stupro violenza sessuale

MIO PADRE, L’ORCO - A ROMA UNA RAGAZZA DI ORIGINE CINESE DI 19 ANNI E’ STATA VIOLENTATA PER DIECI ANNI DAL PADRE CHE LA OBBLIGAVA A LAVORARE NEL NEGOZIO DI FAMIGLIA - UNA VOLTA DIVENTATA MAGGIORENNE, HA DECISO DI CHIEDERE AIUTO: SI È RIVOLTA AD UN CENTRO ANTIVIOLENZA, HA SPORTO DENUNCIA E SE NE È ANDATA DI CASA - LA POVERINA HA RACCONTATO DI AVERE DOVUTO SOPPORTARE ANCHE VIOLENZE FISICHE: SOSTIENE DI ESSERE STATA PICCHIATA NELLE OCCASIONI IN CUI HA CERCATO DI OPPORSI…

Michela Allegri per “il Messaggero”

 

violenza sessuale

Durante il giorno era obbligata a lavorare nel negozio di famiglia, in zona Ponte Milvio. Di notte, invece, doveva sopportare in silenzio gli abusi del padre, che si intrufolava nella sua cameretta quando le luci erano spente. Vessazioni andate avanti per dieci anni, da quando la vittima, di origine cinese, era solamente una bambina.

 

Una volta diventata maggiorenne, ha deciso di chiedere aiuto: si è rivolta ad un centro antiviolenza, ha sporto denuncia e se ne è andata di casa. Ora i genitori sono finiti sotto inchiesta e a loro carico è stato disposto il divieto di avvicinamento alla figlia. Il pubblico ministero Antonio Verdi ipotizza nei confronti di entrambi i maltrattamenti in famiglia, mentre solamente il padre è accusato anche di violenza sessuale.

 

violenza sessuale su minore 6

LE VESSAZIONI La vittima ha 19 anni. Ha raccontato agli inquirenti di essere stata vessata per un decennio. Le violenze sarebbero iniziate quando lei aveva 9 anni e andava ancora alla scuola elementare. Sarebbe stata costretta a lavorare anche per 12 ore al giorno, sacrificando la sua infanzia e la sua adolescenza.

 

Agli investigatori che indagano sul caso, la diciannovenne ha detto di avere dovuto sopportare anche violenze fisiche: sostiene di essere stata picchiata e spintonata più volte, in particolare nelle occasioni in cui ha cercato di opporsi. Uscita da scuola, invece di andare a giocare con le amiche, la vittima si sarebbe dovuta recare ogni giorno nel negozietto di proprietà dei genitori.

violenza sessuale su minore 3

 

Non c'era tempo per coltivare hobby e amicizie: le giornate della ragazzina scorrevano sempre identiche tra scuola, studio e lavoro. I soprusi sarebbero proseguiti anche una volta abbassata la saracinesca, diventando agghiaccianti tra le mura domestiche. Il padre avrebbe più volte abusato di lei, riservandole attenzioni morbose. Secondo la vittima, la madre era a conoscenza delle violenze, ma non sarebbe mai intervenuta.

 

LA DENUNCIA Dopo anni di soprusi, la giovane ha preso coraggio e ha reagito, allontanandosi da casa e chiedendo aiuto. Il 23 dicembre scorso, la decisione di sporgere denuncia. La ragazza ha raggiunto un centro antiviolenza e ha raccontato la sua storia.

violenza sessuale su minore 2

I passi successivi sono stati la segnalazione in Procura e l'allontanamento dalla famiglia. Il 7 gennaio, la ragazza ha formalizzato la denuncia davanti agli agenti del commissariato Ponte Milvio. Gli inquirenti hanno disposto un'audizione protetta.

 

Sono stati sentiti anche alcuni compagni di classe e gli insegnanti del liceo frequentato dalla giovane. I professori hanno raccontato che la ragazza era strana e sembrava entrata in depressione: era molto chiusa e riservata, sempre sulla difensiva, spaventata. Per un periodo aveva praticamente smesso di parlare. Il racconto della ragazza, per gli inquirenti, ha trovato conferma: è lineare e coincide con diverse circostanze testimoniate da amici e insegnanti.

 

violenza sessuale su minore 1

LA SCOMPARSA Quando la diciannovenne se ne è andata da casa, i genitori non hanno capito quello che stava succedendo. Pensavano fosse scappata, oppure che le fosse successo qualcosa. Hanno quindi denunciato la scomparsa, rivolgendosi all'ambasciata cinese. Quando la segnalazione è arrivata in Procura, le ricerche si sono subito interrotte: la vittima era già in un centro antiviolenza in una località segreta e protetta.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...