mamma controlla telefono figlio

E BUTTATELO UN OCCHIO A 'STI RAGAZZINI – IL TRIBUNALE DI PARMA HA DATO RAGIONE A UNA MAMMA CHE HA INSTALLATO UN SISTEMA DI PARENTAL CONTROL SUI TELEFONI DEI FIGLI: IL MARITO, DURANTE LA CAUSA DI DIVORZIO, L’HA ACCUSATA DI ESSERE ECCESSIVA, MA IL GIUDICE HA DATO IL VIA LIBERA ALLA LUCE DEL FATTO CHE LA DONNA HA SCOPERTO CHE UNO DEI RAGAZZI FUMAVA, CRITICAVA LA SCUOLA E SCAMBIAVA MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO…

Brunella Bolloli per "Libero Quotidiano"

 

genitori controllano telefono figli 8

In principio era il diario, tenuto sotto chiave o nascosto dietro una montagna di cuscini. Chiuso con il lucchetto perché «è segreto, mamma, e nessuno può leggerlo». Quanti pianti se qualche intruso osava sfogliare quelle pagine. Adesso è tutto diverso: lo scrigno personale di ogni adolescente è compreso nella memoria del pc, sul display colorato di un aggeggino, il cellulare, che sta in una mano o in tasca o attaccato all'orecchio.

 

genitori controllano telefono figli 9

Gioie e dolori di un teenager custoditi nella memoria sim di un telefonino spesso protetto da una password. I ragazzi s' illudono così di beffare mamma e papà ma non sanno, poveri, che il loro smartphone non è affatto impenetrabile. Gli adulti possono dare una sbirciatina e, volendo, spingersi oltre se installano il sistema del parental control, che significa appunto "il controllo dei genitori" e consente ai grandi di spiare la vita dei figli.

 

genitori controllano telefono figli 6

Invasione nella privacy dei pargoli? Niente affatto: la legge non soltanto lo permette, ma anzi, visti i tempi che corrono, il giudice ne caldeggia l'utilizzo. Una recente sentenza del tribunale di Parma (la numero 698 del 5 agosto) è illuminante in tal senso. Il magistrato ha dato ragione a una mamma "detective" che discuteva in aula la causa di divorzio dal marito dal quale ha avuto due gemelli. Tra i motivi di scontro nella coppia proprio la mania di controllo della donna sui figli, eccessiva secondo il consorte.

 

genitori controllano telefono figli 5

 I genitori, scrive il Sole 24Ore, avevano concordato l'acquisto del telefono intelligente per i ragazzi, ma non avevano discusso sull'utilizzo che costoro ne dovessero fare. Così la madre aveva installato un software di parental control per poter visionare l'attività di navigazione online, osservare con chi scambiavano messaggi, foto, video e quindi come si comportavano. Tutto lecito, ha sentenziato il giudice: «Prego, signora, faccia pure, lei non solo ha il diritto ma pure il dovere di monitorare ogni dispositivo digitale usato dai figli che stanno entrando nel turbolento mondo dell'adolescenza».

 

genitori controllano telefono figli 4

Altrimenti, che madre sarebbe quella distratta e presa più da se stessa che dall'educazione della prole? Ora qui non s' intende essere tranchant e dividere a metà la categoria del genitore: da una parte il menefreghista cronico, dall'altra la Gestapo. L'universo genitoriale è vasto come l'oceano, percorso da mille sfaccettature, ci sono gli errori, i rimedi, l'alta e la bassa marea. Ma questa mamma di Parma non ha sbagliato a verificare i contenuti sul telefono del suo ragazzo. Magari l'avesse fatto prima. La donna, grazie all'odiato filtro, ha scoperto infatti un lato nascosto del figlio che l'ha indotta a chiamare i carabinieri.

 

genitori controllano telefono figli 3

A parte i selfie in cui il minore attaccava la scuola, sintomo di una natura «trasgressiva e polemica contro gli adulti», o il fatto che era solito fumare sigarette elettroniche (particolare ignorato in famiglia), il giovane partecipava a chat di gruppo su WhatsApp in cui venivano condivisi contenuti pedopornografici. Ecco perché la 007 della stanza accanto, allarmata, è andata dalle forze dell'ordine. Inutile, per l'erede, spiegare che nella chat c'erano cento persone e non era colpa sua se qualcuno tra tanti aveva inviato filmati vietati.

genitori controllano telefono figli 11

 

 Il tribunale ha ritenuto legittima l'ansia della signora perché «l'educazione si manifesta anche tramite il sapersi dissociare dalle condotte antisociali altrui». Il giudice ha quindi disposto il «rafforzamento del controllo su tutti i dispositivi del ragazzo e soprattutto una maggiore presenza fisica» di papà e mamma. Anzi, il padre si prenda le sue responsabilità e stia con questo figlio «trasgressivo» per tutta l'estate. «C'è bisogno della figura paterna per colmare le evidenti carenze educative».

genitori controllano telefono figli 10genitori controllano telefono figli 1genitori controllano telefono figli 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...