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CHI HA UCCISO ILENIA FABBRI? RIMANE AVVOLTO NEL MISTERO L’OMICIDIO DELLA 46ENNE DI FAENZA, TROVATA SGOZZATA IN CUCINA: IN CASA NON CI SONO SEGNI DI EFFRAZIONE QUINDI LA VITTIMA (FORSE) CONOSCEVA IL SUO ASSASSINO E GLI HA APERTO LA PORTA – IN PASSATO LA DONNA AVEVA DENUNCIATO L’EX MARITO, MA QUELLA MATTINA LUI SI ERA ALLONTANATO CON LA FIGLIA 20ENNE ALLE 5.45 PER…
Franco Giubilei per “la Stampa”
L' esito dell' autopsia è brutale come la misteriosa aggressione al coltello contro Ilenia Fabbri, la donna di 46 anni trovata in una pozza di sangue nella cucina di casa sua, l' altra mattina, in un condominio della prima periferia faentina: tecnicamente è stata sgozzata, in pratica è stata uccisa con un profondo taglio al collo inferto con un solo colpo di coltello che le ha reciso vene e arteria. Si valuta ora la compatibilità della ferita mortale con le caratteristiche del coltello da cucina rinvenuto sul luogo del delitto, ripulito alla meglio e recuperato dalla polizia. Un omicidio tuttora inspiegabile, per cui la procura di Ravenna non ha ancora indagato nessuno e continua a cercare in tutte le direzioni.
Ieri la scientifica è tornata nell' appartamento di via Corbara per altri rilievi, ma una delle ipotesi battute è comunque quella che porta ai familiari della vittima. Ilenia Fabbri, impiegata in una concessionaria a Imola, abitava con la figlia ventenne che proprio la mattina del delitto era uscita per avviarsi in auto a Milano con l' ex marito della donna, per l' acquisto di un' auto, come i due hanno raccontato agli inquirenti. L' uomo è stato protagonista di una separazione complicata dalla moglie, tanto che Ilenia lo aveva denunciato per maltrattamenti. Padre e figlia risultano essersi allontanati verso le 5.45 mentre la morte è avvenuta alle 6.
Nella cerchia ristretta della dozzina di persone sentite da magistrati e squadra mobile ravennati ci sono anche la figlia e l' attuale compagno della vittima, da due anni con lei, descritto come «disperato». Non ci sono testimoni diretti di quanto accaduto all' alba di sabato, se non un' amica della figlia fermatasi a dormire nell' appartamento, che avendo sentito del trambusto si è chiusa in camera temendo ci fosse un ladro in casa. Ha quindi avvertito l' amica, che ha dato l' allarme. La polizia ha trovato il cadavere già esanime sul pavimento della cucina.
E poi ci sono i tempi: ci sono solo quindici minuti fra le 6, l' ora della morte accertata dal medico legale, e le 5.45, quando padre e figlia sarebbero partiti. Un quarto d' ora che ne esclude la presenza nell' appartamento nel momento in cui i vicini hanno sentito le urla di terrore della donna. Gli inquirenti non trascurano l' ipotesi della rapina finita male, ma non ci sono segni di effrazione, dunque la vittima conosceva il suo assassino e gli ha aperto, ma siamo nel campo delle congetture. Anche la possibilità che la persona che l' ha accoltellata fosse già nell' abitazione è poco più di un' ipotesi di scuola.
Resta un delitto che ha sconvolto la cittadina: «Faenza è stata scossa da un grave fatto di sangue - commenta il sindaco, Massimo Isola -. Come tutti sono sconvolto dall' efferatezza del gesto che ha tolto la vita a Ilenia Fabbri. Fa riflettere che a perdere la vita in modo così violento sia stata, ancora una volta, una donna».