paolo riccone - floriana floris

IN PROVINCIA DI ASTI LA 49ENNE FLORIANA FLORIS VIENE TROVATA MORTA IN CASA, UCCISA DA UNA SERIE DI COLTELLATE ALLA SCHIENA – QUANDO I CARABINIERI SONO ENTRATI IN CASA, ALLERTATI DALLA FIGLIA DELLA DONNA CHE NON RIUSCIVA PIU’ A METTERSI IN CONTATTO CON LEI, HANNO TROVATO IL COMPAGNO, PAOLO RICCONE, SPORCO DI SANGUE E IN STATO CONFUSIONALE: “NON SONO STATO IO, L'HO TROVATA MORTA RINCASANDO” – L’UOMO, CHE AVEVA ANCHE TENTATO IL SUICIDIO TAGLIANDOSI LE VENE, HA VEGLIATO IL CADAVERE PER 48 ORE – RICCONE, DOPO LA MORTE DELLA MOGLIE, AVEVA GIA’ PROVATO A TOGLIERSI LA VITA: “DA QUEL LUTTO NON ERA PIU’ LO STESSO”

Estratto dell’articolo di Massimiliano Peggio per “la Stampa”

 

«Non c'è nulla qui solo noi mostri». Adesso, leggendo quella frase scritta sulla pagina Facebook di Paolo Riccone, ingegnere, consulente di enti pubblici, si possono fare mille congetture. Lui, quella frase, l'aveva pensata fantasticando sul pianeta, strozzato dall'inquinamento, da quell'impulso distruttivo che contagia gli essere umani. Lui è sospettato di omicidio. Sospettato di aver ucciso a coltellate la sua compagna, Floriana Floris, di 49 anni, e di averla poi vegliata per due giorni, anche se ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. «Non sono stato io. L'ho trovata morta rincasando», ha detto ai carabinieri che lo hanno trovato in stato confusionale, disteso sul letto, con i vestiti sporchi di sangue.

PAOLO RICCONE - FLORIANA FLORIS

 

Tutto è accaduto in un luogo sperduto della provincia astigiana, nel paese di Incisa Scapaccino […] «Lui e lei non uscivano mai. Se ne stavano spesso rintanati», dicono i vicini. A dare l'allarme è stata la figlia di lei, Alice, ventenne. Ha chiamato i soccorsi da Milano, dove vive, perché da due giorni non riusciva a mettersi in contatto con la mamma né con il suo compagno. […] Una volta sfondata la porta, i soccorritori hanno trovato il cadavere della donna al piano terra.

 

Riversa sul pavimento, supina, una ferita alla gola e diverse coltellate alla schiena. L'uomo era al piano di sopra, quasi stordito, con tagli non profondi ai polsi. È stato portato in ospedale e ricoverato in osservazione, piantonato dai carabinieri. La procura competente, quella di Alessandria, non ha ancora formalizzato accuse. «Il quadro della vicenda non è ancora chiaro. Dobbiamo aspettare l'autopsia per trarre delle conclusioni», dicono cauti gli investigatori, coordinati dalla pm Eleonora Guerra.

PROVINCIA DI ASTI - OMICIDIO DI FLORIANA FLORIS

 

Prudenze investigative. Ma chi è entrato in quella casa ha trovato una scena del crimine. Ferite alla schiena, come se lui si fosse accanito sul corpo di lei. La porta era chiusa dall'interno. E la sua versione non convince per nulla. C'è quel blackout di 48 ore, che rafforza l'ipotesi dell'omicidio […] Paolo e Floriana convivevano da alcuni anni. Lui era rimasto vedovo. La moglie, assistente del Pd romano, era morta di tumore un decennio fa. Lui ne era rimasto sconvolto. «Era così dilaniato dal dolore che aveva tentato di suicidarsi», racconta un'amica. «Da allora non era più lo stesso. Quel lutto lo aveva cambiato».

 

Un mese fa ha dovuto affrontare un altro lutto. Quello del padre. A due passi dalla casa, sul muretto che accoglie tutti i trapassi di questo angolo di astigiano, ci sono ancora i manifesti […] Laurea al Politecnico di Torino, master e specializzazione alla Sapienza di Roma, dove in passato si era trasferito a lavorare. Consulente per enti pubblici, esperto di analisi economiche, sviluppo locale. […]

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO