amici di letto

MA SE TI DICO “SCOPAMICO”? – IN UN’EPOCA IN CUI NON CI SI VUOLE IMPEGNARE O SI PASSA ANNI AD ASPETTARE L’AMORE, L’AMICO DI LETTO È UN’ALTERNATIVA ALLA COPPIA. MA DAVVERO È COSÌ FACILE SCINDERE I SENTIMENTI DALLA CARNALITÀ? UN’ESPERTA DISPENSA UNA SERIE DI CONSIGLI PER NON FARSI COINVOLGERE: MESSAGGI SOLO A SFONDO EROTICO, MAI DORMIRE INSIEME E…

Fabrizio Barbuto per “Libero quotidiano”

 

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Perché aspettare che arrivi il vero amore ed intanto, nel corso della sua strenua attesa, praticare l' astinenza? A domandarselo sono soprattutto i cosiddetti "amici di letto", noti anche con l' appellativo di "scopamici". Si tratta di individui che non fanno troppa fatica a scindere i sentimenti dalla mera carnalità. Essi, in questo spirito, intrattengono rapporti basati unicamente sul sesso.

 

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Ma i soggetti coinvolti in una relazione simile, non di rado, il vero amore non lo aspettano neppure: intimiditi dai legami a lungo termine - dei quali si portano dietro strascichi tali da determinare il disincanto - decidono di condividere la compagnia di un "partner" solo al momento in cui l' ormone divampa, in modo da tutelare valori esistenziali quali libertà e indipendenza. Il sesso viene così epurato dal tipico ingombro di un attaccamento a lungo termine: gelosia, subordinazione, dissapori e morbosità.

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Lucia è una donna piacente che mi scrive per raccontarmi la sua esperienza: «Ti contatto perché, nello status che hai pubblicato, ho letto che sei alla ricerca di testimonianze sugli "amici di letto". Io vivo un' esperienza simile: da sei anni, circa una volta alla settimana, mi incontro con un uomo.

 

Entrambi sappiamo di non poter pretendere nulla dall' altro oltre al sesso, anche se io ammetto di aver cominciato a nutrire aspettative su qualcosa di più, ma non oso dirglielo. Pensavo di riuscire a separare il sesso dall' affettività, ma ultimamente sto facendo fatica. Lui è sposato, io lo sono stata.

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Forse, anche qualora si rivelasse disposto a darmi di più, mi renderei conto di non volere altro all' infuori di questo scambio puramente fisico: ho alle spalle un matrimonio fallito, e sento di avere già dato in amore. Non voglio legami troppo stretti. Ho bisogno di respirare, quindi mi sa che continuerò a nascondergli i miei sentimenti».

 

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Lucia sembra trasgredire gli insegnamenti della sessuologa canadese Carlen Costa, la quale si è largamente espressa sull' argomento "amici di letto", dispensando consigli su come impedire alla passione di sfociare nel sentimento: in primo luogo bisogna definire un calendario approssimativo degli incontri mensili, così da concedere al raziocinio di sottrarre spazio alla poesia dell' imprevisto.

 

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È bene altresì determinare con l' altro il fine esclusivo degli appuntamenti: essi sono volti a sfogare i propri istinti tra le lenzuola ma, una volta abbandonato il giaciglio, ognuno torna alle proprie esistenze. Sono assolutamente banditi i regali di compleanno: contribuirebbero al germogliare di un feeling che non ha ragion d' essere. Lo scambio di messaggini è consentito solo se a sfondo erotico, di contro sono interdette le svenevolezze di altra natura.

 

Le telefonate vanno bene solo se utili a fissare data e ora dell' incontro.

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Buona norma sarebbe anche evitare di appisolarsi assieme dopo il coito: prima che il sonno colga uno dei due amici di letto, egli dovrebbe fare fagotto e ritirarsi a casa propria.

 

V' è un altro imprescindibile diktat da onorare, ossia quello che impone di rendersi funzionali al godimento reciproco: il legame, essendo finalizzato al piacere carnale, non può far leva su gratificazioni di altra natura per perpetuarsi; va da sé che l' amplesso debba soddisfare entrambi.

In caso contrario, cambiate pure "amico di letto".

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