graziano mesina

I SEQUESTRI DI PERSONA, I 42 ANNI DI CARCERE, LE DIECI EVASIONI: CHI ERA GRAZIANO MESINA, LA PRIMULA ROSSA DEL BANDITISMO SARDO – ALLE ELEMENTARI PRESE A SASSATE IL MAESTRO, DA ADOLESCENTE OSCURÒ A FUCILATE I LAMPIONI DI ORGOSOLO – UNA VITA CRIMINALE COSTELLATA DI SEQUESTRI CHE HA AFFASCINATO TANTI E GLI PERMETTEVA DI VANTARSI: “AVREI POTUTO ABBATTERE A MITRAGLIATE L’ELICOTTERO CON IL PRESIDENTE SARAGAT”. I CONTATTI CON I GRUPPI EVERSIVI NEOFASCISTI, L’AMICIZIA CON FRANCIS TURATELLO E IL RUOLO DI MEDIATORE NEL 1992 NEL RAPIMENTO DI FAROUK KASSAM. LA GRAZIA E L'ULTIMO ARRESTO PER...

Estratto dell'articolo di www.rainews.it

graziano mesina 5

 

Per tutti era Gratzianeddu, l'uomo dei sequestri di persona e delle evasioni. [...]

Una vita da ‘bandito’

La storia di Graziano Mesina, il più famoso esponente del banditismo sardo del dopoguerra, con una carriera costellata da ventidue evasioni, di cui dieci riuscite, termina oggi con la sua morte a Milano, dopo una scarcerazione arrivata solo 24 ore prima circa. 

 

Le origini umili 

graziano mesina 8

Penultimo degli undici figli di un pastore, sei fratelli e cinque sorelle, nato ad Orgosolo, nella profonda Barbagia, il 4 aprile 1942, era noto anche come la 'primula rossa' della criminalità isolana. In quarta elementare, come racconterà nella sua autobiografia 'Io Mesina' uscita nel 1993, prese a pietrate il maestro e dovette lasciare la scuola per andare in campagna come servo pastore. Il primo arresto nel 1956, a 14 anni, per porto d'armi abusivo d'arma, un fucile calibro 16 rubato. Nel maggio del 1960 venne arrestato nuovamente per aver sparato in luogo pubblico, e in questa occasione mise a segno la prima delle sue fughe, evadendo dalla camera di sicurezza della caserma dopo averne forzata la porta. 

graziano mesina 7

[...]

 

Nel gennaio 1961 Graziano Mesina venne scarcerato e a 24 dicembre dello stesso anno, in un bar di Orgosolo, il pastore Luigi Mereu, zio di uno degli accusatori dei Mesina nella vicenda Crasta venne colpito da alcuni colpi di pistola e ferito gravemente. Graziano Mesina, verrà arrestato e condannato a sedici anni di reclusione per questo tentato omicidio. 

 

Una serie di fughe

Comincia da questo, un lungo elenco di arresti ed evasioni, da quella in cui riusci a togliersi le manette e scappare a bordo di un treno, a quella in cui si calò da un tubo dell'acqua dell'ospedale in cui si era fatto ricoverare da detenuto, oppure il tentativo andato a vuoto dopo essersi fatto dichiarare pazzo e portare in un manicomio giudiziario. 

 

graziano mesina 9

L'11 settembre del 1966 dal carcere San Sebastiano una delle sue più famose evasioni. Insieme a un giovane spagnolo disertore della Legione straniera, Miguel Alberto Asencio Prados Ponte, riuscì a fuggire scalando il muro del carcere alto 7 metri e lanciandosi nella centrale via Roma a Sassari, prendendo poi un taxi per arrivare a Ozieri.

 

E' di quell'anno il rapimento del proprietario terriero Paolo Mossa, liberato dopo la promessa che avrebbe pagato il riscatto. Un anno dopo, a Nuoro, travestiti da poliziotti, Mesina e Prados Ponte finsero un blocco stradale e rapirono Peppino Capelli, un grosso commerciante di carni, rilasciato con un riscatto di 18 milioni di lire. Alla coppia furono attribuiti molti sequestri: Campus, Petretto, Moralis, Canetto, Papandrea. Prados Ponte morì quello stesso anno in un conFlitto a fuoco con la polizia. 

 

Il 1992, l'anno cruciale

graziano mesina 4

Per Mesina inizia una lunga serie di arresti, fughe e nuove detenzioni. Ma è il 1992 un anno cruciale. Il 19 ottobre 1992 Mesina ottenne la libertà condizionale, e dopo 29 anni di carcere si stabilì a San Marzanotto, una frazione di Asti. Nel 1992, durante la vicenda del sequestro del piccolo Farouk Kassam, rapito a gennaio a Porto Cervo, Graziano Mesina interviene in Sardegna durante uno dei suoi permessi, con la funzione di mediatore, nel tentativo di trattare la liberazione con il gruppo di banditi sardi responsabili del sequestro del bimbo.

 

Farouk Kassam sarà liberato a luglio, in circostanze mai del tutto chiarite. Alla versione della polizia e del governo, che ha sempre negato che fosse stato pagato un riscatto, si contrappone quella di Mesina ribadita in alcune interviste, secondo cui la polizia pagò circa un miliardo di lire per il rilascio dell'ostaggio.

 

graziano mesina 6

Il 4 agosto 1993 il tribunale di sorveglianza revoca la concessione della libertà condizionale a Mesina, dopo il ritrovamento di un Kalanikov e altre armi da guerra nel suo caseggiato astigiano, arrestatandolo insieme ad altre due persone. 

 

I sospetti di nuovi sequestri

Sospettato di progettare nuovi sequestri, viene riportato in carcere a Voghera per una condanna all'ergastolo. Nel 2001 il tribunale di Asti respinse la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori di Mesina. Il pastore-bandito sardo è stato un caso particolare nella storia giuridica italiana, avendo ricevuto la condanna per tre diverse condanne rispettivamente di 24, 8 e 6 anni di carcere, in applicazione della legge che prevede il cumulo delle pene per reati differenti. 

 

graziano mesina 2

Nel luglio del 2003 chiede ufficialmente la grazia, che gli viene concessa un anno dopo dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi su impulso del ministro della Giustizia Roberto Castelli. Torna ad Orgosolo e fa la guida turistica, poi [...] apre un'agenzia di viaggi a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova. 

 

Nuovo arresto nel 2013, a 71 anni. Per gli inquirenti, con la sua banda stava progettando un sequestro di persona [...]  i magistrati, inoltre, lo ritengono a capo di una organizzazione dedita a traffico di stupefacenti, furti e rapine. Condannato a 30 anni di reclusione dal tribunale di Cagliari, che dispone altresì la revoca del provvedimento di grazia, tre anni dopo.

graziano mesina 3

 

L'ultima latitanza

Il 7 giugno 2019 viene tuttavia scarcerato per decorrenza dei termini. La Cassazione rigetta il ricorso del legale per la condanna, ma il 2 luglio 2020 i carabinieri che vanno nell'abitazione ad Orgosolo per notificare la sentenza non trovano nessuno. Mesina, a 78 anni, è nuovamente latitante. A inizio febbraio 2021 viene inserito dal Ministero dell'Interno dell'elenco dei latitanti di massima pericolosità. Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2021, il Ros e il Gis dei carabinieri lo trovano in un'abitazione di Desulo e lo portano nel carcere di Badu 'e Carros. Da lì viene trasferito nel carcere di Opera a Milano, che lascia ieri per motivi di salute. Oggi l'epilogo. 

GRAZIANO MESINAGIGI RIVA GRAZIANO MESINAGRAZIANO MESINAgraziano mesina 1

Ultimi Dagoreport

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A STI’ POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…