MANETTE & CALIPPI - GIUSY PASCARELLA, CONSIGLIERA COMUNALE DI MADDALONI FINITA IN GALERA PER MAZZETTE, E' STATA PER TANTI ANNI LA MIGLIORE AMICA E "CHIOCCIA" POLITICA DI FRANCESCA PASCALE (COMPRESO L'INCONTRO CON SAVIANO) - L’INTERVISTA IN CUI RIVELO’ I DETTAGLI DEL SUO LEGAME CON LA CALIPPA
1. DAGONOTA
E’ finita in manette questa mattina, Giuseppina Pascarella, detta Giusy. Consigliere comunale a Maddaloni, è accusata di aver percepito mazzette in cambio di appalti. Ma a Napoli la Pascarella è conosciuta per essere stata per lunghi anni la migliore amica di Francesca Pascale.
Fu proprio la Pascarella a fare da “chioccia” alla Calippa di Arcore, quando la Pascale decise di intraprendere la carriera politica. E c’era lei, Giusy, insieme a Francesca quando nel novembre 2013, al ristorante “Ba’ ghetto”, a Roma, la fidanzata di Berlusconi incontrò fortuitamente Roberto Saviano.
Da qualche tempo il legame tra le due si era molto raffreddato: la Pascarella aveva lasciato Forza Italia e non sentiva più Francesca. Pochi giorni dopo l’incontro con Roberto Saviano, Giusy rilasciò una intervista al Corriere del Mezzogiorno nella quale ricostruiva il legame con la Pascale e che vi riproponiamo qui.
2.TANGENTI PER GARANTIRE APPALTI, ARRESTATO IL SINDACO DI MADDALONI
Da www.corrieredelmezzogiorno.it
Tangenti per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. È questa la principale accusa contestata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere al sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia (Forza Italia), 36 anni, arrestata questa mattina dai carabinieri. Tra gli arrestati l’assessore Cecilia D’Anna, il consigliere comunale Giuseppina Pascarella e l’imprenditore operante nel settore dei servizi ecologici Giuseppe Di Nardo.
Sono cinque gli indagati (due in carcere e tre agli arresti domiciliari), accusati di corruzione, tentata induzione indebita a dare e promettere qualcosa e peculato in concorso. Con l’esecuzione delle misure cautelari sono state notificate informazioni di garanzia per corruzione a un consigliere di maggioranza e, per peculato, al comandante della polizia municipale. I carabinieri hanno effettuato un sequestro preventivo di circa un milione di euro a carico dell’imprenditore destinatario del provvedimento cautelare.
Il sistema
Per almeno due anni, il sindaco di Maddaloni avrebbe intascato 10mila euro mensili dall’imprenditore dei rifiuti Alberto Di Nardi cui avrebbe garantito proroghe trimestrali alla sua azienda che effettuava il servizio di raccolta rifiuti. Ma anche somme singole per viaggi all’estero e per arredare casa. «Una corruzione sistemica - ha commentato il procuratore aggiunto Carlo Fucci - che ricorda la tangentopoli casertana del 1992». «Di Nardi - scrive il Gip Sergio Enea - era un bancomat per la De Lucia».
3.GIUSY, L'AMICA DEL CUORE DELLA PASCALE: «ORA VI RACCONTO LA VERA FRANCESCA»
Angelo Agrippa per il Corriere del Mezzogiorno (19 novembre 2013)
È lei l’amica di una vita di Francesca Pascale, la first lady di Arcore. Sorpresa a pranzo al ristorante kosher Ghetto di Roma, dove poi la fidanzata del Cavaliere è tornata con il suo lui sabato sera, dopo il melodrammatico epilogo del consiglio nazionale. Lei è Giusy Pascarella. È capogruppo del Pdl-Forza Italia a Maddaloni.
Ma lavora da anni, dal ’98 dice, come staffista nell’ufficio di presidenza della Provincia di Napoli. Conobbe l’ex valletta di Telecafone al partito, per poi curarne la campagna elettorale alle elezioni provinciali. Pascale, in una intervista al Corriere del Mezzogiorno del 9 agosto 2009, rivelò che era stato l’ex marito di Giusy Pascarella a «regalarle» il soggiorno all’Hotel Vesuvio per una settimana: «Camera 232: lo ricordo ancora. Quel soggiorno mi fu regalato. La mia abitazione era inagibile, a causa dei lavori di ristrutturazione. Il regalo arrivò da un amico, la cui moglie ha curato la mia campagna elettorale. È tutto certificato».
Ed eccoci a lei, signora Pascarella.
«Se tiene a saperlo, non nasco come accompagnatrice di Francesca, ma ho una lunga militanza nel partito. Due anni a Roma nel dipartimento volontariato, coordinatrice dell’ambito socio-assistenziale di Castellammare di Stabia, Napoli 14...».
Ok, bene così. Come ha conosciuto Francesca Pascale?
«Lei frequentava la segreteria di Fulvio Martusciello. Poi le diedi una mano in campagna elettorale. Da allora, ci siamo sempre frequentate. Anche due settimane fa siamo stati a pranzo alla Strega, al Viminale, ma nessuno se ne è accorto».
Di cosa avete parlato?
«Poco di politica».
Non le credo.
«Beh, Francesca è amareggiata. Dice che i ministri che se ne sono andati sono stati tutti nominati dal presidente Berlusconi. Avrebbero dovuto dimettersi dall’incarico prima di voltare le spalle al presidente. Invece, che coerenza».
Lei è rimasta coerente?
«Sono consigliera comunale a Maddaloni, non sono stata nominata, e resto leale al presidente. A Maddaloni abbiamo aderito tutti a Forza Italia».
Però ora potrebbe chiedere un aiutino alla Pascale per le prossime elezioni. Che dice?
«Non ci penso nemmeno. Ha mai visto candidata nelle liste del Pdl qualche amica di Francesca? Lei non interferisce in queste decisioni».
Cosa dice, convoleranno a nozze Francesca e Silvio?
«Glielo auguro. Francesca è perdutamente innamorata».
Anche se fa una vita blindata?
«Francesca non sta mai a casa: fa shopping, va per mostre, convegni. Ora mi ha detto che vuole organizzare un pranzo a Napoli con le amiche di sempre».
È rimasta in contatto con le altre amiche dell’ex comitato «Silvio, ci manchi»?
LUIGI CESARO E FRANCESCA PASCALE
«Con Virna Bello e con Giovanna Del Giudice, mi pare. È legatissima alla sua città».
Anche se a San Siro fa il tifo per il Milan?
«Macché. Mi ha confessato che vuole tornare al San Paolo quando verranno a giocare i rossoneri per smentire ciò che i giornali scrissero quando la videro esultare per il gol del Milan. Lei dice di non aver perso la passione sfegatata per il Napoli».
Verrà con Dudù?
LUIGI CESARO E FRANCESCA PASCALE
«Il cagnolino? È identico al mio, che si chiama Minnie. Sono due gocce d’acqua. Ma il mio non è noto come Dudù».
Ora quando la incontrerà?
«Credo non tardi. Con Francesca basta un sms per ritrovarla».