tax credit cinema pedro sanchez

IN SPAGNA È TUTTO UN ALTRO FILM – CI SIAMO FATTI FREGARE DAI CUGINI IBERICI PURE L’INDUSTRIA DEL CINEMA: SE LA SETTIMANA PROSSIMA L’ITALIA ANNUNCERÀ IL TAGLIO DEL TAX CREDIT DA 800 A 650 MILIONI, QUOTE RIDOTTE PER CHI INVESTE DI PIÙ E UN TETTO AI COMPENSI DEI REGISTI E CAST, LA SPAGNA PUNTA A DIVENTARE UN POLO DI ATTRAZIONE PURE PER LE PRODUZIONI STRANIERE - SANCHEZ HA ANNUNCIATO DI AVER PORTATO LE RISORSE A 1,6 MILIARDI DI EURO, CON SGRAVI FISCALI CHE VANNO OLTRE IL 50% ALLE BALEARI E NEI PAESI BASCHI…

Estratto dell'articolo di www.hollywoodreporter.com

 

tax credit cinema

Quando si parla del recente boom dell'audiovisivo spagnolo, spesso si sottolinea come punto di svolta fondamentale l'identificazione dell'industria come “strategica” da parte del governo. Sono finiti i giorni in cui gli oppositori deridevano i sussidi a un settore cinematografico definito noioso. Oggi i giovani affollano le scuole di cinema, i produttori internazionali puntano sulla Spagna e le troupe sono impegnate su alcune delle più grandi produzioni mondiali. I tempi sono cambiati.

 

pedro sanchez elezioni in spagna 2023

[…] Sánchez ha sostenuto il piano strategico per il cinema spagnolo “Spagna, polo audiovisivo d’Europa”, lanciato nel 2021 per pompare 1,6 miliardi di euro (1,72 miliardi di dollari) nel settore fino al 2025. L’Hub ha quattro punti di forza: attrarre investimenti e riprese degli stranieri, migliorare le risorse finanziarie e strumenti fiscali, formare i talenti – soprattutto femminili – e mettere mano a riforme per l’eliminazione delle barriere amministrative.

 

[…]

CINEMA - I FLOP FINANZIATI DALLO STATO

Peter Welter, amministratore delegato della società di servizi di produzione Fresco Film e attuale vicepresidente dell'associazione nazionale dei produttori Profilm, un mediatore chiave tra il governo e l'industria, attribuisce all'Hub il merito di aver riunito per la prima volta rappresentanti dell'industria e delle istituzioni, come le autorità fiscali: «Hanno effettivamente scoperto come funzionava il settore e hanno imparato il valore della restituzione degli incentivi fiscali. Speriamo anche i nuovi governi riconoscano l’importanza economica” del settore cinematografico.

 

house of the dragon

 

La Spagna offre sgravi fiscali fino al 30% sul primo milione di euro di spese deducibili e successivamente al 25%, con una spesa minima in Spagna di 1 milione di euro. A partire dallo scorso anno, tali incentivi hanno raddoppiato il loro tetto per arrivare a 20 milioni di euro per film o 10 milioni di euro per le serie, non superando il 50% dei costi di produzione. Il tetto rende gli incentivi attraenti anche per le più grandi produzioni internazionali, soprattutto per le serie che spesso non vengono girate interamente in Spagna.

 

cinema vuoto 2

In alcune regioni spagnole gli incentivi sono ancora più elevati. Le Isole Canarie offrono una detrazione del 54% sul primo milione di spese ammissibili quando le spese nelle Canarie superano 1,9 milioni di euro e del 45% sul resto, con un limite di 36 milioni di euro. Il limite massimo per episodio per le serie è di 18 milioni di euro. Gli incentivi più elevati compensano il fatto che a volte è necessario portare le attrezzature dalla terraferma.

 

Sangiuliano e Borgonzoni

In alcune parti dei Paesi Baschi, gli incentivi offrono dal 35 al 60% in crediti d'imposta fino al 50-60% delle stime dei costi di produzione, a seconda delle caratteristiche del progetto.

[…]

Oltre a “Venom” e la seconda stagione di “House of Dragon”, alcune recenti riprese internazionali in Spagna includono “Den of Thieves 2: Pantera”, interpretato da Gerard Butler, del regista Guy Ritchie. “The Penguin Lessons” con Steve Coogan.

 

pedro sanchez

I produttori pensano che il Paese debba prendere in considerazione un aumento del tetto per rimanere competitivo con altri territori europei portandolo al 40%. Il tetto rischia di far perdere terreno alla Spagna rispetto a destinazioni popolari come Sud Africa, Ungheria e Malta. […]

cinema vuoto 3pedro sanchez house of the dragon 7MATT SMITH - HOUSE OF THE DRAGON cinema vuoto 1

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...