carsten spohr ita airways lufthansa

ALLA FINE LUFTHANSA SI PRENDERA’ IL 40% DI ITA A PREZZO DI SCONTO – INVECE DEI 300 MILIONI DI EURO IPOTIZZATI, I TEDESCHI SONO DISPOSTI A SGANCIARE AL MASSIMO 200 MILIONI PER ENTRARE NELL'EX COMPAGNIA DI BANDIERA ITALIANA. D’ALTRA PARTE, ITA CHIUDE IL BILANCIO 2022 CON UNA PERDITA NETTA DI 468 MILIONI, UNA TRENTINA PIÙ DELLE PREVISIONI – OGGI L'INCONTRO TRA L'AD DI LUFTHANSA, CARSTEN SPOHR E IL MINISTRO DELL'ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI

Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”

 

CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA

Ita Airways si prepara a volare tra le braccia, anzi tra le ali di Lufthansa. Per rimuovere l’ultimo ostacolo al matrimonio dei cieli, il gruppo tedesco invia oggi a Roma il suo numero uno Carsten Spohr.

 

L’amministratore delegato di Lufthansa vedrà il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il presidente di Ita, Antonino Turicchi. Le parti in campo (Lufthansa e il nostro governo) tenteranno un accordo su quello che lo stesso Spohr, ieri da Bruxelles, ha definito l’ultimo ostacolo alla firma del contratto. Oggi si parlerà di soldi, cioè della valutazione di Ita. […]

 

ita airways 9

Lufthansa comprerà il 40% della compagnia italiana attraverso un aumento di capitale a lei riservato. Finora ha lasciato intendere che avrebbe versato tra i 250 e i 300 milioni. La stampa tedesca ipotizza che Spohr, oggi a Roma, metterà sul tavolo una somma più bassa: 200 milioni. D’altra parte Ita chiude il bilancio 2022 con una perdita netta di 468 milioni, una trentina in più delle previsioni.

 

Difficile però che Lufthansa possa muovere meno di 200 milioni. Intanto questi soldi non andranno allo Stato italiano. Finiranno semmai nel serbatoio di Ita, proprio perché sono un aumento di capitale. E Ita ha bisogno di un’iniezione di liquidità apprezzabile, per sostenersi.

 

GIANCARLO GIORGETTI

[…] L’Italia dispone di una ultima cartuccia. L’Unione Europea la ha autorizzata a versare ad Ita un ultimissimo assegno da 250 milioni nel 2023. Un solo euro in più rappresenterebbe un aiuto di Stato illegittimo.

 

In sintesi, Lufthansa non può impegnare meno di 200 milioni; mentre l’Italia non può spenderne più di 250. Alla luce di questi vincoli, la trattativa tra la compagnia tedesca e il nostro ministero dell’Economia verterà più sul futuro che sul presente.

 

ANTONINO TURICCHI

Le parti devono decidere quando Lufthansa comprerà - sempre dal nostro Stato - il restante 60% di Ita; quanto vale questo 60% in prospettiva (alla luce della crescita futura di Ita); quale premio andrà allo Stato (conun meccanismo di earn out ) se i conti del vettore miglioreranno.

 

[…] Più balla da sola, più Ita perde soldi e valore. Per questo Lufthansa considera alla portata la firma di un contratto entro il termine ultimo del 23 aprile. […]

 

 

Articoli correlati

L'ACCORDO ITA-LUFTHANSA NON DECOLLA - LE TRATTATIVE FRENATE DAI SOLDI E DAGLI OBIETTIVI INDUSTRIALI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ita airways 7ita airways 6CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA 1

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…