SALTO NELL'ABISSO - UN PARACADUTISTA PROFESSIONISTA, LUCA BARBIERI, SI SCHIANTA DOPO ESSERSI LANCIATO CON LA TUTA ALARE DAL CAVALCAVIA A CALTANISSETTA - AVEVA 25 ANNI E VOLEVA COMMEMORARE UN AMICO MORTO NELLO STESSO MODO QUALCHE MESE FA. TRE ANNI FA LA PARTECIPAZIONE AL REALITY DI CANALE 5 "TU SÌ QUE VALES" - VIDEO
Salvo Toscano per Corriere.it
Era un paracadutista professionista e un istruttore Luca Barbieri, venticinquenne di Fidenza, in provincia di Parma. Aveva quasi un migliaio di salti all’attivo ma quello di stamattina a Caltanissetta gli è stato fatale. Il giovane si è lanciato per un base jumping (e non con la sua tuta alare, la wingsuit, come si era appreso dapprima) per una sorta di caduta libera che termina con l’apertura di un paracadute, dal viadotto San Giuliano. Qualcosa è andato storto nella fase di atterraggio, probabilmente non si è aperto il paracadute, il ragazzo si è schiantato al suolo ed è morto nel violentissimo impatto. Proprio come era accaduto quest’estate a un suo amico inglese che Luca aveva voluto ricordare solo un paio di mesi fa sui social.
L'allarme
A dare l'allarme è stata intorno alle 11,30 la ragazza catanese che era con lui e che l'aveva accompagnato in automobile fino all'inizio del viadotto, interdetto da anni alla circolazione perché non sicuro. Sul posto sono stati inviati, dalla centrale del 118 di Caltanissetta, l'elisoccorso e un'ambulanza. Ma lo sportivo all’arrivo dei sanitari era già deceduto. Intervenuti anche polizia e vigili del fuoco. Prima di provare il volo dal viadotto San Giuliano, Barbieri si era lanciato da altre zone, sempre nel Nisseno. Sui social network ci sono diversi video delle sue impresa di uomo volante, tra gli ultimi quello di un volo in Arabia Saudita dell'ottobre scorso in cui si vede la spettacolarità e la pericolosità, della pratica dei lanci con la tuta alare.
Il ricordo
«Che avventura — scriveva a ottobre Luca ricordando uno sfortunato specialista britannico della specialità — questa estate sono stato in Arabia Saudita con la mia tuta alare e altri atleti di wingsuit per volare sopra uno dei più importanti e stupendi festival sauditi saltando da uno dei più massicci elicotteri al mondo, il famoso blackhawk, per intrattenere il pubblico con qualche spettacolare flyby. In ricordo di Angelo che ha perso la vita in questa avventura». Tre mesi dopo lo stesso tragico destino ha atteso il ragazzo emiliano nel cuore della Sicilia. Tre anni fa, Luca, aveva partecipato al talent show Tu sì que vales su Canale 5