il commissario figliuolo

VACCINATEVI E PARTITE - IL COMMISSARIO FIGLIUOLO ORA FA ANCHE IL TOUR OPERATOR: "È BENE REGOLARE LE PROPRIE VACANZE IN FUNZIONE ALL'INIEZIONE. ASTRAZENECA SI PUÒ PROGRAMMARE CON UN INTERVALLO TRA 4 E 12 SETTIMANE TRA PRIMA E SECONDA DOSE, PER GLI ALTRI VACCINI POSSONO PASSARE 42 GIORNI" - POI CAZZIA LE REGIONI: "ORA INOCULIAMO GLI OVER 60, BASTA SPOT" - ZONE BIANCHE, DISCOTECHE, COPRIFUOCO, GREEN PASS: COSÌ CAMBIERÀ L'ESTATE DEGLI ITALIANI...

Luca Monticelli per "La Stampa"

 

estate covid

Nelle prossime due settimane la priorità della campagna vaccinale deve essere la copertura dei fragili e delle persone con più di sessant'anni. Alla vigilia dell'allentamento del coprifuoco, che da oggi scivola dalle 22 alle 23, primo passo verso il ritorno alla normalità, il commissario straordinario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo torna a strigliare le Regioni: «Chiedo a tutti i presidenti di andare avanti. È facile farsi prendere dalla propaganda, ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% di possibilità di finire in ospedale, in terapia intensiva o peggio ancora di morire, non ne usciamo».

 

francesco paolo figliuolo

Il commissario ricorda «il calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi che si è avuto proteggendo le persone vulnerabili. Adesso - sottolinea - abbiamo davanti due-tre settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta».

 

Poi, da giugno, con le milioni di dosi attese, «potremo pensare di vaccinare in modo massiccio le categorie produttive», iniziando dai lavoratori degli alberghi e dai dipendenti della grande distribuzione, perché, evidenzia Figliuolo, «i cassieri che hanno lavorato dall'inizio della pandemia sono stati eroici come i medici. Tutti sono essenziali, ma dobbiamo mettere in sicurezza le persone fragili».

 

etate covid 2

Sebbene Figliuolo abbia autorizzato iniziative come gli Open day, Astranight e isole Covid free, pretende dai governatori maggiore concretezza: «Adesso è l'ora di stare compatti e uscire dal tunnel, le belle pensate le faremo più avanti».

 

Le Regioni invece vanno in ordine sparso: tra gli over 80 il 90% ha ricevuto la prima puntura, i settantenni sono coperti al 78% e solo il 60% dei sessantenni risulta con una dose. Tra domani e lunedì verranno consegnate circa tre milioni di fiale, soprattutto Pfizer.

 

FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

Con l'estate, c'è poi da tenere in considerazione che la prenotazione dell'iniezione andrebbe fatta prima delle ferie. Il commissario, ieri in visita in Toscana, si appella agli italiani: «È bene regolare le proprie vacanze in funzione dell'appuntamento con il vaccino.

Astrazeneca si può programmare con un intervallo tra quattro e dodici settimane tra prima e seconda dose, con i vaccini a Rna le due somministrazioni possono essere a 42 giorni».

 

Figliuolo lancia una stoccata ai governatori anche sul tema delle immunizzazioni nei luoghi turistici: «Sono aperto a qualsiasi proposta, ovviamente a tutto c'è un limite che è il pragmatismo, se facciamo voli pindarici e invenzioni io non ci sto».

 

isole covid free 2

Intanto, prosegue la frenata dei contagi in tutta Italia. Ieri si sono registrati 4.452 nuovi casi e 201 decessi, con 262.864 test effettuati e un tasso di positività all'1,7%. Calano i ricoveri e le presenze in terapia intensiva.

 

estate covid 3

Tra le Regioni è scattata la corsa alla zona bianca, dove, dal 7 giugno, si entra con un'incidenza di 50 casi ogni 100 mila abitanti per tre settimane consecutive. Oltre a Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, si candidano Abruzzo, Veneto e Liguria.

 

Nel Lazio il prossimo fine settimana si svolgerà un altro open day Astrazeneca dedicato agli over 40, quello riservato ai maturandi è stato fissato per i primi tre giorni di giugno. Da luglio otto hub saranno senza fasce d'età, l'Alto Adige invece comincerà domani a vaccinare liberamente.

coronavirus vaccinazioni a fiumicino

 

Il Piemonte sarà la prima regione a rendere le sue montagne Covid free grazie all'immunizzazione dei residenti dei Comuni montani indipendentemente dall'età, così come è successo per le isole minori.

 

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

Da oggi dunque è slittato in avanti di un'ora, dalle 22 alle 23, il coprifuoco, grazie al decreto che il capo dello Stato ha firmato in serata. La strategia a monte delle riaperture, sottolinea il premier Mario Draghi a margine del vertice a Parigi sull'Africa, è la vaccinazione perché ha «considerevolmente migliorato la situazione. E poi l'osservanza delle regole, dei protocolli di distanziamento, delle mascherine e tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo, con delle lezioni severe e tremende che speriamo di dimenticare».

 

notti fuorilegge di bar e discoteche

Tra fine maggio e inizio giugno è possibile una nuova verifica sulle riaperture. Delusi gli imprenditori del comparto dei giochi che auspicano un anticipo a giugno, mentre la Fipe-Confcommercio chiede maggiore coraggio sulle discoteche, le uniche attività a non avere una data per ripartire.

 

La via di fuga per i locali da ballo, ipotizzata dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, potrebbe essere il green pass.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?

donald trump bin salman zelensky putin xi jinping

DAGOREPORT - CHE COSA FRULLA NEL CAPOCCIONE DI DONALD TRUMP? QUAL E' IL SUO PIANO PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA? - L'AFFARISTA FATTOSI PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI È CONVINTO CHE RILEGITTIMANDO LA RUSSIA DI PUTIN COME POTENZA MONDIALE, MOSCA SI SLEGHI DALL’ABBRACCIO COL SUO NEMICO N°1, LA CINA, E MOLLI L’IRAN AL SUO FATAL DESTINO - MA IL TRUMPONE LA FA TROPPO FACILE, AL PUNTO DA PROVOCARE PERPLESSITÀ IN UN ALLEATO DI FERRO COME IL SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN (NON E' UN CASO CHE RIAD OSPITI IL VERTICE PER LA PACE IN UCRAINA, ANZICHE' NELLA NEUTRALE SVIZZERA) – IL DIALOGO IMMAGINARIO TRA IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA E “THE DONALD” E TUTTE LE VARIABILI CHE TRUMP NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE: DALLA REAZIONE CINESE ALLA DEPORTAZIONE DI DUE MILIONI DI PALESTINESI, DALLE SPACCATURE NELL’ISLAM A TAIWAN, PASSANDO PER L'EUROPA...

mediaset matteo salvini marina berlusconi piersilvio giorgia meloni paolo del debbio mario giordano nicola porro

DAGOREPORT – MATTEO SALVINI ATTACCA MARINA BERLUSCONI, REA DI AVER LIQUIDATO TRUMP COME "BULLO", PERCHÉ A MEDIASET NON SE LO FILANO PIÙ: IL CLUB DEGLI ''AMICI DI GIORGIA'' (PORRO-DEL DEBBIO-GIORDANO, CAPITANATO DA SALLUSTI) LO HA ESTROMESSO DAI TALK DI RETE4 – L’INTERVISTA RILASCIATA DALLA CAVALIERA AL ''FOGLIO'' È UN MANIFESTO PER LA FORZA ITALIA GUIDATA DALL'INETTO TAJANI, MARCANDO COSI' LA SUA DISTANZA DA MELONI. E ANCHE DA CHI IN MEDIASET, SUONA OGNI SERA LA GRANCASSA ALLA DUCETTA (E INFATTI LE PAROLE DELLA FIGLIA PREDILETTA DI SILVIO BERLUSCONI HANNO INDISPETTITO IL POCO CORAGGIOSO PIER SILVIO…)

giorgia meloni vertice parigi eliseo emmanuel macron

DAGOREPORT- PER CAPIRE COSA È SUCCESSO AL VERTICE PARIGINO DI MACRON, BASTA VEDERE IL VOLTO INGRUGNITO DI GIORGIA MELONI - PER DARE UN SEGNALE A TRUMP DEL SUO STATO D’ANIMO ALLA ‘’CONVOCAZIONE’’ DEL PRESIDENTE FRANCESE, È ARRIVATA ALL’APPUNTAMENTO CON UN’ORA DI RITARDO, PER POI PRODURSI IN UNA FIGURA BARBINA QUANDO HA AFFERMATO DI NON ESSERE D’ACCORDO SULL’IDEA DI PROPORRE UNA VIA EUROPEA AL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA: L’UNIONE DA SOLA NON VA DA NESSUNA PARTE, QUINDI OCCORRE ‘’RAGIONARE’’ CON TRUMP. A QUEL PUNTO, LA PREMIER MUSK-ERATA SI È RITROVATA ISOLATA, CON I PRESENTI CHE IN CORO LE HANNO FATTO PRESENTE CHE, FINO A PROVA CONTRARIA, È IL PRESIDENTE AMERICANO CHE NON INTENDE “RAGIONARE” CON L'EUROPA (VEDI LE TRATTATIVE RUSSIA-USA IN CORSO A RIAD...)

giorgia meloni donald trump emmanuel macron

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI NON AVEVA ALCUNA VOGLIA DI VOLARE A PARIGI AL VERTICE ORGANIZZATO DA MACRON PER L’UCRAINA (E SI VEDEVA), MA HA DOVUTO ABBOZZARE – IL TOYBOY DELL’ELISEO HA APPARECCHIATO UN TAVOLO CON TUTTI I PRINCIPALI LEADER EUROPEI (PIÙ IL BRITANNICO STARMER, PRIMO CONTRIBUTORE DI KIEV, DOPO GLI USA) E LA DUCETTA NON POTEVA DISERTARE – A CONVINCERLA È STATO ANCHE IL PRESSING DELLA "FIAMMA MAGICA", CHE LE HA FATTO NOTARE CHE NON PRESENZIARE L’AVREBBE ISOLATA COMPLETAMENTE. MEGLIO PARTECIPARE, E MARCARE LA PROPRIA DISTANZA AGENDO COME “DISTURBATRICE” TRUMPIANA. E COSÌ È STATO – IL PIANO DI TRUMP: RIAVVICINARE PUTIN ALL’ORBITA EURO-ATLANTICA PER LASCIARE SOLO XI JINPING...