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SEX KILLS THE WEB STAR - L’IDOLO DI SNAPCHAT FRANCESE, JEREMY GISCLON, FINISCE NEI GUAI: E’ ACCUSATO DI AVER PROCURATO RAGAZZINI A PASCAL CARDONNA, DETTO “BABYBEL”, DIRIGENTE DEL SERVIZIO PUBBLICO RADIO FRANCE NEL SUD DEL PAESE
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
La maggior parte di chi ha più di vent'anni è venuto a sapere dell' esistenza di Jeremstar lo scorso ottobre. L'idolo di Snapchat pubblicò un video con Raquel Garrido, all' epoca portavoce del movimento France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, che aveva scelto il canale di Jeremstar per difendersi dalle accuse di non avere pagato i contributi per la pensione.
«È una di noi la Raquel! - esultava Jeremstar -, è una vermine (parassita)! È Jeremstarizzata!», e l' avvocata Garrido ha voluto poi fare da testimone alle nozze di Jeremstar, in abito bianco, con se stesso. Per mostrarsi vicini ai gusti della gente comune e distanti dall'odiata élite , niente di meglio che esibirsi accanto a quel 31enne diventato celebre tra gli adolescenti per le interviste nella vasca da bagno ai candidati dei reality show.
Ma da qualche settimana Jérémy Gisclon è caduto in disgrazia. Il campione dei social media con un milione di visualizzazioni su Snapchat ha commesso un passo falso, postando il video di due protagonisti di un reality show - Shanna e Adrien - mano nella mano, come se fosse suo, senza citare la fonte. E la fonte, il 19enne Aqababe, si è infuriata. Invece di sottolineare lo sgarbo e chiedere una rettifica, Aqababe ha pubblicato un video intimo di Jeremstar.
Tra i due è scoppiata una guerra, ed era Aqababe ad avere più armi a disposizione.
Sono usciti fuori video di Jeremstar in compagnia di giovanissimi fan, e l' accusa di procurare minorenni al suo compagno di avventure online Pascal Cardonna detto «Babybel».
Lo scandalo Jeremstar si è trasformato a poco a poco nel caso Cardonna: cinquantenne, dirigente del servizio pubblico Radio France nel Sud del Paese, Cardonna è un personaggio molto noto presso le vermine, i fan di Jeremstar, perché nei suoi video gli tocca la parte della vittima, pronto a farsi scrivere sulla testa pelata, a essere gettato nelle pozzanghere e a subire qualsiasi altro scherzo.
Perché Cardonna accettava questa umiliazioni pubbliche? Secondo Aqababe e Annoir, un altro giovane che ha poi presentato denuncia, Cardonna-Babybel usava la notorietà di Jeremstar per attirare a casa sua, a Nîmes, ragazzini minorenni in difficoltà o semplicemente desiderosi di diventare famosi.
Pascal Cardonna e Jeremy Gisclon
Jeremstar ha preso le distanze dall'amico ed è stato sospeso dalla trasmissione televisiva nella quale era ospite fisso, mentre i social media si sono riempiti di testimonianze contro Cardonna. Libération ha rivelato che un adolescente, Jason, lo ha denunciato a sua volta per «corruzione e prostituzione di minore»: quando aveva 14 anni Cardonna gli avrebbe offerto 200 euro per avere rapporti sessuali.
«All'epoca ero fragile e vivevo con difficoltà la mia omosessualità - dice Jason -, Cardonna mi prometteva mari e monti, parlava di opportunità di stage e di lavoro». Come dopo lo scandalo Weinstein, su Twitter e Facebook arrivano continui racconti di abusi. Jeremstar e il suo ex amico «Babybel» si dicono innocenti e quest' ultimo in lacrime se la prende con «i social media che dimostrano tutta la loro perversione, sono i nuovi tribunali 2.0».