SI VA VERSO L'ARCHIVIAZIONE DEL CASO DI TIZIANA CANTONE - SECONDO IL PM I VIDEO FURONO DIFFUSI DA TIZIANA E DAL FIDANZATO SERGIO DI PALO, IL QUALE AVREBBE ASSUNTO ANCHE UN ESPERTO INFORMATICO PER RIPULIRE IL TELEFONO DA TUTTE LE CHAT E I MESSAGGI - FELTRI: “IL SUICIDIO È STATO PROVOCATO DALLA SUA FRAGILITÀ, DALLA SUA INCAPACITÀ A REGGERE LE CONSEGUENZE DELLA PROPRIA CARNALE DEBOLEZZA”
1 - SI VA VERSO L'ARCHIVIAZIONE DEL CASO CANTONE: "VIDEO DIFFUSI DA TIZIANA E DAL FIDANZATO"
Enrica Iacono per www.ilgiornale.it
Si va verso l'archiviazione del caso di Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano (Napoli) che si uccise dopo che alcuni filmati a luce rosse erano diventati virali sul web. La convinzione dei pm sarebbe quella che Tiziana Cantone stessa, insieme al fidanzato Sergio Di Palo, avesse pubblicato online i video. Ne deriva la richiesta di archiviazione del procedimento contro i quattro giovani che, secondo la stessa Tiziana, sarebbero colpevoli di aver messo online quei video.
Il gip Tommaso Perrella sta valutando quella richiesta. Il pm Alessandro Milita scrive che "Tiziana risulta, per confessione stragiudiziale resa alla madre, responsabile della originaria diffusione dei video su Whatsapp, avendo coperto il principale sospetto e probabile responsabile: il fidanzato Sergio Di Palo, mai querelato, ma vi è l'elevata probabilità che lo stesso, visto il comportamento della Cantone di evitare di includerlo fra i detentori del filmato, avesse agito d'intenzione".
Da parte sua, Tiziana aveva dichiarato alla polizia postale che dei suoi rapporti sessuali su Internet Di Palo era a conoscenza e che "tutto accadeva anche per nostro desiderio, nella dinamica relazionale del rapporto sentimentale anche sessuale che avevo con Di Palo. Ma i video sono stati sempre ed esclusivamente girati con il mio telefonino e ripresi dal compagno che non ha mai avuto una copia".
Secondo il pm a discolpare i quattro giovani c'è il fatto che la donna "non indicava nessuna delle persone presenti alle relazioni sessuali. Ma indicando che il Di Palo era a conoscenza delle sue relazione tracciava implicitamente una dinamica del loro rapporto sentimentale e sessuale che difficilmente poteva essere disgiunta dalla condivisione, con lui, dei video prodotti dalla donna".
TERESA GIGLIO MADRE DI TIZIANA CANTONE
Intanto, secondo Il Mattino spunta anche un esperto informatico assunto da Di Palo per "ripulire" il telefono e cancellare i messaggi che la ragazza aveva scambiato con i 4 ragazzi accusati dalla stessa Tiziana, quando era ancora in vita, di aver diffuso i video.
2 - TIZIANA CANTONE SI È UCCISA PER VERGOGNA
Vittorio Feltri per “Libero Quotidiano”
I lettori ricorderanno la storia di Tiziana Cantone, la ragazza che morì suicida dopo la diffusione su Whatsapp di alcuni filmati che la ritraevano mentre faceva l'amore con un giovanotto. Ella, dopo che quelle scene non proprio castigate erano poi girate in rete, si risentì e cadde in depressione.
Quando poi divennero virali e praticamente visibili al grande pubblico, Tiziana, sconvolta e forse vergognandosi di essere diventata oggetto di vasta pubblicità, si lasciò andare allo sconforto e decise di togliersi la vita. Seguirono non solo una indagine della Procura, tesa a scoprire chi fosse il responsabile della divulgazione di tali immagini, ma anche una polemica sull' uso di Whatsapp e di internet a fini scandalistici.
FUNERALI TIZIANA CANTONE - IL MALORE DELLA MADRE
Personalmente anche in tivù, durante il programma "Porta a porta" condotto da Bruno Vespa, ebbi a dire che la signorina avesse sbagliato a inviare a quattro amici il documento fotografico dei suoi svaghi erotici, sottovalutando il fatto che poi, inevitabilmente, sarebbero stati gettati in pasto a migliaia di persone. Le mie dichiarazioni suscitarono un vespaio, neanche avessi bestemmiato in chiesa durante il Santus.
E invece l'inchiesta della magistratura non mi ha dato torto, come si evince dalla circostanza che i quattro amici della giovane donna non saranno perseguiti, essendo stata chiesta l'archiviazione del procedimento nei loro confronti. Il che significa che Tiziana avesse inviato loro spontaneamente le immagini malandrine, sottovalutando l'impatto che esse avrebbero avuto sui navigatori abituali della rete.
Senza entrare nei dettagli delle relazioni avute dalla signorina col fidanzato o altri soggetti, c'è solo da aggiungere che tutta la vicenda si sarebbe sviluppata, sino alla tragica conclusione, con il consenso di tutti i partecipanti alla medesima. Nulla sarebbe avvenuto in modo truffaldino. Di sicuro Tiziana, allorché si trovò implicata in una sorta di scandalo nazionale, fu sconvolta; si trovò in una situazione di tale imbarazzo da non riuscire a superarla. Si sentì trascinata in una brutta storia che da privata si era brevemente trasformata in oscena esibizione di elasticità morale. Il che la spinse addirittura a uccidersi.
IL POST DEL FIDANZATO DI TIZIANA CANTONE
In pratica il suicidio non è stato provocato da altri se non dalla fragilità della ragazza stessa, dalla sua incapacità a reggere le conseguenze della propria carnale debolezza. Un decesso avvenuto per motivi tanto assurdi addolora, ma addolora ancora di più sapere che i cosiddetti social siano artefici e causa di tragedie evitabili solo non ricorrendo ad essi per essere protagonisti tra la gente comune.