alluvione emilia romagna

IL DRAMMA DEGLI AGRICOLTORI DELL’EMILIA ROMAGNA – L’ALLUVIONE HA COMPLETAMENTE DISTRUTTO IL RACCOLTO DI QUEST’ANNO MA IL DANNO PIÙ GRAVE È PER I FRUTTETI: GLI ALBERI SONO STATI SOMMERSI DALL’ACQUA CHE LI HA “SOFFOCATI” E DOVRANNO ESSERE RIPIANTATI. QUESTO SIGNIFICA CHE PER I PROSSIMI 5 ANNI GLI AGRICOLTORI NON VENDERANNO I PROPRI PRODOTTI E MOLTE AZIENDE POTREBBERO FALLIRE – IN EMILIA ROMAGNA IL SETTORE AGROALIMENTARE VALE 1,2 MILIARDI DI EURO E DÀ LAVORO AD ALMENO 20 MILA PERSONE…

 

Estratto dell’articolo di Paolo Ricci Bitti per “il Messaggero”

 

MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA

«Tra siccità e gelate il 2023 era già cominciato malissimo, poi l'alluvione del 3 maggio e infine l'apocalisse dell'altro ieri: guardi, qui per adesso bisogna ancora lottare per salvare vite, comprese quelle di tanti agricoltori ancora isolati, ma appena finita l'emergenza ci sarà da riprogettare l'intero settore ortofrutticolo della Romagna, il più vasto d'Europa, quello che dà lavoro, indotto compreso, ad almeno 20mila persone».

 

Sopra la testa di Nicola Dalmonte, di Faenza, 54 anni, da 4 presidente della Coldiretti della provincia di Ravenna (4mila aziende associate), continuano a ronzare gli elicotteri che recuperano naufraghi sui tetti. Agricoltore e vivaista, ha le scarpe infangate come tutti nella sua città, alluvionata anche nelle piazze del centro dove sono parcheggiati i mezzi della protezione civile.

MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA

 

Ragiona sulla crudeltà del momento, ma poi sposta l'orizzonte già alla fine del decennio, perché «la situazione è eccezionale tanto quanto i quasi 500 millimetri di pioggia caduti in 4 giorni nell'arco di 2 settimane e per di più proprio in maggio».

 

Maggio è uno dei mesi più importanti in agricoltura e non ci sono precedenti relativi, in questo periodo, né a queste precipitazioni, né ai danni che hanno causato. […] E in fatto di danni, adesso in decine di migliaia di quegli ettari è distrutto il raccolto di ortaggi, frutta (anche da serra, come le fragole) e seminativi di quest'anno, che a livello regionale vale almeno 1,2 miliardi di euro e che comprende colossi internazionali come la cesenate Orogel.

maltempo in emilia romagna

 

«Ma paradossalmente - continua Dalmonte - questo è il danno minore, anche se da solo rischia già di far chiudere tante aziende. Il peggio è che gran parte dei frutteti (pesche, albicocche, kiwi, susine), i più estesi del continente, saranno da ripiantare, perché gli alberi sono sott'acqua da troppo tempo e stanno morendo per carenza di ossigeno […] E perché i nuovi impianti tornino produttivi servono almeno 5 anni: un disastro epocale assolutamente imprevedibile […]».

 

alluvione emilia romagna

Migliaia di aziende agricole senza reddito per 5 anni e con ingenti spese da affrontare, comprese quelle per ricomprare trattori e macchinari travolti dalla piena. La voce di Dalmonte si incrina: «Ecco, capisce la portata della catastrofe? Qui in Romagna, lo vede, ci siamo già rimboccati le maniche, per adesso spaliamo fango mentre constatiamo con angoscia con quanta lentezza l'acqua si stia ritirando dai campi, ma è chiaro che senza aiuti dallo Stato diciamo "strutturati" non sarà possibile rimettersi in piedi con solidità». […]

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