nanni moretti

ACCENDETE IL CERVELLO E BUTTATEVI NELLE STREPITOSE TECHE RAI - LA SCUOLA È CHIUSA, LE TRASMISSIONI SALTANO, MA C'È UN ARCHIVIO SUL WEB DI CUI POTETE FARE SCORPACCIATE: PAOLO VILLAGGIO CHE SI CANDIDA CON DEMOCRAZIA PROLETARIA, UN APPROFONDIMENTO SU LIGABUE, L'INTERVISTA SEMISERIA DI NANNI MORETTI E ISABELLA ROSSELLINI DEL 1981, UNO SPECIALE SU WOODY ALLEN A ROMA NEL 1996. E POI ''IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ'' E ''LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT'', I DOCUMENTARI DELLA BBC, DALLA, DANIELE, DE ANDRÈ, DE GREGORI E GUCCINI SU SANREMO, LE PUNTATE DI ''SUPERQUARK''

NANNI MORETTI E ISABELLA ROSSELLINI 1981

http://www.teche.rai.it/2016/08/nanni-moretti-e-isabella-rossellini/

 

PAOLO VILLAGGIO SI CANDIDA CON DEMOCRAZIA PROLETARIA

http://www.teche.rai.it/2017/07/paolo-villaggio-tribuna-politica-1987/

 

DALLA, DANIELE, DE ANDRÈ, DE GREGORI E GUCCINI SU SANREMO, 1985

http://www.teche.rai.it/2016/02/daniele-de-andre-de-gregori-quelli-che-sanremo-no/

 

WOODY ALLEN A ROMA: L'AMORE PER IL JAZZ

http://www.teche.rai.it/2020/02/1996-woody-allen-suona-jazz-roma/

 

RAI, I TESORI NASCOSTI DA RISCOPRIRE SUL WEB

Ilaria Ravarino per ''Il Messaggero''

 

 

LA LISTA

NANNI MORETTI ISABELLA ROSSELLINI

Un tesoro sommerso nelle pieghe di internet, che riaffiora dando vita ai palinsesti in secca. Ma è solo la punta di un iceberg: dei tre milioni e mezzo di ore di programmazione negli archivi delle Teche Rai - il più vasto giacimento europeo di materiale audiovisivo insieme a quello della BBC - solo una minima parte è aperta alla libera consultazione. Colpa del processo di digitalizzazione, che si concluderà, se va tutto bene, nei prossimi cinque anni. «La digitalizzazione è più complicata e onerosa di quanto si creda spiega la direttrice Maria Pia Ammirati, chiamata ad aprile a guidare anche Istituto Luce Cinecittà Servono macchine, personale, tecnici che sappiano maneggiare i supporti magnetici. Facciamo tutto internamente all' azienda, ma ci vuole tempo».

 

LE PERLE

 Intanto, di quel prezioso tesoro, al semplice navigatore al tempo del coronavirus resta in mano qualche perla: una ventina di documentari, Sex Story di Cristina Comencini, Fellini Fine Mai di Eugenio Cappuccio, Bambini nel tempo di Roberto Faenza, video corti e cortissimi legati a ricorrenze (un approfondimento su Luciano Ligabue, l' intervista semiseria di Nanni Moretti e Isabella Rossellini del 1981, uno speciale su Woody Allen a Roma nel 1996), l' intera enciclopedia degli studi filosofici, con centinaia di interviste realizzate ai più grandi pensatori del mondo.

NANNI MORETTI

 

«Un patrimonio utilissimo per i ragazzi e le scuole», consultato da 200.000 persone al mese, cui forse, oggi, avrebbe fatto comodo poter accedere per intero. «Purtroppo l' approccio all' archivio è stato a lungo solo conservativo. Si è capito tardi l' importanza della valorizzazione. Ogni giorno aumentiamo il materiale a disposizione e entro metà aprile inaugureremo una nuova versione del sito: l' idea è quella di mettere il contenuto in primo piano, con poca scrittura, più immagini e tutto in streaming».

 

Più che un fornitore per il cittadino, le teche sono specialmente in tempi in cui le produzioni sono bloccate e i set chiusi un distributore di carburante per i motori delle reti. Le Teche danno lustro (avrebbero dovuto portare un «importante restauro» al prossimo festival di Cannes) e costano poco: «In momenti di crisi si guarda a ciò che abbiamo in casa. Gli archivi non hanno bisogno di altro denaro se non nella prima fase, quella di conservazione».

 

PAOLO VILLAGGIO CANDIDATO

A succhiare benzina dalle Teche, in questo momento, è soprattutto la piattaforma digitale dell' azienda, RaiPlay, che negli ultimi tre giorni escludendo l' exploit sanremese ha registrato il miglior risultato di sempre: +40% di visualizzazioni per una platea di 15 milioni e mezzo di utenti registrati, cui si aggiungeranno quelli che stanno accedendo al portale senza registrazione.

 

«L' abbiamo eliminata e adesso è più facile accedere spiega la direttrice di Rai Play Elena Capparelli . Abbiamo anche pubblicato sui social dei piccoli tutorial per spiegare come fare». Sulla piattaforma, in questo momento, circolano 650 programmi, tutti gli sceneggiati Rai delle Teche (I Promessi Sposi, Delitto e Castigo, La storia di Elsa Morante, l' Eneide e l' Odissea, La coscienza di Zeno, Anna Karenina, Cristo si è fermato a Eboli), 50 titoli della fiction contemporanea, da Don Matteo a Montalbano, con l' offerta che punta su due direttrici: l' informazione e i ragazzi.

 

IL BOLLETTINO

professor kranz paolo villaggio 4

Per la prima, Rai Play in questi giorni offre PlayList24, sorta di breve bollettino su quel che si vede in tv, e il Tg1 direttamente in home page, con accesso diretto all' ora di pranzo, utile dove il digitale terrestre non arriva. Per i ragazzi la piattaforma offre programmi dedicati nelle categorie bambini e teenager, oltre alla sezione ribattezzata learning, in soccorso degli insegnanti, con il programma Scuola a casa di Gino Roncaglia. In esclusiva film come Il sindaco del rione Sanità e Lo chiamavano Jeeg Robot, i documentari della BBC e la musica di Francesca Michielin, le puntate di Superquark + e serie tv mai viste sulla tv tradizionale: il mistery Passeggeri notturni e la comedy dagli autori di Boris Liberi Tutti.

 

woody allen 3

«Siamo la Rai alternativa, quella che offre ciò che manca», dice Capparelli. Che annuncia per il prossimo aprile l' arrivo di 12 film di genere in anteprima (thriller e horror), la serie antologica Into the dark, un pacchetto di tutorial d' autore e un nuovo show notturno, «attuale e leggero, con nuovi volti, nuovi comici e un approccio diverso all' intrattenimento».

lo chiamavano jeeg robot 7lo chiamavano jeeg robot 8lo chiamavano jeeg robot

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…