rapina portavalori aquila3

COME IN UN ACTION MOVIE - IN PROVINCIA DELL’AQUILA DUE UOMINI ARMATI DI FUCILI DA CACCIA HANNO DERUBATO UN PORTAVALORI E SONO FUGGITI CON UN BOTTINO DA 80.000 EURO –  I DUE VIGILANTES, CHE FACEVANO DA GUARDIA AL FURGONE, SONO STATE RICOVERATI – SECONDO GLI INVESTIGATORI I LADRI AVEVANO STUDIATO ACCURATAMENTE LE DINAMICHE DELLA RAPINA: LA JEEP RENEGADE SU CUI SONO FUGGITI DOPO L’ACCADUTO RISULTA RUBATA ED E’ STATA TROVATA IN FIAMME…

RAPINA PORTAVALORI

Patrizio Iavarone per "il Messaggero"

 

Hanno atteso, ieri mattina, verso le 8,30, che arrivassero nel piazzale retrostante l'ufficio postale, ben informati evidentemente degli spostamenti e soprattutto della consegna: quella delle pensioni. Un vero e proprio assalto al portavalori quello compiuto ieri mattina a Pratola Peligna, centro di settemila anime in provincia dell'Aquila. Fucili da caccia imbracciati, passamontagna e accento campano, i rapinatori, due uomini, hanno intimato ad un vigilantes dell'Ivri, un'agenzia privata che si occupa della consegna dei valori per Poste, di dargli il sacco dei soldi.

RAPINA PORTAVALORI

 

Circa 80mila euro che erano destinati al pagamento delle pensioni di luglio che, nella provincia dell'Aquila, partirà proprio oggi. Una rapina lampo, durata un paio di minuti, nella quale è rimasto lievemente ferito un vigilantes e un altro è stato comunque trasferito in ospedale per accertamenti dopo aver accusato un malore. I rapinatori, infatti, dopo aver minacciato il vigilantes e avergli sottratto la busta con i contanti, hanno colpito in testa con il calcio del fucile da caccia la guardia giurata che si trovava all'esterno del furgone e che avrebbe dovuto compiere pochi metri per entrare nel gabbiotto delle consegne. Quindi gli hanno sottratto la pistola in dotazione e sono fuggiti a bordo di una Jeep Renegade, trovata in fiamme poco dopo nelle campagne e risultata rubata giorni fa in Campania.

RAPINA PORTAVALORI

 

Il vigilantes colpito dal fucile ha perso i sensi, trasportato all'ospedale, i medici gli hanno applicato cinque punti di sutura in testa con una prognosi di pochi giorni. Sotto choc, invece, il suo collega, rimasto come da protocollo di sicurezza all'interno del furgone da dove, prima del malore, ha allertato i carabinieri. L'allarme, in verità, era stato già dato qualche minuto prima da un residente che stava passando nei pressi dell'ufficio postale e che ha assistito alla scena e alla fuga dei malviventi, senza però riuscire a dare una descrizione dei rapinatori. Da quanto raccontato dalle vittime ai carabinieri, i due rapinatori sono spuntati all'improvviso nel retro delle poste ed erano appostati probabilmente nei giardini che si trovano intorno, tant' è che il conducente del portavalori li ha visti guardando nello specchietto retrovisore.

RAPINA PORTAVALORI

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