TRA APPALTO E REALTÀ - LA CURIOSA STORIA DEI TRE BANDI DEL POLICLINICO TOR VERGATA DI ROMA: 11 MILIONI DI EURO IN 4 ANNI, DESTINATI IN LARGA PARTE ALLO STESSO GRUPPO DI IMPRESE, PER LA RETE INFROMATICA E LA GESTIONE CLOUD. COSA C'È DI STRANO? IL DIRETTORE GENERALE, GIUSEPPE QUINTAVALLE, AVEVA INCARICATO IL RESPONSABILE DEI SERVIZI INFORMATIVI, GIUSEPPE GUARNIERI, SIA COME "CONTROLLORE" DEL LAVORO DELLE IMPRESE, SIA COME COLUI CHE DOVEVA DARE IL VIA LIBERA AI PAGAMENTI. MA NON SI PUÒ FARE...
L’ “ERRORE” COMMESSO PER TRE VOLTE NEGLI APPALTI DA 11 MILIONI AL POLICLINICO DI TOR VERGATA - OTTO MESI FA L’OSPEDALE ROMANO HA AFFIDATO TRE APPALTI PER LA SUA RETE INFORMATICA - IL DIRETTORE GENERALE GIUSEPPE QUINTAVALLE HA ASSEGNATO TROPPE PARTI IN COMMEDIA AL RESPONSABILE DEI SERVIZI INFORMATIVI CHE AVEVA IL COMPITO DI CONTROLLARE IL LAVORO DELLE IMPRESE E PAGARLE (MA ORA, FANNO SAPERE, RETTIFICHERANNO) – QUESTO, SECONDO L’ANAC NON SI PUÒ FARE PERCHÉ...
Estratto dell’articolo di Alessandro Mantovani per www.ilfattoquotidiano.it
Otto mesi fa il Policlinico di Tor Vergata, secondo policlinico universitario pubblico della Capitale, ha affidato tre appalti per la sua rete informatica, relativi anche alla tracciabilità e alla gestione in cloud di dati ospedalieri. Sono circa 11 milioni di euro in 4 anni destinati in larga parte a un raggruppamento di imprese guidato dal colosso Engeneering Ingegneria Informatica Spa e in parte minore a un altro, capeggiato da Vodafone Italia.
Sono tre delibere del gennaio 2023, contrassegnate con i numeri 21, 52 e 65. Curiosamente il direttore generale Giuseppe Quintavalle ha assegnato troppe parti in commedia al responsabile dei Servizi informativi del Policlinico, Giuseppe Guarnieri, indicato come proponente e soprattutto come Responsabile unico del procedimento (Rup) e al tempo stesso direttore dell’esecuzione del contratto. Per tutti e tre i contratti. Vuol dire che chi controlla il lavoro delle imprese dà anche il via libera ai pagamenti. In un certo senso se la canta e se la suona.
Non si può fare, così stabiliscono le Linee guida n°3 dell’Autorità anticorruzione (Anac) che dal 2016 disciplinano la figura del Rup, se non per appalti di modesto valore economico e limitata complessità. Al paragrafo 10.2 si legge: “Il direttore dell’esecuzione del contratto è soggetto diverso dal responsabile del procedimento nei seguenti casi: a. prestazioni di importo superiore a 500.000 euro; b. interventi particolarmente complessi sotto il profilo tecnologico”, più altri su cui non ci dilunghiamo. A naso queste condizioni ci sono entrambe. […]
Lunedì 25 settembre, ricevuta la segnalazione, abbiamo chiesto informazioni al Policlinico di Tor Vergata. Subito ci hanno risposto che la questione era “già stata evidenziata”. Poi l’impegno: “Oggi o domani saranno pubblicate le rettifiche alle delibere”. Non ne dubitiamo. Dev’essere stato un errore materiale, sfortunatamente ripetuto per ben tre volte otto mesi fa. […]