pista da silittino sul renon

UN'ALTRA BIMBA MORTA IN MONTAGNA: A 8 ANNI SI SCHIANTA CON LA MADRE, CHE PERDE IL CONTROLLO DELLA SLITTA E FINISCE CONTRO UN ALBERO DELLE PISTE A NORD DI BOLZANO (LEI È IN CONDIZIONI GRAVISSIME) - IL PADRE DI CAMILLA: ''PERDONAMI, È COLPA MIA''. MA ORA SI APRE L'INCHIESTA SU QUELLE BARRIERE CHE DEVONO IMPEDIRE AL VENTO DI SPAZZARE VIA LA NEVE DALLE PISTE. NON HANNO PROTEZIONI E SONO PERICOLOSISSIME

 

  1. CON SLITTA CONTRO L'ALBERO, MUORE BIMBA DI 8 ANNI

LA PISTA DA SLITTINO RENON BOLZANO

 (ANSA) - Una bambina di otto anni è morta verso le ore 13 a seguito di un incidente sulla pista da slittino del Renon. La bambina stava slittando insieme alla madre che ha perso il controllo della slitta ed è finita contro un albero. La bambina è morta sul colpo, mentre la madre che ha subito un politrauma è stata intubata e portata in ospedale a Bolzano dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Sono intervenuti anche il soccorso alpino, l'assistenza spirituale e i carabinieri.

 

  1. BIMBA MUORE SU SLITTA: ERA IN VACANZA CON LA FAMIGLIA

 (ANSA) - L'incidente con la slitta, in cui ha perso la vita una bambina di 8 anni, di nazionalità italiana, si è verificato sul Corno del Renon nelle Alpi sarentine. Si tratta di un piccolo comprensorio sciistico, frequentato perlopiù da famiglie, a nord-est di Bolzano. La bambina era figlia di turisti, venuti in Alto Adige per trascorrere un periodo di vacanza. Pochi giorni fa, nella notte di San Silvestro, un giovane era rimasto ferito gravemente sempre con uno slittino nei pressi di un rifugio nel comprensorio sciistico Merano 2000. Il giovane stava rientrando a casa dopo aver passato la notte festeggiando nel rifugio. Il giovane era finito contro un albero con la slitta e si era ferito gravemente.

 

 

  1. INCIDENTE SUGLI SCI A SAUZE, IL PADRE “CAMILLA PERDONAMI, È COLPA MIA”

https://it.notizie.yahoo.com/incidente-sugli-sci-sauze-il-075842823.html

 

 

LA PISTA DEL RENON

Non si dà pace Francesco Compagnucci, padre di Camilla, la bambina di 9 anni morta per una caduta sugli sci a Sauze d’Oulx, in Val di Susa. “È tutta colpa mia, Camilla. Perdonami, amore mio”, ripete davanti alla camera mortuaria della figlia. “Non ce la dovevo portare, non dovevamo nemmeno partire”. La bambina si trovava sulle piste per una piccola vacanza col padre e con alcuni suoi compagni di classe. La madre, anatomopatologa all’ospedale romano di Sant’Andrea, era rimasta a casa per lavoro. Inutili i tentativi di amici e parenti di consolare l’uomo: “Non è colpa tua, non dire sciocchezze”.

 

Il padre “Camilla sapeva sciare”

“Cami sapeva sciare, aveva imparato tre anni fa. Era attrezzata come si deve”, ha spiegato Francesco. Era con lei quando Camilla ha iniziato la discesa lungo la pista “Imbuto”, una discesa di medio livello adatta alle capacità della bambina. “Ero a cinque metri da lei, ho sentito il rumore del casco che sbatteva contro la staccionata. Ha perso il controllo degli sci in curva e ci è finita dritta contro”, ha raccontato il padre. Immediata la richiesta di soccorso.

 

PISTA DA SILITTINO SUL RENON

 “Ho ascoltato quello che mi diceva al telefono il medico del 118, mentre aspettavamo l’elicottero. Ho fatto come diceva lui, ma non si svegliava. I Carabinieri hanno aperto un’indagine per verificare le eventuali responsabilità dei gestori della pista da sci nel decesso della bambina. Al centro dell’inchiesta c’è proprio quella che il padre ha definito una staccionata. Si tratta, in realtà, di una barriera frangivento, utilizzata sulle piste per evitare che il vento spazzi via la neve dalle discese. La mancanza di protezioni intorno a queste strutture potrebbe aver giocato un ruolo chiave nella morte della piccola sciatrice.

 

La procura di Torino ha disposto l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Camilla, nonostante l’opposizione della madre. “Non serve, non cambia le cose”, ha dichiarato l’anatomopatologa.

francesco e camilla compagnucci

 

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