mark zuckerberg licenziamenti meta facebook

MARK CHE FAI: RESTI O TE NE VAI? - IL PORTAVOCE DI PALO ALTO, ANDY STONE, HA SMENTITO LE INDISCREZIONI DEL SITO “THE LEAK” CHE AVEVA ANNUNCIATO LE DIMISSIONI DI ZUCKERBERG NEL 2023 – SMONTATA LA NOTIZIA, RIMANGONO I GUAI PER META CHE CONTINUA A PERDERE: LE AZIONI DELLA SOCIETÀ SONO DIMINUITE DEL 23% DALLA FINE DEL MESE SCORSO, LE PREVISIONI NON BUONE PER IL QUARTO TRIMESTRE E IL PIANO LICENZIAMENTI SPEDIRÀ A CASA 10MILA DIPENDENTI…

Da Agi

 

mark zuckerberg

Mark Zuckerberg, ceo e founder di Meta, la società madre di Facebook e Instagram, non si dimetterà. È stata perentoria la smentita del portavoce di Palo Alto, Andy Stone, alle indiscrezioni che il sito The Leak aveva iniziato a far circolare ieri pomeriggio. Tanto rapida da essere contenuta in un tweet: “This is false”. Ma non abbastanza da non avere conseguenze sul titolo. Il leak ha fatto salire le azioni della società dell’1%, chiudendo poi in rialzo dell’1,4%.

 

Che cosa è successo? Alle 16.44 di martedì, un analista, Walter Bloomberg, ha rilanciato su Twitter, un’indiscrezione, Mark Zuckerberg si dimetterà nel 2023, contenuta in un post di The Leak, un sito che, si legge sulla home page, “riporta le fughe di notizie che si verificano nel mondo politico, tecnologico, dei giochi, della musica e del cinema”.

mark zuckerberg e il metaverso

Il post in questione, basandosi su una fonte anonima, precisava che la decisione di dimettersi “secondo la nostra fonte interna non influirà sul Metaverso, il progetto multimiliardario di Mark, che ha trascinato con sé Meta poiché la società ha registrato un significativo calo dei profitti all'inizio di quest'anno”. Alle 17.18, 34 minuti dopo, è arrivata la smentita di Meta.

mark zuckerberg

 

Smontata l’indiscrezione, diventata però subito virale sui social, restano vive le turbolenze che Meta sta affrontando. Le azioni della società sono diminuite del 23% dalla fine del mese scorso (-60% nel corso del 2022), dopo la diffusione dei numeri che certificavano che i profitti del terzo trimestre erano diminuiti del 49% rispetto allo scorso anno. E con previsioni non buone per il quarto trimestre.

MARK ZUCKERBERG

 

Con un piano di licenziamenti in corso da oltre 10 mila dipendenti, Zuckerberg è sotto pressione dagli investitori: il Metaverso è un pozzo senza fondo di investimenti: la divisione Reality Labs dell'azienda, che sviluppa il progetto, ha perso 3,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre, portando le sue perdite annuali a 9,4 miliardi finora durante tutto l'anno. Senza contare le perdite del 2021. Proprio quel progetto che, secondo le indiscrezioni di The Leak, non sarebbe toccato dalle dimissioni di Zuckerberg. 

mark zuckerberg annuncia meta il nuovo nome di facebook mark zuckerberg meta mark zuckerberg MARK ZUCKERBERGMARK ZUCKERBERG METAVERSEFacebook Metaverso 4NICK CLEGG E MARK ZUCKERBERGmark zuckerberg

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…