selvaggia lucarelli perquisizione figlio

SELVAGGIA LUCARELLI RACCONTA DELLA PERQUISIZIONE SUBÌTA A CASA PER UN’INDAGINE COORDINATA DALL’ANTITERRORISMO! - SUO FIGLIO LEON È SOSPETTATO DI AVER LANCIATO UN PALLONCINO DI VERNICE CONTRO LE VETRINE DI UNA BANCA A UNA MANIFESTAZIONE PER LA GIORNATA DEGLI STUDENTI: “E QUELLO CHE È CAPITATO A ME È CAPITATO IN QUESTI GIORNI AD ALTRE DECINE DI RAGAZZINI E GENITORI PER LE PROTESTE IN PIAZZA DI MESI FA” - “SE TUTTO QUESTO STESSE ACCADENDO CON SALVINI AL POSTO DELLA LAMORGESE...” – IL FIGLIO DI SELVAGGIA SI SAREBBE BECCATO ANCHE UNA MANGANELLATA MENTRE MANIFESTAVA, MA INVECE DI INDAGARE SUI MANGANELLATORI…

 

Selvaggia Lucarelli per “Domani”

 

SELVAGGIA LUCARELLI

Giovedì mattina, ore 8,00. Sono sveglia da poco, sto rifacendo il letto. Mio figlio Leon è in gita da due giorni in Val Seriana, la prima gita dopo due anni, un ritaglio di leggerezza. Suona il citofono, non succede mai a quell’ora. Il mio fidanzato esce dal bagno e va a rispondere. Lo sento dire “Leon” e “sono i carabinieri”. Ho pensato a una disgrazia in gita, credo di aver detto “Leon è morto”.

 

Salgono, sono sei persone gentili, una in divisa. Deve essere qualcosa di gravissimo. No, Leon non è morto, anzi, lo stanno cercando. Hanno un mandato di perquisizione. É quel momento in cui si pensa di non conoscere i propri figli, di aver sottovalutato qualcosa. Chiedo di spiegarmi cosa ha combinato, ma questa cosa che lui non sia in casa è un problema, dovranno andare a prenderlo in gita per perquisirlo.

 

IL POST DI SELVAGGIA LUCARELLI SULLA PERQUISIZIONE A CASA

Dico che mi sembra una misura molto invasiva, che sarà un evento traumatico, chiedo di nuovo che mi spieghino per quali fatti sono lì. Il capitano esce dalla porta per riferire la situazione al magistrato del Tribunale dei minori (Leon ha 17 anni).

 

Rientra e comunica che il magistrato ha compreso la delicatezza della situazione, per cui procederanno alla perquisizione della casa e poi il resto si vedrà al suo ritorno. Finalmente mi spiegano per quale grave crimine è indagato.

 

LA MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI

Il 17 novembre durante un corteo per la giornata nazionale degli studenti, Leon avrebbe tirato un palloncino di vernice rossa (lavabile, pare) sulla vetrina di una banca.

selvaggia Lucarelli

 

Cercavano dunque le prove per inchiodarlo: un paio di Nike, dei pantaloni grigi, una felpa nera. Ho spiegato che essendo in gita aveva alcune scarpe e vestiti con sé ma che comunque a quella manifestazione era andato e possedeva i vestiti che cercavano. Hanno frugato un po’ in giro, mi hanno domandato se ci fossero volantini sulle sue idee politiche (quali?) e alla fine gli hanno sequestrato un tablet con cui disegna.

 

Il reato che gli viene contestato è quello di deturpamento e imbruttimento di cose altrui, punito dall’articolo 639 del codice penale che prevede una multa e, nei casi più gravi, da uno a sei mesi di reclusione.

 

selvaggia lucarelli

LA PERQUISIZIONE

Dunque, una perquisizione, sei esponenti delle forze dell’ordine, la procura dei minori e, udite udite, il dipartimento Antiterrorismo che ha coordinato il tutto, per un uovo di vernice lanciato, forse, da un minorenne. Anzi, da più minorenni e maggiorenni, suppongo, che quel giorno hanno imbrattato la vetrina di una banca con la motivazione “Investe nelle armi e nei combustibili fossili” e che non hanno spaccato macchine, vetrine, non hanno fatto male a nessuno.

 

Due mesi dopo sono stati manganellati ferocemente nelle piazze di Milano, Torino, Napoli, Roma per aver gridato che nessun ragazzo deve più morire per colpa dell’alternanza scuola-lavoro. Mio figlio è stato colpito da una manganellata in testa senza che avesse toccato nessuno o lanciato oggetti. Vista la violenza del colpo, l’ematoma dopo quattro mesi non è ancora riassorbito.

           

Ora, non sta a me ma a un giudice stabilire quale sia la giusta punizione (le cose altrui non si imbrattano, siamo d’accordo) ma la sproporzione tra un’azione così invasiva e traumatica e i fatti contestati è abnorme e preoccupante.

 

selvaggia lucarelli 1

Preoccupante perché quello che è accaduto a mio figlio - l’ho scoperto dopo - è solo una piccola ma significativa parte di quello che sta accadendo in questi giorni agli studenti che hanno manifestato negli ultimi mesi e che hanno portato nelle piazze il dissenso per questioni politiche, sociali, ambientali.

 

E I MANGANELLATORI?

Senza che nessuno ci stia facendo troppo caso, infatti, a quattro mesi da quelle manganellate che hanno mandato ragazzi neo maggiorenni e minorenni all’ospedale con arti rotti e traumi cranici, non c’è stato alcun accertamento di responsabilità nei confronti dei manganellatori, nessun provvedimento disciplinare, nessuna sospensione del servizio.

 

In compenso, si sta provvedendo a punire tantissimi ragazzi tra i manganellati di Roma, Torino, Napoli e Milano. “L'intera documentazione visiva è stata messa immediatamente a disposizione dell'autorità giudiziaria come accade in tutti i casi per individuare ogni responsabilità, comprese quelle eventualmente riconducibili agli operatori di polizia”, aveva dichiarato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

selvaggia lucarelli

 

Evidentemente i filmati hanno mostrato ragazzini che, in modalità Tafazzi, si picchiavano da soli e poi compivano atti così criminosi - lancio di uova di vernice e fumogeni- da meritare l’intervento dell’antiterrorismo.

 

LE ACCUSE BIZZARRE

Negli ultimi dieci giorni, decine di ragazzi in tutta Italia hanno subito perquisizioni e perfino arresti. I fatti contestati sono diversi, apparentemente neppure tutti in correlazione tra loro, se la correlazione non si chiamasse dissenso.

 

SELVAGGIA LUCARELLI - BALLANDO CON LE STELLE

A Roma, dove la manifestazione contro l’alternanza scuola-lavoro era stata tra le più pacifiche, diversi ragazzi sono stati perquisiti e denunciati per reati bizzarri che vanno dal travisamento all’istigazione su minore.

 

A Milano sono stati denunciati e perquisiti ragazzi per i fatti già descritti (compreso mio figlio) ma anche tre attivisti di Fridays for future, rei di aver scritto con una bomboletta “Il gas fossile uccide” e “Basta affari con i dittatori” il 19 marzo fuori dalla sede di Centrex, una controllata dell’azienda russa Gazprom.

 

Insomma, da una parte inviamo armi all’Ucraina, dall’altra trattiamo come delinquenti ragazzi che chiedono di smettere di fare affari con la Russia e di inquinare il pianeta. Ragazzi a cui, durante le perquisizioni, è stato chiesto di spogliarsi e fare flessioni, per umiliarli.

 

selvaggia lucarelli in vacanza

E poi c’è Torino, dove la situazione è più complicata, perché sono state perquisite le case di numerosi studenti (anche di una ragazza che, per le manganellate, era stata ricoverata in ospedale), è ai domiciliari una neo-diciottenne che aveva parlato al megafono, ci sono tre neo-maggiorenni incensurati in carcere da una settimana accusati di aver colpito degli agenti davanti alla sede di Confindustria con le aste delle bandiere.

 

“Mio figlio è stato arrestato il 12 maggio, ha il Covid, per una settimana non ho potuto neppure parlargli al telefono”, mi spiega Irene, la madre. Uno dei tre era stato operato al cuore un mese fa. Non hanno avuto neppure l'udienza di conferma dell'arresto con il gip.

 

SELVAGGIA LUCARELLI

Nel frattempo, proprio due giorni fa, un altro ragazzo a Merano ha avuto un gravissimo incidente sul lavoro (sempre per via dell’alternanza). Ora rischia la vita. Ah, dimenticavo. Il “bottino” delle perquisizioni a Milano: telefonini, tablet, bandiere della pace, libri, magliette con su scritto no war. La ministra Lamorgese può dirsi soddisfatta.

selvaggia lucarelliselvaggia lucarelli

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO