stephanie browitt- ustioni

L’INCREDIBILE VIDEO DI UNA DONNA CHE DOPO DUE ANNI E DECINE DI INTERVENTI CHIRURGICI SI TOGLIE FINALMENTE LA MASCHERA E VEDE COSA RESTA DEL SUO VISO USTIONATO DALL’ERUZIONE DI UN VULCANO – NELLA TRAGEDIA PERSERO LA VITA LA SORELLA E IL PADRE- “HO COMBATTUTO SOLO PER TORNARE A ESSERE ME STESSA” - FOTO E VIDEO PER STOMACI FORTI...

 

Dagotraduzione da Daily Mail 

 

stephanie browitt 2

Le immagini sono sorprendenti: la sopravvissuta al vulcano di White Island Stephanie Browitt si è tolta la fasciatura per la compressione del viso per la prima volta da quando ha subito ustioni sul 70% del suo corpo.

 

Stephanie stava visitando l'isola della Nuova Zelanda con sua sorella Krystal, 21 anni, e il padre Paul quando il vulcano è eruttato al largo della costa di Whakatane il 9 dicembre 2019.

 

Sua sorella e suo padre sono stati tra le 22 persone uccise dalla catastrofe, mentre Stephanie ha trascorso due settimane in coma con ustioni di terzo grado sulla maggior parte del corpo. 

 

Domenica la 26enne è apparsa in Tv a 60Minutes e ha scoperto il suo viso che ha tenuto coperto da una fasciatura per due anni e mezzo. La donna si è guardata allo specchio e ha detto che ora vede "una persona che ha sopportato cose che non si sarebbe mai aspettata nella vita".

 

stephanie browitt con la famiglia

"Sono più dura di quanto avrei mai pensato di essere", ha detto. "Penso di aver imparato che la lotta per la sopravvivenza esiste davvero. Io ho combattuto ogni giorno per sopravvivere, solo per tornare me stessa.

 

La famiglia Melbourne stava facendo una crociera a bordo della Royal Caribbean quando ha intrapreso l'escursione di un giorno al vulcano, un'attività offerta dalla compagnia di crociere.

 

La madre di Stephanie, Marie, ha deciso di rimanere sulla nave mentre le sue due figlie e il marito sono andati in esplorazione.

 

Ma proprio mentre stavano lasciando il cratere, hanno visto del fumo nero fuoriuscire dal suo centro.

 

stephanie browitt 3

"Solo pochi secondi dopo, abbiamo sentito la guida del tour urlare "Corri" e abbiamo iniziato a scappare", ha ricordato Stephanie.

“Potevi sentire il suono di tutte le rocce che colpivano il suolo e le persone che urlavano”.

 

"Non pensavo che sarei sopravvissuta... pensavo che sarei morta".

 

Stephanie è rimasta bloccata sull'isola per ore prima che lei e suo padre venissero salvate e trasportate in aereo in ospedale in Australia.

 

Krystal, 21 anni, non è mai uscita viva dall'isola e il suo corpo è stato recuperato alcuni giorni dopo durante un'operazione di recupero. Il padre Paul è morto per le ferite riportate un mese dopo l'esplosione.

 

Domenica, Stephanie ha condiviso foto inedite delle sue orribili ferite durante i sei mesi trascorsi in ospedale sottoponendosi a cicli di estenuanti interventi chirurgici, che includevano l'amputazione delle dita.

 

Le immagini mostrano l'entità delle ustioni, che le hanno strappato strati di pelle dalla testa, dalla schiena, dalle braccia, dal busto e dalle gambe, lasciando i suoi arti esposti che necessitano di numerosi innesti cutanei.

stephanie browitt ustioni

 

Nonostante l'inimmaginabile dolore fisico che ha sopportato, la parte più dolorosa della sua prova è stata imparare a vivere senza suo padre e sua sorella.

 

"Vorrei che mio padre e mia sorella fossero ancora vivi e ancora con me", ha detto.

stephanie browitteruzione del vulcano a whakatane nuova zelandastephanie browitt ustioni 2

 

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…