zuckerberg hughes facebook

IL REDDITO DI CITTADINANZA SECONDO IL CO-FONDATORE DI FACEBOOK: ‘I RICCHI COME ME SI DEVONO TASSARE E VERSARE CONTANTI AI MENO ABBIENTI. NON SGRAVI, NON SUSSIDI ALL’EDUCAZIONE, PROPRIO CASH. 500 $ AL MESE’ - LA SILICON VALLEY SPINGE PER IL REDDITO UNIVERSALE: LORO DISTRUGGONO MILIONI DI POSTI DI LAVORO E PORTANO MILIARDI NEI PARADISI FISCALI, E LO STATO SI DEVE ACCOLLARE CHI LASCIANO A SPASSO

DAGONEWS 

 

fair shot il libro di chris hughes

In un'intervista per il podcast 'Recode', il cofondatore di Facebook Chris Hughes ha espresso le sue idee orginali sulla redistribuzione del reddito, il tema del suo ultimo libro: “Fair Shot” ("La Buona Occasione," ndt). Hughes infatti, vorrebbe convincere i cittadini americani più benestanti a dare una parte dei loro soldi ai cittadini più bisognosi: Basta politiche sull’educazione, messaggi incoraggianti e appelli a metterci più impegno. Soldi.

 

“Il denaro è la cosa migliore che si possa usare per migliorare lo stato di salute, la qualità dell’educazione e il benessere delle persone,” sostiene Hughes.

 

“Certo abbiamo bisogno di più educazione e più insegnanti. Certo, ci servono più piccole imprese per creare dei buoni posti di lavoro. Abbiamo passato decenni a pensare a queste cose, investendo in quello a cui dovremmo pensare di più. Ad ogni modo, ci siamo dimenticati dello strumento più efficace per metterle in atto – che guarda caso è sempre la cosa più semplice. I soldi possono essere quello strumento.”

 

 

Nel suo nuovo libro, Hughes sotiene che un reddito garantito per i cittadini statunitensi possa essere finanziato dall’1% più ricco della popolazione – un gruppo che include lo stesso Hughes. Incontrò Mark Zuckerberg durante il suo primo anno a Harvard, fondarono insieme Facebook e divenne in seguito consigliere di Obama durante la sua campagna presidenziale del 2008.

economia stati uniti

 

“La mia storia – che l’unico modo in cui può essere riassunta è una ‘botta di fortuna’ – sfortunatamente non è così comune nell’economia di oggi. Potrebbe sembrare un po’ estremo, ma non penso che il mio caso debba necessariamente essere così poco comune. C’è un piccolo gruppo di persone che stanno diventando molto, molto ricche mentre tutti gli altri faticano a far tornare i conti a fine mese.”

 

L’idea di Hughes sarebbe quella di dare 500$ al mese a chiunque ne guadagni meno di $50.000 l’anno – diversamente dal concetto, più discusso, del reddito universale di base.

 

poverta stati uniti

“L’idea è ispirata dagli stessi valori che colleghiamo al denaro, di non dover chiedere niente in cambio e di avere una propria stabilità finanziaria, riconoscendo la diginità e la libertà di ciascun individuo. Ma questa è solo l’idea di base. Nello specifico dovremmo e potremmo attuarla solo attraverso la modernizzazione dell’attuale credito d’imposta sul reddito.”

 

 

dollaro americano

Il meccanismo d'imposta sul reddito redistribuisce già il denaro alle persone che hanno minori entrate, ma la facoltà di accedere a questi sussidi è data perlopiù da età, luogo di residenza, stato coniugale e molti altri fattori. Questa politica, nata nel 1975, non è mai stata aggiornata per far fronte alle forme di inadeguatezza economica moderne.

 

chris hughes 2

“I posti di lavoro in America sono già venuti a mancare. Questo è uno degli effetti dell’automazione, e in particolare della globalizzazione: Di tutti i lavori che abbiamo creato negli ultimi dieci anni, il 94% di essi sono part-time, a progetto, o stagionali. La disoccupazione sta raggiungendo dei tassi record ma i lavori disponibili non offrono gli stessi benefici delle 40 ore settimanali, tipo permessi di malattia e pensioni.”

 

mark zuckerberg, dustin moskovitz e chris hughes fondatore facebook

"Anche $200 potrebbero fare la differenza alle persone che non hanno risparmi e vivono di paga in paga, e che potrebbero non sapere quante ore saranno in grado di poter lavorare la settimana seguente."

 

“Con un minimo di stabilità finanziaria in più, sarebbe possibile non dover vivere sempre sull’orlo del baratro,” sostiene Hughes. “Non stiamo parlando poi di così tanti soldi, non è mica come vincere alla lotteria ma continuiamo a essere tutti indifferenti a questa situazione sociale.”

 

zuckerberg e hughes a harvardi fondatori di facebook zuckerberg hugheschris hughes con il maritochris hughes con il marito sean eldridgezuckerberg e hughes a harvard

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