ursula von der leyen giorgia meloni auto verde diesel benzina auto elettrica

L'EUROPA PARTE CON L'AUTO VERDE E LASCIA A PIEDI L’ITALIA – OGGI L’UE APPROVA IL REGOLAMENTO CHE PREVEDE LO STOP A BENZINA E DIESEL DAL 2035, CON L'ESCLUSIONE DEGLI E-FUEL – IL GOVERNO ITALIANO HA CHIESTO INVANO UNO SLITTAMENTO DEL VOTO, PER CERCARE DI SALVARE ANCHE I BIOCARBURANTI – L'AD DI IVECO, GERRIT MARX, ATTACCA: “L’AUTO ELETTRICA E' PER I RICCHI. LA POLITICA EUROPEA È NELLE MANI DI PERSONE CHE NON CONOSCONO L'AUTOMOTIVE E ACCONTENTANO SOLO FORNITORI E CONSULENTI”

1 - AUTO GREEN, L'EUROPA NEGA IL RINVIO ALL'ITALIA IL GOVERNO INSISTE: "SALVEREMO I BIOCARBURANTI"

Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “La Stampa”

 

Auto elettrica ricarica

L'Italia ha fatto un ultimo tentativo in extremis per bloccare l'iter d'approvazione, ma anche questo è andato a vuoto. Ieri, al termine della riunione dei 27 ambasciatori Ue, la presidenza svedese ha aggiunto all'ordine del giorno del Consiglio Ambiente di oggi l'approvazione del regolamento che fissa il divieto di immatricolare auto e veicoli leggeri inquinanti dal 2035: il governo italiano voterà contro, idem quello polacco, mentre Bulgaria e Romania si asterranno.

 

Una minoranza troppo esile per stoppare il via libera del provvedimento, che sarà adottato in via definitiva con il sostegno della Germania grazie all'intesa raggiunta con la Commissione sui carburanti sintetici.

 

giorgia meloni ursula von der leyen 1

Ma il governo italiano - che aveva chiesto inutilmente più tempo per studiare l'accordo - ritiene che non sia ancora detta l'ultima parola e spera di riuscire a ottenere qualche concessione. Anche se i margini sembrano essere pressoché nulli. L'accordo raggiunto sabato tra il governo tedesco e l'esecutivo Ue sancisce di fatto una deroga per i veicoli alimentati con carburanti sintetici (come chiedeva Berlino), ma non per quelli che utilizzano i biocarburanti (chiesti dall'Italia).

 

[…]  In sostanza la Commissione stabilirà, da un punto di vista giuridico, la deroga che consentirà di continuare a immatricolare anche dopo il 2035 i veicoli con motore termico se alimentati esclusivamente con i carburanti sintetici (ma non quelli di origine biologica).

 

Gilberto Pichetto Fratin

Da un punto di vista teorico, Consiglio e Parlamento hanno la possibilità di respingere un atto delegato, ma per farlo serve una maggioranza. E la Commissione ha già annunciato che in quel caso proporrà una revisione del regolamento.

 

Ed è in questi pertugi che il governo italiano punta a infilarsi, come ha annunciato ieri il ministro Gilberto Pichetto Fratin. «Il regolamento è chiuso – ha ammesso il titolare dell'Ambiente, che oggi parteciperà al Consiglio – e prevede i motori endotermici con gli e-fuel. Stiamo tentando di discutere per avere un'apertura sul preambolo, che significa mettere i punti per i nuovi sviluppi. La partita è aperta». […]

 

2 - GERRIT MARX. L'AD DI IVECO: “NELLA COMMISSIONE MANCANO ESPERTI DI AUTO, L'ELETTRICO È PER I RICCHI"

Estratto dell'articolo di Paolo Griseri per “La Stampa”

 

Gerrit Marx, ceo di Iveco Group

Poi viene il momento in cui anche l'amministratore delegato di un gruppo importante come Iveco non ce la fa più: «La decisione di istituire lo standard euro 7 per i veicoli commerciali leggeri e i camion è stupida», dice Gerrit Marx, 47 anni, alla guida della società del gruppo Exor.

 

Perché stupida?

«Perché sono tempi impossibili e in contraddizione con la scelta di puntare sull'elettrico. Questo è il risultato di una politica europea nelle mani di persone che non conoscono l'automotive».

 

[…] Perché accade questo?

motore auto elettrica

«Le decisioni che riguardano la nostra industria vengono prese da tre gruppi di lavoro diversi: l'ambiente, i trasporti e l'industria. A questo si aggiungono le ambizioni personali di chi decide. C'è il politico a fine carriera che vuole portare a termine il pestaggio dell'industria automobilistica perché questo è stato l'obiettivo della sua carriera. Ci sono i politici che non hanno mai guidato un camion ma ti spiegano come devono essere massa, dimensioni, lunghezza».

 

Perché uccidere l'automotive?

«I Verdi europei pensano che questo sia il modo per far pagare all'auto lo scandalo dieselgate».

 

Gerrit Marx, ceo di Iveco Group

[…] Lei è contrario al passaggio all'elettrico?

«L'elettrico va bene per alcuni veicoli ma non per tutti. L'utilitaria elettrica ha dei costi insostenibili, è un'auto per ricchi. L'idea di abolire totalmente i motori termici è una scelta che rischia di trasformare l'Europa in una grande Cuba. Perché la nostra filiera dei motori termici chiuderà i battenti. E chi non passerà all'auto elettrica dovrà andare a recuperare le parti di ricambio dalle vecchie auto. Come a Cuba».

 

auto elettrica

Ora sembra esserci un accordo sui carburanti sintetici…. «Dobbiamo decidere. Se il problema è l'autonomia sui carburanti la soluzione ideale è idrogeno e biometano. Perché altrimenti diverremo dipendenti dagli stessi paesi del petrolio.

Indovinate quale sarà il paese del mondo numero uno negli e-fuel? L'Arabia saudita». […]

Auto elettrica ricarica 2giorgia meloni ursula von der leyen 3

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…