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TERRORE IN AMERICA - DOPO L’ATTENTATO A NEW YORK E GLI ACCOLTELLAMENTI IN MINNESOTA, PAURA IN NEW JERSEY: SCOPERTO ZAINO CON 5 BOMBE SUI BINARI NEI PRESSI DELLA STAZIONE DI ELIZABETH - SOSPESO TRAFFICO FERROVIARIO - 5 ARRESTI PER LA BOMBA A MANHATTAN MA L’FBI NON CONFERMA

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Da “repubblica.it”

 

TRE ORDIGNI classificati come esplosivi e due con dispositivi più piccoli sarebbero stati rinvenuti, intorno alle 21.30 locali (le 3.30 di questa notte in Italia) nei pressi dei binari ferroviari della stazione di Elizabeth, New Jersey, nella tratta che porta all'aeroporto di Newark. Indagini sono in corso al momento, il traffico dei treni è stato sospeso.

 

Ai media parla il sindaco di Elizabeth per dichiarare che il pacco sospetto contiene probabilmente "una bomba innescata".  A trovare il presunto ordigno esplosivo in un secchio della spazzatura due uomini che hanno subito dato l'allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici. "L'esame condotto dagli artificieri con un drone indica che potrebbe trattarsi proprio di una bomba", ha detto il sindaco parlando coi media.

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Gli artificieri, secondo alcune fonti citate da NBCNews, avrebbero fatto brillare l'ordigno ma secondo l'emittente non sarebbe stato dato alcun preavviso per l'imminente deflagrazione. L'avviso non sarebbe stato dato perché la deflagrazione sarebbe avvenuta in modo accidentale durante l'ispezione da parte di un robot che gli artificieri usano proprio in casi come questo.

 

A riferirlo è una fonte delle forze di sicurezza citata dal NJ.com secondo cui non si è quindi trattato di un'esplosione controllata. Non si riportano feriti o danni. Dopo l'esplosione, i giornalisti e i presenti sono stati fatti allontanare perché all'interno del pacco - uno zaino abbandonato tra i binari - potrebbero esserci altri ordigni innescati, riferisce la stessa fonte. Presenti sulla scena anche FBI e polizia del New Jersey.

 

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La scoperta del pacco arriva all'indomani dell'esplosione di una bomba a New York che ha provocato il ferimento di 29 persone, proprio alla vigilia dell'arrivo a New York di Barack Obama, Matteo Renzo e altri 191 capi di stato e di governo, che parteciperanno lunedì al summit sui rifugiati e poi all'assemblea generale dell'Onu.

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