induratio penis - pene storto

UOMINI, CADETE SEMPRE IN FALLO - IL DESIDERIO DI AVERE IL PENE PIÙ LUNGO E' DIFFUSO TRA I MASCHI MA UN AUGELLONE NON E' GARANZIA DI "SUCCESSO" SOTTO LE LENZUOLA - IL PIACERE FEMMINILE È PIÙ COMPLESSO DI UN METRO E IL SEGRETO NON RISIEDE NEI CENTIMETRI... - SE SIETE TRA COLORO CHE PENSANO CHE AVERE UN ARNESONE BASTI, SAPPIATE CHE PROBABILMENTE VI SIETE TROVATI DAVANTI DONNE CHE HANNO....

Laurent Giordano per “le Figaro”

 

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Quasi la metà degli uomini sogna un pene più lungo: viene visto come un segno di virilità e una garanzia per poter dare piacere. Ma l'orgasmo femminile è più complesso.

 

Questa è una costante del sesso maschile: molti uomini credono ancora che un pene lungo sia garanzia di virilità e sia fondamentale per dare piacere alla propria partner. Secondo un'indagine del 2003 su 52.000 internauti, oltre il 45% degli uomini sogna un pene più lungo. Più sorprendentemente solo il 12% di loro ha la percezione di avere un pene troppo piccolo, semplicemente lo vorrebbero più lungo.

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«Eppure va detto e ripeto: la lunghezza del pene non influenza l'orgasmo femminile - afferma la dottoressa Marie-Laure Brival, ginecologa e docente universitaria – Il piacere è complesso e nasce principalmente dalla stimolazione del clitoride e delle sue ramificazioni, attorno alla vagina, all'uretra e fino all'ano.

 

Ciò che viene chiamato piacere vaginale deriva dallo sfregamento del terzo inferiore della vagina, dove si trovano queste ramificazioni del clitoride. Un pene di 3-5 cm è sufficiente per raggiungere questa zona sensibile e per eccitare una donna. Tutti gli uomini hanno una lunghezza sufficiente del pene (la media è di 9 cm a riposo e 13 cm in erezione). Ecco perché la maggior parte delle donne non se ne preoccupa».

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False credenze maschili

I sondaggi lo confermano: l'85% delle donne si dicono molto soddisfatti del pene del loro partner e quelle che hanno qualcosa da ridire, lamentano dimensioni eccessive rispetto a taglie ridotte. Tra l’altro una vagina non misura più di 12 cm in media.

 

Il piacere femminile, piuttosto, dipende dalla “qualità” delle erezioni e da come viene utilizzato il pene, ma la maggior parte della “ricchezza” del rapporto risiede nei preliminari, nelle carezze, nei massaggi, nelle parole sussurrate nell’orecchio.

 

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Le donne hanno bisogno di tempo per raggiungere l’orgasmo, e tutte hanno particolari zone erogene che si devono saper esplorare ed eccitare. Il clitoride e le zone intorno, ma anche la pelle, le orecchie, i piedi. Fa eccezione il periodo dell’ovulazione, quando il desiderio è spesso più intenso e le donne hanno bisogno di essere stimolate per dieci-quindici minuti in media per raggiungere l'orgasmo.

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Gli uomini, invece, possono facilmente completare un ciclo di eccitazione/erezione/eiaculazione/piacere in tre-cinque minuti. Questa differenza di tempo è all'origine di molti problemi sessuali nella coppia. In effetti, molti uomini continuano a credere che una penetrazione potente e veloce sia l'alfa e l'omega di una sessualità di successo.

 

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Questo è particolarmente vero per gli adolescenti per i quali la pornografia è la principale fonte di informazioni sull'argomento. La pornografia contribuisce allo sviluppo di credenze maschili errate che non sono adattate alle aspettative femminili, il che allarga ulteriormente il divario tra uomini e donne.

 

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«Purtroppo - osserva la dottoressa Brival - troppo spesso le donne non osano parlare della loro insoddisfazione, e molte simulano per soddisfare il loro compagno ed evitare tensioni». Se l'uomo, quindi, è in grado di ascoltare e trovare la via per essere meno fallocentrico sarà più facile soddisfare la propria partner.

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