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“IN ITALIA NON SI DIVENTA GENITORI PER CONTRATTO” – LA MINISTRA DELLA FAMIGLIA, EUGENIA ROCCELLA, INTERVIENE SUL CASO DELLA PROCURA DI PADOVA, CHE HA IMPUGNATO GLI ATTI DI NASCITA DI 33 BAMBINI CON DUE MAMME: “IL QUADRO GIURIDICO È CHIARO, SI DIVENTA GENITORI SOLO IN DUE MODI, O PER RAPPORTO BIOLOGICO O PER ADOZIONE” – “IL GOVERNO NON HA CAMBIATO DI UNA VIRGOLA LE NORME. SONO STATI I SINDACI, PER SCELTA POLITICA, A COMPIERE ATTI IN CONTRASTO CON LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

Estratto dell’articolo di Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”

 

eugenia roccella foto di bacco (1)

Ministra Eugenia Roccella, cos’è successo a Padova? La Procura ha impugnato gli atti di nascita di trentatré bambini figli di due mamme, atti costituiti a partire dal 2017, perché far passare tanto tempo?

«Non entro nel merito delle decisioni dei magistrati. Mi pare chiara però la cornice in cui questa vicenda si inserisce: in Italia si diventa genitori solo in due modi, o per rapporto biologico o per adozione. Lo ha ribadito anche la Cassazione».

 

Di quale sentenza parla?

«Di quella del dicembre 2022 dove per le coppie omogenitoriali viene indicata la strada dell’adozione in casi particolari, un’adozione semplificata. Che ci sia il vaglio di un tribunale, quando non c’è un legame naturale, per i bambini è una garanzia in più. La genitorialità per contratto in Italia non esiste».

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

 

A marzo il prefetto di Milano ha intimato al sindaco Sala di non trascrivere più i certificati di bimbi nati da due mamme. È stato il ministro Piantedosi a mandare una circolare in proposito a tutti i prefetti.

«II ministro Piantedosi ha richiamato al rispetto di tutti la sentenza della Cassazione. Il governo non ha cambiato di una virgola le norme o le regole. Sono stati i sindaci, per scelta politica, a compiere atti in contrasto con quella sentenza, sapendo che avrebbero potuto essere impugnati».

 

E adesso che possono fare le coppie omogenitoriali?

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

«Seguire la procedura adottiva. E bisogna essere chiari: dopo le ultime sentenze della Consulta e della Cassazione, l’adozione in casi particolari immette pienamente il bambino nella rete di parentela del genitore adottivo, assicurandogli quindi nonni, zii, cugini e pieni diritti patrimoniali, e non richiede nemmeno il consenso obbligatorio del genitore biologico. Stiamo parlando della stepchild adoption, che qualche anno fa veniva richiesta a gran voce. Perché adesso non va bene più? Non è una procedura discriminatoria».

 

Cosa intende dire?

«Che la stepchild adoption viene seguita da sempre dalle coppie eterosessuali, quando il nuovo compagno di una vedova con figli o di una mamma single vuole diventare padre dei suoi figli e non ha con loro un rapporto biologico».

 

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO 4

La legge in Italia consente la fecondazione eterologa alle coppie eterosessuali e non a quelle omogenitoriali. Pensa sia il caso di intervenire su questa differenza?

«La legge 40, che non a caso parla di procreazione “assistita”, era stata pensata in coerenza con un quadro normativo fondato sulla filiazione naturale. Il senso era aiutare chi non poteva avere figli per motivi di infertilità, senza alterare questa impostazione. Quello che bisogna chiedersi è altro».

 

Cosa?

giorgia meloni eugenia roccella

«Se vogliamo mantenere un impianto fondato sulla filiazione naturale o vogliamo arrivare alla filiazione per contratto. Se consideriamo il figlio una persona autonoma, frutto di una relazione, o un diritto dell’adulto ottenuto attraverso un contratto.».

 

[…]

 

Quando si annulla un certificato di nascita di un bambino nato da due mamme una delle due mamme perde il diritto di essere genitore. Nel caso di Padova è già successo in una famiglia con un bimbo di sei anni: che fare?

MANIFESTAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO

«Di nuovo: c’è la stepchild adoption ».

 

Ma nel caso di una famiglia già costituita una mamma perde la genitorialità e ne rimane senza fino all’adozione: che conseguenze ci sono?

«È sicuramente un disagio e un dispiacere per l’adulto, ma non credo che i bambini si accorgeranno del cambiamento che probabilmente durerà pochi mesi. E nel frattempo nessuno escluderà la persona che hanno conosciuto come genitore dall’accompagnamento a scuola e dalle normali attività del bambino». […]

eugenia roccella contro le unioni civili il trenino delle famiglie arcobaleno foto di baccoBAMBINO CON DUE MAMMEROCCELLA OHARA

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