processo mafia capitale

COME SI DICE IN INGLESE "ER CECATO”? ''THE ONE-EYED''! - STAMPA INTERNAZIONALE AL "PROCESSETTO" DI MAFIA CAPITALE - LA BATTUTONA DELLA GRILLINA LOMBARDI: “IL PD SI VUOLE COSTITUIRE PARTE CIVILE? IL PD DOVREBBE COSTITUIRSI E BASTA”

CARMINATI CARMINATI

Mattia Feltri per “la Stampa”

 

La caccia, vana, dura tutta mattina. Dov' è l' inviato della Bbc? Risulta dagli accrediti, ci deve essere, gli dobbiamo chiedere in che modo tradurrà per l' opinione pubblica britannica le espressioni capitali della mafia romana.
 

Come verrà in inglese «t' apro come 'na cozza»? E «i pezzi non te li fa più nessuno»? E soprattutto «infame frascico»? E però non lo troviamo, l' inviato è sperduto dentro quest' aula del tribunale intitolata a Vittorio Occorsio, il magistrato ucciso a colpi di mitra nel '76 da Pierluigi Concutelli, l' uomo nero per autodefinizione.
 

massimo carminatimassimo carminati

L' aula è pure grande, è invasa, avevano cercato di stabilire le regole, gli imputati ai banchi coi legali, i parenti subito dietro, gli assistenti degli avvocati nelle poltrone a destra, il pubblico e la stampa nelle poltrone a sinistra, ma l' irresistibile attrazione per l' anarchia domina ovunque, anche nei sacri palazzi del diritto, dove va a rovescio almeno la disposizione a sedere.

 

Già ci eravamo accalcati alla porta d' ingresso, una folla ibrida di addetti ai lavori, un carabiniere che stabiliva le precedenze aveva subito perso la pazienza: gridava alla folla «allargatevi», due, tre volte, «allargatevi», e siccome un giornalista furbetto cercava di intrufolarsi il carabiniere lo ha inchiodato: «E tu nun t' allargà».
 

Gomorra senza assassini

BUZZI -BUZZI -

Ecco, bene, all' italiana. Allegria. Anche per questo cercavamo l' inviato della Bbc, temevamo si fosse fatto un' idea sbagliata, chissà che s' era messo in testa, forse s' aspettava un epilogo iperrealista di Gomorra, ma purtroppo in questo processo di assassini non ce ne sono, o almeno non ci sono contestazioni d' omicidio, dei quarantasei imputati uno solo è detenuto in regime di 41 bis, il carcere duro per mafiosi.
 

buzzi e odeavaine buzzi e odeavaine

Quell' uno naturalmente è Massimo Carminati, il Samurai secondo le trasposizione letterarie e cinematografiche, nelle carte processuali er Cecato (the one-eyed, se ci leggesse il collega della Bbc).
 

roberta lombardi intervistataroberta lombardi intervistata

La canea dei giornalisti

In ogni caso la mattinata è stata innegabilmente scenografica a cominciare dallo stupore e dal fastidio di un pm per tutta quella canea di giornalisti, qui a perdere tempo, a fare soltanto del caos. E infatti lo abbiamo fatto, eccome.

 

Aveva ragione il pm. Non capivamo nulla o quasi dei tecnicismi preliminari, dei richiami ai codici, cercavamo delucidazioni provocando un terribile bisbiglìo, ci alzavamo intralciando le vie di passaggio, alcuni cronisti di ramo politico facevano avanti e indietro per intercettare l' arrivo di Matteo Orfini, presidente del Pd, o persino di Ignazio Marino.

 

MAFIA CAPITALE PROCESSOMAFIA CAPITALE PROCESSO

Si sarebbero accontentati di un assessore al demanio, e invece nulla, allora tutti addosso a Roberta Lombardi, la prima capogruppo alla Camera dei Cinque Stelle e titolare della battuta del giorno: «Onorevole Lombardi, il Pd si vuole costituire parte civile». «Il Pd dovrebbe costituirsi e basta».
 

In videoconferenza

Comunque il pm saprà come siamo fatti noi giornalisti: se sentiamo parlare di mafia capitale, della città di Ottaviano Augusto e Giulio II in mano alla piovra, ci pare una notizia tale da meritare approfondimento e bivacco.

 

BUZZI CARMINATI c9a-9ae7-82877f658d6aBUZZI CARMINATI c9a-9ae7-82877f658d6a

E infatti qualcosa di notevole si è visto subito: ai lati c' erano schermi divisi in quadratini e dentro ogni quadratino c' era un illustre imputato in videoconferenza. Massimo Carminati collegato dal carcere di Parma, Salvatore Buzzi da quello di Tolmezzo (Udine), Riccardo Brugia da quello di Terni, Franco Testa da Secondigliano. Faceva tanto un' atmosfera-Buscetta.

MAFIA CAPITALE PROCESSO MAFIA CAPITALE PROCESSO

 

Ma l' avvocato Giosuè Naso, che difende Carminati, Brugia e Testa, non l' ha presa bene. Ha detto, ma come, celebriamo processi da trent' anni a terroristi e mafiosi e sono sempre tutti in aula, e stavolta no? Non è che volete montare un po' la panna? Vabbè, Carminati è supermafioso al 41 bis, ma gli altri?

 

Soltanto ieri, ha detto Naso, nell' aula qui di fronte abbiamo cominciato un processo a una trentina di 'ndranghetisti conclamati e nessuno era in videoconferenza. Il problema - hanno risposto accusa e presidente del tribunale - è che se trasportiamo i detenuti poi c' è rischio di fuga. Immaginarsi Buzzi che evade dal blindato impone uno sforzo, sennonché la decisione dei magistrati era sostenuta da ulteriori e complesse ragioni giurisdizionali.
 

Processetti e polemiche

FRANCO COPPIFRANCO COPPI

La discussione non è stata così dolce. In realtà l' avvocato Naso ha definito il processo «un processetto», facendo arrabbiare l' avvocato Franco Coppi (non esistono processoni e processetti, esistono solo processi, ha detto) e specialmente il pm Giuseppe Cascini, persuaso che parlare di processetto sia offensivo anche per gli imputati, per cui si augurava che la sbandata dipendesse «dall' emozione dell' esordio».
 

Tutto l' elettrizzante è raccontato perché giornate così si chiamano di incardinamento del processo. Roba tecnica.

 

PROCESSO MAFIA CAPITALEPROCESSO MAFIA CAPITALE

Lunghissima. Ore e ore per la costituzione delle parti civili, cioè di chi si sente danneggiato dalla cupola finalmente alla sbarra: lo Stato, la Regione, il Comune, le municipalizzate, associazioni antiracket, cooperative, e pure tre profughi, dieci rifugiati politici e trentasette nomadi che a causa di mafia capitale subirono il trasferimento forzoso da un campo di Tor de' Cenci a uno di Castel Romano. Trasferimento o, se fa più al caso, deportazione.

MAFIA CAPITALE PROCESSO MAFIA CAPITALE PROCESSO

 

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)