amore e nomignoli

SIAMO TUTTI UN PO’ “PATATI” – NON VERGOGNATEVI DI SVELARE CHE IL VOSTRO PARTNER VI HA APPIOPPATO QUALCHE NOMIGNOLO STRANO: SECONDO ALCUNI STUDI I VEZZEGGIATIVI FANNO BENE ALLA COPPIA PERCHÉ LE PAROLE AFFETTUOSE RIEVOCANO L’AMORE MATERNO E PURO – COME NEI BAMBINI I NOMIGNOLI LIBERANO DOPAMINA E SEROTONINA, NEUROTRASMETTITORI DEL BENESSERE E DEL SENTIRSI AMATI, COSÌ IN ETÀ ADULTA…

Daniela Mastromattei per “Libero quotidiano”

 

amore e nomignoli 3

Lo scambio di idee da nobile arte filosofica sembra essere finito in una trappola dai miseri contenuti. Tutti si sentono attaccati e si offendono diventando aggressivi per ogni cosa, convinti che sia il modo migliore per dimostrare di aver ragione. Non si accettano le domande figuriamoci le critiche, un tempo sante e benedette, nonché percepite come costruttivi confronti. Oggi le regole le detta il popolo degli arroganti (la cui mamma è sempre incinta), convinto di poter "vincere" solo alzando la voce e non perché abbia delle buone argomentazioni.

 

amore e nomignoli 5

Anzi. Se le avesse riuscirebbe ad esternarle con il garbo di chi affonda le radici nel rispetto per gli altri. Accade purtroppo nella vita sociale e all'interno delle coppie: quante ne saltano dopo discussioni infinite, negoziazioni estenuanti, scontri infuocati, ripicche e sfiducia reciproca. L'amore non basta, per cementare un rapporto c'è bisogno di tanto altro: dall'abilità di lasciare fuori dalla porta recriminazioni e sfoghi meschini alla capacità di stabilire una connessione emotiva per restare insieme «in ricchezza e povertà», come recita il sacerdote sull'altare.

amore e nomignoli 4

 

Ma nulla crea tanto affiatamento nella coppia quanto il linguaggio della dolcezza che riporta all'amore puro e disinteressato della mamma, fatto di espressioni affettuose, quali tesorino, ciccio, piccolo, orsetto, cucciolotto, pulcino, ecc. Sono loro, questi teneri nomignoli che arrivano dall'infanzia, che legano affettivamente e per sempre genitori e figli, a rendere la relazione più intensa e solida.

 

amore e nomignoli 2

PIACERE E BENESSERE «Vezzeggiativi che nei bambini liberano dopamina e serotonina, neurotrasmettitori del benessere e del sentirsi amati. Sensazioni che tornano a manifestarsi allo stesso modo in età adulta, quando si è innamorati e corrisposti, e il partner si rivolge all'altro con un adorabile nomignolo». Una delle prime a crederci è stata la psicolinguista e professoressa di psicologia all'Università di Boston, Jean Berko Gleason, che sul tema ha condotto anni di studi con il suo gruppo di lavoro, arrivando a delle interessanti conclusioni: «Le basi emozionali che si percepiscono nei confronti del proprio compagno possono essere le stesse provate da piccoli verso i propri genitori se il linguaggio riporta alla mente quelle dinamiche indiscutibili di grande intimità e affettuosa complicità».

 

fiorello e patato

Come dire, se lui ti ama deve chiamarti teneramente rosellina o patatina... Patetico? Eppure c'è chi non si vergogna di raccontarlo in pubblico. Come ha dimostrato la confessione tra due grandi mattatori sul palco di Sanremo. «Mia moglie mi chiama "amorino", che è il dio Amore. E tua moglie?», chiede Fiorello. «Patato», risponde appena un po' imbarazzato Amadeus. Fiorello non si fa sfuggire l'occasione per prendere in giro il direttore artistico del Festival: «Pat, patato, tubero...». E i social ringraziano.

 

il principe william e kate middleton 6

 Ma anche gli inglesi non scherzano: sembra che Kate si rivolga al principe William con i nomignoli «babe» e «poppet» (fungo). Mentre lui sussurra in privato alla futura regina consorte «babykins» (simile a piccola bimba). Del resto, i Windsor amano da sempre affibbiarsi simpatici vezzeggiativi. Come non comprenderli: la rigida etichetta obbliga di rivolgersi ai membri della famiglia reale con il loro nome di battesimo completo (vietati i diminutivi), per questo aspettano l'intimità per sbizzarrirsi. A cominciare da Sua Maestà, la figlia di Giorgio VI, che permette al marito Filippo di essere chimata «cabbage» (cavolo) o «sausage» (salsiccia).

 

amore e nomignoli 6

Humor... british. Leggenda narra che Diana, alla vigilia delle nozze con Carlo d'Inghilterra, trovò una coppia di gemelli, regalo dell'ex amante di lui, Camilla (oggi duchessa di Cornovaglia). Sui gioielli c'erano incise le lettere «G» e «F», iniziali di «Gladys» e «Fred», i soprannomi che Carlo e Camilla usavano durante le loro fughe appassionate. Quella scoperta provocò una crisi isterica in Lady D. Che però non le impedì di andare all'altare con il principe. I beniformati giurano che dopo quasi 40 anni gli ex amanti usano in privato ancora gli stessi nickname.

 

carlo e camilla in nuova zelanda 3

VINCE LO ZOO Anche i duchi di Sussex Harry e Meghan hanno i loro nomignoli: se l'ex attrice americana è stata ribattezzata «tungsten», perché più dura del ferro per la sua caparbietà, il rosso Harry dalla sua dolce (si fa per dire) metà viene chiamato «Potter», come Harry Potter. Secondo uno studio realizzato qualche tempo fa da Superdrug Online Doctor, le coppie che utilizzano i nomi degli animali domestici (e non), sono più felici. Quindi, per deliziare l' innamorato meglio attirarlo a sé con «topolino», «micia», «papero», invece di uno sdolcinato «tesoro», assai «meno personalizzato», sostengono i ricercatori.

 

amore e nomignoli 7

Questo non vuole dire che si debba vivere in un mondo fantastico lontano dalla realtà. «La comunicazione è un indicatore molto significativo dell' intimità di coppia e quindi del livello di complicità tra due persone», spiega a Libero la psicoterapeuta Anna D' Ecclesiis, esperta di psicologia della comunicazione. «In particolare, oltre al modo di comunicare del tipo adulto-adulto, più pragmatico e organizzativo, che non deve mancare, sono preziosi altri modi che rispecchiano metaforicamente le modalità "infantili", basate sulla spontaneità e l' affetto, poiché i bambini comunicano con le emozioni.

 

amore e nomignoli 8

E dunque complicità, segreti intimi fatti anche di vezzeggiativi mantenuti nella sfera privata, sono un collante all' interno della coppia, da renderla più forte, meno soggetta a crisi. E in grado di superare ogni difficoltà».

amore e nomignoli 1amore e nomignoli 10carlo e camilla in nuova zelanda 2matrimonio harry e meghan markle 1matrimonio harry e meghan markle 2principe harry meghan markleamore e nomignoli 9

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO