anziana al cimitero

AL CIMITERO VACCE TE! - UN OTTIMISTA 88ENNE DI LEGNAGO, IN PROVINCIA DI VERONA, RESTITUISCE AL COMUNE IL LOCULO DEL CIMITERO CHE AVEVA ACQUISTATO: "OGGI SI MUORE PIÙ ANZIANI" - L'ANZIANO AVEVA COMPRATO IL SUO POSTO AL CAMPOSANTO QUANDO AVEVA 70 ANNI. LE CONCESSIONI DELLE TOMBE DURANO 30 ANNI E PER QUESTO L'UOMO L'HA RESTITUITA: "RISCHIEREI DI FINIRE NEL LOCULO A 90 E PASSA ANNI, COSTRINGENDO QUINDI I MIEI EREDI A DOVER STIPULARE UN NUOVO CONTRATTO E QUINDI PAGARE ANCORA LA TOMBA QUANDO NON CI SARÒ PIÙ"

cimitero 2

(ANSA) - Restituisce a Comune il loculo del cimitero, che aveva acquistato 18 anni fa, perché "oggi si muore più anziani". L'iniziativa è di un anziano di 88 anni residente a Legnago, in provincia di Verona, che lo ha raccontato a L'Arena, chiedendo di mantenere l'anonimato. La nicchia era stata acquistata nel camposanto di San Pietro, quando l'uomo aveva 70 anni e le concessioni delle tombe duravano 30 anni.

 

"Visto che oggi l'aspettativa di vita si è allungata - ha sottolineato il pensionato - rischierei di finire nel loculo a 90 e passa anni, costringendo quindi i miei eredi a dover stipulare un nuovo contratto e quindi pagare ancora la tomba quando non ci sarò più. Non è giusto gravare i parenti di un defunto di quest'incombenza, specie in tempi di crisi".

 

cimitero 1

A Legnago gli ultra 65enni nel 2023 erano 6.363, pari a circa il 25% dei 25.468 residenti. L'anziano ha quindi deciso che si farà cremare, "così l'urna con le mie ceneri potrà essere collocata nell'altro loculo, sempre comperato 18 anni fa, dove riposa mia moglie da tempo. Non ha senso concedere per soli 30 anni un loculo. Il Comune dovrebbe rivedere il regolamento ed estendere le concessioni a 40 o 50 anni, come avviene in altri Comuni".

 

Per il sindaco Paolo Longhi "la durata della vita media non c'entra nulla col problema sollevato dal cittadino. Stiamo parlando di occupazione di un loculo da parte di una salma mentre il Comune non concede tali spazi a persone viventi. Il problema è che laddove la durata delle concessione è maggiore non riusciamo a garantire la necessaria rotazione nell'utilizzo dei loculi".

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…