rete tim pietro labriola dario scannapieco henry kravis kkr

KKR PREPARA IL RILANCIO PER LA RETE TIM. E CDP CHE FARA'? – IL FONDO USA, CHE FINORA HA OFFERTO 18 MILIARDI CONTRO I 31 RICHIESTI DA BOLLORÈ, CHIEDE PRESTITI PER 10 MILIARDI A UN POOL DI BANCHE – C'È TEMPO FINO AL 18 APRILE PER PRESENTARE UNA NUOVA PROPOSTA D'ACQUISTO – INTANTO SCENDONO IN CAMPO I “PROXY ADVISOR”, I CONSULENTI CHE INDICANO AI FONDI COME VOTARE: ISS CHIEDE PIÙ INFORMAZIONI SULLE REMUNERAZIONE DEI MANAGER…

Estratto dell'articolo di F.Sp. per “la Stampa”

 

pietro labriola

Passa anche l'ultima scadenza in vista dell'assemblea di Tim (convocata per il 20 aprile), alle prese con la difficile vendita della rete: si è chiusa con la mezzanotte di ieri la possibilità di presentare «proposte individuali di deliberazione sugli argomenti all'ordine del giorno».

 

Le uniche modifiche si concretizzano nella seconda candidatura per la sostituzione in cda del rappresentante (dimissionario) di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine. Dopo quella di Paola Bruno, presentata dal Comitato dei gestori, ovvero dai fondi, arriva quella di Franco Lombardi, presidente di Asati […] 

 

henry kravis.

I due schieramenti in campo continuano ad approfondire il dossier per perfezionare la documentazione prevista dalla «process letter» di Tim in vista delle nuove offerte che andranno presentate entro il 18 di aprile per essere esaminate in un cda successivo, probabilmente quello già convocato per la trimestrale il 10 maggio.

 

Kkr sta stringendo sulle garanzie di finanziamento con alcune banche (si parla di Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, J.P. Morgan, BofA, Credit Agricole, Natixis, Bnp Paribas). Si tratterebbe di un prestito da 8 miliardi di euro per il debito della futura società di rete e di un finanziamento revolving da 2 miliardi di euro per gli investimenti futuri della stessa. Se il fondo deciderà di rialzare, probabile che punterà ad alzare la parte equity (di capitale) dell'offerta.

 

RETE TIM

Nel frattempo, in vista dell'assemblea scendono in campo i proxy advisor, i consulenti che indicano ai fondi come votare. Iss, ad esempio, vorrebbe più informazioni sulla politica di remunerazione, e nelle more consiglia di votare «contro». In particolare «sollevano preoccupazioni la mancanza di informativa sulle azioni assegnate all'ad Pietro Labriola, le quote di attrazione assegnate ai dirigenti e la scarsa informativa fornita su bonus una tantum e indennità di fine rapporto corrisposte a favore dei dirigenti», si legge nel report inviato ai clienti. […]

PIETRO LABRIOLA TIM

PIETRO LABRIOLAkkr

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…