le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 2 prigione carcere

“HO DOVUTO BLOCCARE I COLLEGHI LI STAVANO FACENDO SCENDERE DAL MEDICO. DOBBIAMO TEMPOREGGIARE QUALCHE GIORNO COSÌ, NON AVRANNO PIÙ SEGNI...” - S’ALLARGA L’INCHIESTA SULLE VIOLENZA NEL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE: ORA SI SCOPRE CHE AI DETENUTI E’ STATA NEGATA L’ASSISTENZA SANITARIA DOPO LE PERCOSSE - ORA SI INDAGA ANCHE SUI 13 DECESSI AVVENUTI A MARZO DEL 2020, QUANDO IN UNA SETTANTINA DI CARCERI DA NORD A SUD ESPLOSE LA RIVOLTA DEI DETENUTI - DA MODENA A OPERA, L'APPELLO DEI CARCERATI: "NON ARCHIVIATE" - VIDEO

I VIDEO DEI PESTAGGI AI DETENUTI A SANTA MARIA CAPUA VETERE - DA 'DOMANI'

Antonio e. Piedimonte per “la Stampa”

 

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 10

«La Campania è solo la punta dell' iceberg», aveva detto a mezza voce un avvocato appena saputo dell' emissione dei 52 ordini di custodia cautelare nei confronti di agenti e dirigenti della polizia penitenziaria per la "mattanza" di Santa Maria Capua Vetere. E a quasi una settimana dagli arresti, oltre a sconvolgere l' opinione pubblica, l' inchiesta "tsunami" continua a riservare sorprese e sembra aver acceso i riflettori su altri scenari inquietanti.

 

La clamorosa vicenda casertana - per la quale ieri è stata sollecitata la creazione di una Commissione parlamentare d' inchiesta - ha fatto emergere l' esistenza di vecchie indagini apparentemente "dimenticate" e, come riferisce il garante nazionale dei detenuti, sta alimentando nuove denunce in tutta Italia.

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 11

 

Il carcere di Santa Maria Capua Vetere nei prossimi giorni sarà oggetto di un' ispezione guidata dal dirigente Gianfranco De Gesu, dallo scorso novembre a capo della "Direzione generale dei detenuti".

 

Obiettivo: cercare di capire come ha fatto la situazione a degenerare sino a diventare uno scandalo senza precedenti. La rivolta - su cui circola un video che mostra alcuni detenuti brandire oggetti contundenti - seguita dai "malumori" espressi dagli agenti per la linea "morbida" adottata dal comandante Gaetano Manganelli, parole fissate nelle chat e poi finite nei fascicoli della Procura insieme a telefonate, testimonianze e alle immagini delle telecamere. Ma non solo. «Ho dovuto bloccare i colleghi (...) li stavano facendo scendere dal medico. Dobbiamo temporeggiare qualche giorno così, non avranno più segni...», si legge in una trascrizione finita nell' ordinanza del gip Sergio Enea.

 

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 6

Dunque, niente assistenza sanitaria ai detenuti feriti. E mentre il ministro della Giustizia Marta Cartabia annuncia un incontro (mercoledì) con le rappresentanze dell' amministrazione penitenziaria, si alza la voce del deputato di Più Europa radicali Riccardo Magi: «A ottobre feci un' interpellanza al ministro della Giustizia Bonafede ottenendo una risposta abbastanza sconcertante da parte del sottosegretario Vittorio Ferraresi. Si parlava di una "doverosa azione di ripristino della legalità e agibilità».

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 2

 

Sull' altro fronte i sindacati di categoria danno voce agli agenti coinvolti: «C' è amarezza e sensazione di smarrimento. Tutti garantiscono la corretta esecuzione delle misure detentive», dice Giuseppe Moretti, presidente dell' Uspp, sollecitando una profonda riforma. Niente gogna, è parola d' ordine, ma l' invito a non generalizzare arriva proprio a ridosso della diffusione di ulteriori notizie spiacevoli: sono stati rinviati a giudizio tre agenti e un ispettore accusati di atti di violenza nei confronti di un detenuto nel carcere di Monza nell' agosto del 2019.

 

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere

Ancora più grave il caso del 36enne tunisino Chouchane Hafedh, uno dei 9 detenuti morti nella rivolta del carcere di Modena, per il quale l' avvocato Luca Sebastiani ha annunciato ricorso alla Corte europea dei diritti dell' uomo (contro l' archiviazione): «Alla luce dei fatti di Santa Maria Capua Vetere non comprendiamo perché non siano state disposte nuove indagini sui decessi».

 

E in effetti è ancora da chiarire sino in fondo cosa accadde nel marzo del 2020, quando in una settantina di carceri da Nord a Sud esplose la violenta dei detenuti, innescata dal divieto di colloquio coi familiari (per evitare il contagio da Covid). Il tragico bilancio fu di 13 morti, quattro dei quali registrati durante il trasporto in altri istituti.

 

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 9

Quasi tutti giovani e tossicodipendenti che avrebbero ingerito metadone e psicofarmaci saccheggiati dalle infermerie, una spiegazione che non ha mai convinto i familiari e nemmeno quelle Procure che stanno indagando sull' ipotesi di "omicidio colposo" e "morte in conseguenza di altro reato".

 

A Milano un detenuto si è già opposto all' archiviazione di un fascicolo su un presunto pestaggio subito. Si tratta di un 32enne italiano. A seguito di «un diverbio con un agente», sarebbe stato «immobilizzato» da lui e altri, «cinque o sei» in tutto, e colpito con «calci e pugni». La Procura milanese, però, ha deciso di chiedere l' archiviazione del fascicolo. Il difensore fa notare che gli inquirenti «avrebbero dovuto cercare altri riscontri» sentendo il compagno di cella e gli altri detenuti. Per il 30 settembre è fissata udienza davanti al gip che dovrà decidere se archiviare o, come chiede l' avvocato, disporre nuove indagini con le audizioni di testi.

violenze sui detenuti al carcere di santa maria capua vetere 2misure cautelari per 52 poliziotti santa maria capua veterele violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 10le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 11le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 12DEPESTAGGI - LA PRIMA PAGINA DEL MANIFESTO SULLE VIOLENZE A SANTA MARIA CAPUA VETERE - 2 LUGLIO 2021RIVOLTA NEL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETEREviolenze sui detenuti al carcere di santa maria capua vetereviolenze sui detenuti al carcere di santa maria capua vetere 1le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 8

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO