john elkann piazza affari

EXOR E ALTRE EXIT – "CNH INDUSTRIAL" NON È L’UNICA IMPRESA DI PESO A LASCIARE PIAZZA AFFARI NEGLI ULTIMI TEMPI: A DICEMBRE ERA STATA ATLANTIA, CHE CAPITALIZZA 19 MILIARDI, CHE HA MOLLATO LA BORSA DOPO L’ACQUISTO DA PARTE DI CDP – C’È STATO L’ADDIO DI CERVED, CATTOLICA E FALCK RENEWABLES. PRATICAMENTE, IN PIAZZA AFFARI C’È RIMASTO SOLO IL DITO MEDIO DI CATTELAN…

Estratto dell’articolo di Emanuela Meucci per “La Verità”

 

john elkann exor

Cnh industrial si aggiunge alle imprese che lasciano Piazza Affari: un addio che segue quello di altre 23 società nel 2022. E ricalca le orme di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, da cui è partecipata, che lo scorso agosto ha abbandonato Milano per Amsterdam.

 

Il gruppo con una capitalizzazione da 21 miliardi, che opera nel settore dei macchinari per l’agricoltura e l’edilizia, rimarrà quotata solo sulla piazza di New York. Il single listing avverrà entro l’inizio del 2024, «mentre il nostro intento primario è di arrivare al delisting da Euronext Milano senza ulteriori attività societarie, esistono delle strade alternative per raggiungere lo stesso obiettivo», spiega una nota […]

 

Il gruppo aveva adottato la doppia quotazione nel 2013, quando la statunitense Cnh si era fusa con Fiat industrial. Nel gennaio 2022 Cnh industrial aveva scorporato le sue attività stradali creando Iveco group, quotata esclusivamente a Milano.

 

john elkann a venezia

[…] L’addio a Piazza Affari di Exor, se di sicuro è stato il più clamoroso, non è stato di certo l’unico del 2022, anche se con motivazioni diverse. Atlantia, che a dicembre aveva una capitalizzazione di circa 19 miliardi, dopo l’acquisto da parte da Cdp ha lasciato la Borsa. Addio anche di Cerved, incorporata in Castor bidco; di Carige, finita sotto il controllo di Bper; di Cattolica, confluita nelle Generali; e di Falck renewables, che ha poi cambiato nome in Renantis, dopo l’ingresso di JP Morgan.

 

Delisting pure per Coima res (immobiliare), La Doria (alimenti), Fedon (moda) e della As Roma. Dopo aver annunciato l’operazione, invece, la Deva finance con amministratore unico Diego Della Valle ha rinunciato alla fusione per incorporazione e al conseguente delisting di Tod’s, di cui sempre Della Valle è presidente e ad. Nel 2023 si concluderà anche il processo di delisting di Dea capital e di Autogrill che è stata acquistata dalla svizzera Dufry, quotata a Zurigo.

new hollandANDREA AGNELLI E JOHN ELKANNcnh industrial ivecocnh industrialgianni agnelli lapo e john elkann

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…