smartphone scuola

POSA IL TELEFONINO, SOMARO! - L'USO PRECOCE DI SMARTPHONE E SOCIAL MEDIA IMPATTA NEGATIVAMENTE SUL RENDIMENTO SCOLASTICO DEI BAMBINI - CHI HA CREATO UN PROFILO SOCIAL PRIMA DELLA QUINTA ELEMENTARE, ALL’ESAME DI TERZA MEDIA HA AVUTO UNA VALUTAZIONE INFERIORE DI QUASI UN PUNTO RISPETTO AGLI ALTRI - IN ITALIA IL LIMITE PER CREARE UNA PAGINA SULLE PIATTAFORME E' DI 14 ANNI, MA UN TERZO DEGLI STUDENTI AMMETTE DI…

Estratto dell'articolo di Sara Bernacchia per “la Repubblica”

 

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L’uso precoce dei social network da parte di bambini e ragazzi influisce negativamente sul loro rendimento scolastico, nonché sul grado di soddisfazione e benessere generale. Lo dicono i numeri: chi ha creato il proprio profilo prima della quinta elementare, all’esame di terza media ha avuto una valutazione inferiore di quasi un punto (0,9) rispetto a chi non è sbarcato sui social o lo ha fatto dopo l’esame.

 

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È quanto emerge dai dati raccolti nella prima fase del progetto Eyes Up (EarlY Exposure to Screens and Unequal performance), ideato e coordinato dal dipartimento di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano con il sostegno di Fondazione Cariplo, […]. Le prime evidenze arrivano dall’analisi dei questionari compilati da 6.609 studenti lombardi di seconda e terza superiore. […]

 

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La correlazione negativa tra l’accesso precoce allo smartphone e il rendimento scolastico era già nota. Adesso, per la prima volta in Italia, si guarda nello specifico all’uso dei social. E i numeri non rassicurano: il 30 per cento degli studenti dice di aver creato il primo profilo in prima media (quindi tra i 10 e gli 11 anni), il 24,9 in seconda e il 17,2 in terza. Sempre, quindi, prima dei 14 anni che la legge italiana fissa come limite minimo per sbarcare sui social.

 

[…] spiega Marco Gui, direttore del centro di ricerca Benessere digitale della Bicocca — . Non tutte le attività che i ragazzi svolgono in rete sono dannose: è responsabilità di noi adulti capire quali possono essere positive. In generale, è la fruizione passiva a risultare più problematica e i social possono spingere in questa direzione».

 

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Tik-Tok, la piattaforma che va per la maggiore tra gli adolescenti, infatti, con video brevi proposti in rapida successione, porta proprio a una fruizione più passiva e compulsiva rispetto a social come Facebook, che sollecitano l’interazione. Restano, in ogni caso, le criticità legate all’accesso precoce allo smartphone: il 44,8% degli studenti (la maggioranza) lo ha ricevuto in prima media (periodo in cui il 46% ha iniziato a usare le app di messaggistica), ma non mancano casi limite, come l’1,2% di ragazzi (44 maschi e 37 femmine) che ha avuto il telefonino a 6 anni. Età in cui 21 studenti (6 femmine e 15 maschi) hanno attivato il loro profilo social, evidentemente per volere dei genitori. […]

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