Il 16 ottobre 2020, nel carcere di Rebibbia, Gabriele Bianchi haincontrato la madre Simonetta Di Tullio e la fidanzata Silvia Ladaga. Quella conversazione è stata intercettata e sottoposta a una perizia. Gabriele chiede alla madre e alla fidanzata: "L'orologio mio, le collane, gli anelli, ce li avete voi o no?". La fidanzata: "Si, si ce li abbiamo. Ce li ha Alessandro".
Come poteva avere Alessandro Bianchi, fratello dei due arrestati, oggetti che a quanto pare Gabriele indossava quando è stato fermato e che dovevano essergli sequestrati? "A posto", taglia corto l'arrestato. La fidanzata però gli chiede: "Ma scusami i due bracciali?". E lui: "Chigli (quelli) me li hanno sequestrati". Solo quelli. Un giallo appunto e forse un aspetto che dovrà essere chiarito nel prossimo processo davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma.
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