aerei israele razzi hamas

SONO RAZZI AMARI, MEGLIO NON VOLARE SOPRA ISRAELE – LA GUERRA SCATENATA DA HAMAS HA SPINTO LE COMPAGNIE AEREE AD ANNULLARE I COLLEGAMENTI CON TEL AVIV UFFICIALMENTE FINO A MARTEDÌ. MA CON OGNI PROBABILITÀ LE CANCELLAZIONI SONO DESTINATE A DURARE DI PIÙ – IN ATTESA DI CAPIRE QUALE TIPO DELLA CONTROFFENSIVA SCATENERÀ L'ESERCITO ISRAELIANA, EUROCONTROL HA GIÀ VIETATO I SORVOLI A “QUOTE BASSE” PER GLI AEREI COMMERCIALI…

Estratto dell'articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it

 

Nessun aereo sorvola il sud di Israele e le aree vicine a Gaza - da Flightradar24

La guerra tra Israele e Hamas spinge le compagnie aeree ad annullare i collegamenti con Tel Aviv ufficialmente fino a martedì 10 ottobre, ma con ogni probabilità le cancellazioni sono destinate a durare di più.  In attesa di capire il tipo della controffensiva di Gerusalemme e le conseguenze nell’area Eurocontrol ha già vietato i sorvoli a quote basse per gli aerei commerciali e si ragiona anche sulla chiusura totale dello spazio aereo israeliano se la situazione dovesse peggiorare.

 

Si sta guardando con particolare attenzione anche al nord d’Israele — dove vengono al momento fatti passare i velivoli — che potrebbe diventare un’altra zona «calda» per il timore di uno scontro tra l’esercito locale e i miliziani libanesi di Hezbollah, alleati di Hamas.

 

La Striscia di Gaza e un pezzo di Israele fotografati dal satellite Copernicus

[…] c’è un crollo della domanda di viaggio per lo Stato ebraico da parte dei turisti, mentre si registra una forte impennata degli acquisti degli israeliani all’estero — o di membri della comunità ebraica — che vogliono andare in Israele per dare una mano al proprio Paese.

 

Secondo la piattaforma FlightAware fino al primo pomeriggio di domenica 8 ottobre almeno 104 voli sono stati cancellati all’aeroporto «Ben Gurion» di Tel Aviv tra partenze e arrivi, pari a un quinto dei movimenti previsti per la giornata. Il bilancio è destinato a salire mano a mano che i vettori rivedono i loro piani su Israele.

 

guerra in israele

Gli avvisi di Eurocontrol (l’agenzia europea che gestisce il traffico in alta quota nel nostro continente, ma anche in Israele) inviati ai centri operativi delle compagnie comunicano che è vietato volare sotto gli 11-12 mila piedi (3.350-3.650 metri) in diverse «aerovie» dello spazio aereo israeliano per evitare da un lato di interferire con le operazioni militari e dall’altro per non essere colpiti dai razzi di Hamas.

 

«L’autorità dell’aviazione civile di Israele sta monitorando la situazione in ogni momento, valutando il rischio e mitigandolo fino a raggiungere un livello di sicurezza accettabile, anche in base agli standard Icao (l’agenzia Onu per l’aviazione civile, ndr)». A chi decide di volare da/per Tel Aviv Eurocontrol «consiglia di fare attenzione» e che «sono previsti ritardi» per cui le compagnie aeree «devono calcolare di conseguenza la quantità di carburante», suggerendo così di far partire gli aerei con più cherosene del previsto.

 

Passeggeri per terra dopo essere atterrati a Tel Aviv dopo il suono delle sirene

L’impiego massiccio delle strumentazioni militari, però, sta creando più di qualche problema anche alle comunicazioni tra i piloti e le torri di controllo, così come disturba il segnale Gps che serve ad orientare i velivoli verso la destinazione finale. A dirlo al Corriere sono diversi piloti che in queste ore hanno volato da/per Israele e che hanno a loro volta comunicato ai colleghi i problemi anche nei percorsi di avvicinamento tra l’isola di Cipro e il Medio Oriente.

 

razzi di hamas su israele 1

Sui voli tra Italia e Israele la compagnia El Al conferma le normali operazioni, anche se monitora la situazione (gran parte dei suoi velivoli è dotata di un sistema anti-missilistico). I collegamenti dell’8 ottobre risultano tutti o effettuati o regolari, al netto dei ritardi causati dalla gestione del traffico all’aeroporto «Ben Gurion». Ita Airways, invece, ha deciso di cancellare i voli tra Roma Fiumicino e Tel Aviv «fino a martedì mattina». Mentre easyJet ha cancellato il volo di sabato da Milano Malpensa e ha annunciato lo stop alle operazioni per domenica (anche se non era previsto alcun collegamento tra il capoluogo lombardo e Israele). [...]

razzi di hamas su israele 2ISRAELE BOMBARDATA DA HAMASrazzi di hamas su israele 16ISRAELE BOMBARDATA DA HAMAS

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…