TIKTOK, CHI CORNIFICA? - SUL SOCIAL SPOPOLA L'HASHTAG #SCRIVOALTUOFIDANZATO, DOVE LE INFLUENCER VENGONO "ARRUOLATE" DALLE GIOVANI FOLLOWER PER FARE UN TEST DI FEDELTA' AI PROPRI COMPAGNI - LA TRAPPOLA SCATTA SU INSTAGRAM, DOVE I RAGAZZI VENGONO CONTATTATI IN PRIVATO: SE ABBOCCANO, VENGONO SPUTTANATI SU TIKTOK E I MESSAGGI CONDIVISI ONLINE - MOLTI UTENTI SONO CONTRARI: "TU LI PROVOCHI E SI LASCIANO ANDARE, MAGARI NON AVREBBERO FATTO NULLA…"
Estratto dell'articolo di Erika Chilelli per “il Messaggero”
Millennials in missione: giocano a fare le detective, offrendosi di fare da esca sui social per testare la fedeltà dei fidanzati di altre ragazze. Poi, le chat prova del tradimento vengono pubblicate su TikTok dalle ragazze che raccontano l'avventura, in più video, ai follower. Un fenomeno che spopola dal 2020 con l'hashtag: #scrivoaltuofidanzato.
I FATTI
[...] Le content creator per emergere giocano con le paure e le insicurezze dettate dalla gelosia e le ragazze invece di affrontare direttamente il fidanzato chiedono disperatamente aiuto, scambiando altre teenager per investigatori privati […] Devono solo scegliere una bella ragazza, scriverle e darle il link o il nome utente del fidanzatino da controllare con qualche informazione sul suo stile di vita e su come attirare la sua attenzione […]
Poi, se lei accetta l'incarico, la trappola per il ragazzo scatta su Instagram: si vede arrivare una richiesta di messaggi, inizia a parlare con la ragazza e quando abbocca la conversazione per intero viene inoltrata alla fidanzata […]
Gli investigatori privati in erba, però, non si limitano a far sapere tutto alla loro cliente, ma condividono i risultati su TikTok pubblicando i messaggi scambiati con il fidanzato dell'altra e commentando tutto con i loro seguaci […]
LA TRAPPOLA
La trappola, però, scatta con la fatidica domanda: «Sei fidanzato?», al quale il ragazzo risponde: «Diciamo, lei è diventata strana, la amo però tu non sei male e so che la tradirei». […] Eppure, c'è chi vede in questo trend social qualcosa di sbagliato e scrive: «Tu li provochi e si lasciano andare, magari non avrebbe fatto nulla», oppure: «Il senso di questo servizio? Non sono in grado di avere relazioni sane e si rivolgono a te, non dovresti farlo». […]