bergoglio con emmanuel macron papa francesco

MACRON SI È LEGATO AL DITO L’ASSENZA DEL PAPA ALLA RIAPERTURA DI NOTRE-DAME – IL TOYBOY DELL’ELISEO HA INCONTRATO BERGOGLIO IN CORSICA E GLI HA REGALATO IL VOLUME UFFICIALE DEL RESTAURO DELLA CATTEDRALE PARIGINA – IL PONTEFICE, CHE HA RIFIUTATO L’INVITO DEL PRESIDENTE FRANCESE, AD AJACCIO ELOGIA IL MODELLO DI LAICITÀ LOCALE, MOLTO DIVERSO DA QUELLO “ASSOLUTO” PARIGINO AMATO DA MACRON – LA STRETTA DI MANO E I SORRISI DI PRAMMATICA

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/61_FZyZXjao?si=0v9vIMVOQsIH08sw" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe>

 

 

Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/16/news/papa_francesco_corsica_macron_notre_dame-423888823/

 

papa francesco incontra emmanuel macron in corsica

C’è il rapporto personale, dopo tanti anni quasi una famigliarità. C’è il pragmatismo di due leader che sanno di avere interessi in comune nello scacchiere internazionale. E poi ci sono le divergenze, plasticamente esposte in pubblico in questa settimana segnata da due eventi che non potevano essere più distanti, non solo geograficamente: la cerimonia di riapertura di Notre-Dame e, ieri, il viaggio del Papa in Corsica, la prima volta di un Pontefice.

 

Il presidente francese aveva invitato Francesco a Parigi, lui non ha accettato di partecipare a una celebrazione carica di significati politici. Raccontano che si è sentito “tirato per la veste bianca”. La delusione, negli ambienti cattolici, è stata palpabile, «Questo Papa non capisce la Francia», il refrain .

 

papa francesco incontra emmanuel macron in corsica

Tanto più che una settimana dopo, ieri, per la terza volta, Bergoglio è andato in Francia senza passare da Parigi, dopo Strasburgo nel 2014 (andò per l’Europa) e Marsiglia nel 2023 (per un congresso sulle migrazioni).

 

L’arcivescovo di Ajaccio, il cardinale Francois- Xavier Bustillo, ha smentito ogni dissapore tra il Papa e Macron. Nell’isola, di certo, Francesco non ha fatto che elogiare il modello di laicità locale, molto diverso da quello amato all’Eliseo. Ha raccomandato di preservare la pietà popolare sottolineando che da essa «deriva la necessità che si sviluppi un concetto di laicità non statico e ingessato, ma evolutivo e dinamico», ha notato che serve «il dialogo costante tra il mondo religioso e quello laico», e ha indicato la Corsica come «esempio virtuoso in Europa». Messaggio rivolto ad Ajaccio perché Parigi intenda.

 

papa francesco emmanuel macron

A fine giornata in città è atterrato l’aereo di Macron, che ha incontrato il Papa in aeroporto. Il colloquio è durato ben 45 minuti e, ha riferito l’Eliseo, il Pontefice e il presidente hanno discusso di molte aree di comune interesse: dal Libano […] alla Siria […], dall’Ucraina, per la quale Macron ha «salutato la mobilitazione del Vaticano per lo scambio di prigionieri e il destino dei bambini ucraini», alla «inquietudine » condivisa per Gaza […].

 

Poi, tra una stretta di mano e un sorriso d’intesa, Macron ha presentato due regali al Papa: un libro di poesie di Peguy, poeta amato da Bergoglio, e il volume ufficiale del restauro di Notre-Dame. […]

papa francesco incontra emmanuel macron in corsica GIORGIA MELONI TRA EMMANUEL E BRIGITTE MACRON - RIAPERTURA DI NOTRE DAME A PARIGIBERGOGLIO CON EMMANUEL MACRONNOTRE DAME EMMANUEL BRIGITTE MACRON - NOTRE DAME . MEME MACRON PAPA BERGOGLIO OSHO

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…