vladimir putin jens stoltenberg

PUTIN RISPONDE A STOLTENBERG CON UNA PIOGGIA DI MISSILI – MASSICCIO RAID AEREO RUSSO SULL’UCRAINA NELLA NOTTE: 14 MISSILI, DI CUI DUE IPERSONICI “KINZHAL”, E 31 DRONI – L’AZIONE ARRIVA A POCHE ORE DALLE PAROLE DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, SECONDO CUI KIEV DEVE ESSERE LIBERA DI USARE LE ARMI OCCIDENTALI ANCHE PER COLPIRE IN RUSSIA – ALMENO 11 MORTI NELL’ATTACCO A UN MEGASTORE DI KHARKIV – BIDEN: “PUTIN È UN TIRANNO BRUTALE”

MEGASTORE BOMBARDATO DAI RUSSI A KHARKIV

++ KIEV, MASSICCIO ATTACCO RUSSO, ANCHE 2 MISSILI IPERSONICI ++

(ANSA) - Massiccio attacco russo sull'Ucraina la notte scorsa, con 14 missili - di cui due ipersonici 'Kinzhal' - e 31 droni: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, secondo cui le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 12 missili da crociera X-101/X-555 e tutti i 31 droni kamikaze Shahed-131/136.

 

++ KIEV, SALE A 11 BILANCIO MORTI ATTACCO A MEGASTORE KHARKIV ++

(ANSA-AFP) - E' salito ad almeno 11 il bilancio delle vittime dell'attacco russo di ieri a un megastore di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo hanno reso noto le autorità locali.  "Sfortunatamente, il numero dei morti nel (megastore, ndr) 'Epicentro' è salito a 11 persone", ha annunciato su Telegram il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Sinegoubov. 

 

BIDEN A PUTIN, 'TIRANNO'. AMBASCIATORE MOSCA, 'INACCETTABILE'

vladimir putin joe biden ginevra

(ANSA) - Il presidente americano Joe Biden è tornato ieri a parlare senza mezzi termini del presidente russo Vladimir Putin, definendolo un "tiranno brutale", e attirandosi così le ire di Mosca: l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, considera questo comportamento "inaccettabile" per qualsiasi politico responsabile, e soprattutto per il leader degli Stati Uniti, riporta l'agenzia di stampa statale Ria Novosti.

 

"È tempo che i circoli dirigenti locali accettino che continueremo a perseguire una politica indipendente e sovrana basata sugli interessi nazionali - ha affermato Antonov ai giornalisti -. Con le sue invettive contro Vladimir Putin, Joe Biden insulta l'intero popolo russo, che dimostra un'incrollabile unità attorno al leader del nostro Stato".

 

MEGASTORE BOMBARDATO DAI RUSSI A KHARKIV

"La maleducazione verbale e i tentativi di affermarsi a scapito dell'immagine del nostro presidente riflettono la rabbia di Washington dovuta al fatto che la Russia, nel gergo americano, sta sfidando l''ordine mondiale basato sulle regole'", ha aggiunto l'Ambasciatore. Biden aveva parlato ieri in occasione della cerimonia delle lauree all'accademia militare di West Point, ribadendo inoltre che "non ci sono soldati americani in guerra e sono determinato a mantenere le cose così ma resteremo al fianco di Kiev". 

offensiva russa su kharkiv 2JOE BIDEN VLADIMIR PUTIN MEMEoffensiva russa su kharkiv 5MEGASTORE BOMBARDATO DAI RUSSI A KHARKIV

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…