“PRIMA DI FARE LE RAPINE, MI GUARDO IL FILM SU VALLANZASCA, 'GLI ANGELI DEL MALE’, MI DÀ LA CARICA” – LE INTERCETTAZIONI DEI COMPONENTI DELLA “BANDA DELLA BISCA” DI TORINO CHE VOLEVANO IMITARE IL "BEL RENE'" E IL RAPPER “50 CENT”. IL BRACCIO DESTRO DEL CAPO AVEVA PERFINO PARTECIPATO A "C’È POSTA PER TE" PER RICONQUISTARE LA SUA EX – I CARABINIERI HANNO SGOMINATO LA BANDA NATA IN UNA SALA SCOMMESSE NEL QUARTIERE BARRIERA DI MILANO...
Estratto dell'articolo di Luca Monaco per "La Repubblica"
«Frate - dice il braccio destro al suo capo - cerca su internet la canzone di 50 Cents Get rich or die tryin (“Diventa ricco o muori provandoci”)». Si ispiravano proprio a Curtis James Jackson III, il rapper americano cresciuto nei sobborghi del Queens vendendo crack, sopravvissuto a nove pallottole e poi divenuto una stella della musica rap con un patrimonio da 150 milioni di dollari. […]
Un po’ come 50 Cents e il Vallanzasca dei tempi andati, anche i quattro rapinatori torinesi arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri del comando provinciale di Torino sognavano fiumi di denaro, belle donne, abiti firmati e il rombo delle fuoriserie, meglio se Lamborghini, secondo i gusti del capo, cristallizzati dalle intercettazioni annotate nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai militari di Venaria Reale.
I quattro banditi, arrestati con le accuse di rapina aggravata, furto aggravato in concorso e si erano conosciuti un paio di anni fa in una sala scommesse nel cuore di Barriera di Milano. Secondo i pm di Torino avevano deciso di conquistarsi il piacere del lusso con le pistole in pugno. Inanellando, da gennaio 2022 a marzo del 2023, sei rapine in serie agli uffici postali, alle gioiellerie, ai portavalori oltre a tre furti in abitazione.
Quasi tutti i colpi, specie le rapine alle poste, sono stati messi a segno a Torino; altri reati sono stati, in particolare i furti, sono stati messi a segno anche ad Alpignano e a Borgaro. La banda era costruita intorno al capo, Federico Maddaio, 40 anni, di Settimo Torinese, Mario Ciccone, 31 anni di Mappano, Anass El Azidi, 29 anni di Caselle.
Per altri due indagati, rispettivamente un quarantaquattrenne di Venaria, che era già in carcere, e un ventiquattrenne di Torino, è scattato l’obbligo di firma. E altri quattro indagati sono stati denunciati. Era proprio il trentunenne, appassionato del rapper ‘50 cents’, a evocare con il capo le gesta dei criminali più noti e pericolosi della storia recente.
«Prima di fare le rapine mi guardo gli Angeli del male - racconta il trentunenne al telefono con il suo capo - mi dà la carica». Così la banda nata nella sala scommesse in Barriera aveva messo a segno, secondo le accuse, una prima rapina a un ufficio postale a Torino poi altre in serie all’ufficio postale di Borgaro il 7 gennaio del 2023, ancora un colpo il 20 gennaio alle poste in corso Grosseto a Torino, il 6 febbraio la batteria avrebbe tentato la rapina anche in una sala scommesse in centro.
filiale compass rapinata a torino
Il 30 dicembre poi, passamontagna sul viso e revolver in pugno, avevano ripulito la gioielleria in Corso Racconigi. […] Solo la rapina a mano armata al portavalori commessa il 16 febbraio aveva fruttato a Maddaio e soci almeno 20mila euro. Con 5mila euro avevano affittato una Lamborghini per tre giorni, lasciandone 10mila di cauzione. «La prossima volta - dice al telefono il capo - ci affittiamo una Bmw e ce ne andiamo a Milano».